Kakashi si sentiva solo e soprattutto in colpa. Cercava sempre di nascondere il suo dolore dietro un sorriso… e ci riusciva. Ma dentro di sé, nel profondo del cuore, sentiva solo dolore, come se un ago  gli stesse perforando il cuore.
Alzò stancamente la testa -il collo gli doleva terribilmente-, era seppellito sotto un ammasso informe di macerie, le macerie del suo villaggio, ora raso interamente al suolo; bloccato senza via di fuga da quelle stesse mura che, da bambino, lo avevano visto correre tra le strette vie del villaggio.
 Di fronte a sé vedeva, confuso nel riverbero del sole accecante, il nemico, probabilmente la persona che avrebbe scritto la parola fine in fondo alla sua esistenza.
Non era stata la prima volta che aveva sbagliato qualcosa, ma quella volta il prezzo era caro.
Molto caro.
Un amico. Per colpa sua era morto un suo amico, anzi, il suo migliore amico. E questo tutto per una sua mancanza.
Kakashi non aveva più voglia di vivere, non aveva piùmotivo di vivere. Anzi , una ragione c’era: Obito. Quando era sul punto di morire aveva detto: “Sarò il tuo occhio e continuerò a vedere l’avvenire. Qualunque cosa dicano quelli del villaggio, tu sei un ottimo ninja”.
Lui voleva ardentemente che Obito vedesse quanto aveva ragione, che vedesse che lui era veramente ottimo e che il suo sacrificio aveva portato a qualcosa che non fosse inutile; inoltre era il suo occhio e Kakashi non avrebbe mai permesso all’unica parte rimasta di Obito di morire. Lui doveva vedere quello che sarebbe successo. Kakashi si sentiva in colpa... Sapeva che il suo migliore amico era morto e che questo non si poteva più cambiare ma non voleva crederci. Non voleva arrendersi, non voleva finire la sua vita così.
…Ma ormai era giunta quasi alla fine…
Stava morendo.
Non avrebbe più fatto vedere a Obito l’avvenire né quanto fosse bravo… sperava almeno che l’amico sapesse quanto gli voleva bene. E che aveva fatto di tutto per mantenere la promessa.
Già… la promessa… 
…Un altro dei suoi errori.
Un’alta testimonianza del fatto che Kakashi non era un ottimo ninja. Anzi, era esattamente l’opposto. Kakashi ormai aveva già perso. Perso la speranza, l’amico, un motivo per vivere.
Il suo ultimo pensiero, prima di morire, fu una frase di poche parole…
Ma che segnarono la sua sconfitta.
        “Obito… …Rin… …sto per raggiungervi. Scusatemi, ho fallito…”
 
 
----------------------------------------Spazio Autrice--------------------------------------
Questa è la mia prima fiction , spero vi sia piaciuta!!!   J
L’avevo già pubblicata prima ma c’erano un paaaaaaaaaaaaio di errori!!  >__<   u.u    Ho scelto di farla su Kakashi perché è il mio personaggio preferito  ^ ^       ciao  e alla prossima!!!
     
Kakashi si sentiva solo e soprattutto in colpa. Cercava sempre di nascondere il suo dolore dietro un sorriso… e ci riusciva.
Ma dentro di sé, nel profondo del cuore, sentiva solo dolore, come se un ago  gli stesse perforando il cuore.
Alzò stancamente la testa -il collo gli doleva terribilmente-, era seppellito sotto un ammasso informe di macerie, le macerie del suo villaggio, ora raso interamente al suolo; bloccato senza via di fuga da quelle stesse mura che, da bambino, lo avevano visto correre tra le strette vie del villaggio.
 Di fronte a sé vedeva, confuso nel riverbero del sole accecante, il nemico, probabilmente la persona che avrebbe scritto la parola fine in fondo alla sua esistenza.
Non era stata la prima volta che aveva sbagliato qualcosa, ma quella volta il prezzo era caro.
Molto caro.
Un amico. Per colpa sua era morto un suo amico, anzi, il suo migliore amico. E questo tutto per una sua mancanza.
Kakashi non aveva più voglia di vivere, non aveva piùmotivo di vivere. Anzi , una ragione c’era: Obito. Quando era sul punto di morire aveva detto: “Sarò il tuo occhio e continuerò a vedere l’avvenire. Qualunque cosa dicano quelli del villaggio, tu sei un ottimo ninja”.
Lui voleva ardentemente che Obito vedesse quanto aveva ragione, che vedesse che lui era veramente ottimo e che il suo sacrificio aveva portato a qualcosa che non fosse inutile; inoltre era il suo occhio e Kakashi non avrebbe mai permesso all’unica parte rimasta di Obito di morire. Lui doveva vedere quello che sarebbe successo. Kakashi si sentiva in colpa... Sapeva che il suo migliore amico era morto e che questo non si poteva più cambiare ma non voleva crederci. Non voleva arrendersi, non voleva finire la sua vita così.
…Ma ormai era giunta quasi alla fine…
Stava morendo.
Non avrebbe più fatto vedere a Obito l’avvenire né quanto fosse bravo… sperava almeno che l’amico sapesse quanto gli voleva bene. E che aveva fatto di tutto per mantenere la promessa.
Già… la promessa… 
…Un altro dei suoi errori.
Un’alta testimonianza del fatto che Kakashi non era un ottimo ninja. Anzi, era esattamente l’opposto.
Kakashi ormai aveva già perso.
Perso la speranza, l’amico, un motivo per vivere.
Il suo ultimo pensiero, prima di morire, fu una frase di poche parole…
Ma che segnarono la sua sconfitta.
      
                                                      “Obito… …Rin… …sto per raggiungervi. Scusatemi, ho fallito…”
 
 

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Questa è la mia prima fiction , spero vi sia piaciuta!!!  
L’avevo già pubblicata prima ma c’erano un paaaaaaaaaaaaio di errori!!  >__<   u.u    Ho scelto di farla su Kakashi perché è il mio personaggio preferito  ^ ^       ciao  e alla prossima!!!
          
Zetsu_