*Harry*

 

"Bentornati! Siamo in diretta e con noi c'e la boy band più famosa del momento. Fate un bell'applauso ai One Direction!"

Non avevo più voglia di fare interviste, le domande erano sempre le stesse, così come le nostre risposte. Ci sedemmo, Zayn di fianco a Liam e io tra Niall e Louis. 

Il mio Louis. 

Dopo una serie di domande avevo perso l'attenzione e l'unica cosa interessante era guardare il mio amore, seduto di fianco a me, gesticolare e sorridere. 

"Bene, ora ho una domanda per voi, Harry e Louis." 

Il mio stomaco si contrasse, avevo capito di cosa si sarebbe iniziato a parlare. Guardai Louis, e dai suoi occhi trasparì la preoccupazione che ero sicuro essere presente anche nei miei. Il presentatore continuò senza dare peso ai nostri sguardi "Allora, parliamo di questo Larry, cosa potete dirmi a riguardo?" 

Da dietro le telecamere, delle occhiate severe ci fulminavo, i manager erano stati chiari, bromance e niente più.

Louis era stanco di questa situazione, non voleva più mentire, iniziò con una frase che mi fece sperare in una fine

 "Credo sia giunto il momento di dire la verità"

 il mio cuore si riempì d'amore, un lampo di speranza mi attraversò. 

"Basta con tutte queste domande, supposizioni e video. Io sono innamorato, innamorato davvero, di El. Io ed Harry siamo solo amici." 

Senti perfettamente il mio cuore spezzarsi. Come aveva potuto? Era stato così freddo, così controllato. 

"Bene, con questo chiarimento l'intervista è finita. Grazie ai One Direction"

Mi alzai, andai nel camerino senza guardare nessuno, sapevo che qualcuno dei ragazzi sarebbe venuto da me e sapevo che sarebbe arrivato anche Louis. Stavo strabordando di rabbia. 

Come previsto sentii bussare alla porta "Sono occupato." risposi secco, "Harry, tutto bene? Vuoi parlare?" la voce preoccupata di Zayn era debole, non voleva farsi sentire da tutti. Lo mandai via. 

Ero seduto a terra, la testa appoggiata alle ginocchia e le lacrime che scorrevano come un fiume sulle guance. Mi aveva tradito.

Qualcuno bussò di nuovo, non risposi "Harry, apri la porta. Cazzo apri questa dannata porta." la voce di Louis mi fece piangere ancora di più. Mi tappai le orecchie non volevo sentire. Dopo un'ora passata dentro quella stanza e dopo aver finito ogni lacrima decisi di uscire, i ragazzi erano andati via, tutti tranne Louis. Lui si era addormentato su un divanetto vicino all'ingresso. Non lo svegliai, gli passai di fianco e me ne andai, aveva spezzato il mio cuore. Erano le undici e mezza di sera, non volevo andare a casa. 

 

*Louis*

 

"Harry! Harry dove sei?" Se n'era andato senza svegliarmi e non era a casa; dove cazzo era? Continuai a chiamarlo e il telefono era sempre spento. 

"Merda!" quest'esclamazione mi face sobbalzare, era Harry. No, era Harry ubriaco fradicio. 

"Dove cazzo eri? Sei ubriaco marcio! Sono le tre e mezza di mattina!" Per tutta risposta lui scoppiò a ridere cadendo dai gradini; lo presi al volo "Non toccarmi! Io e te non siamo niente, se vuoi tocca la tua fidanzata." 

"Harry..sei ubriaco.."

"E tu un traditore! Vai via!"

Quando si fu calmato e addormentato su divano lo presi in braccio e lo portai a letto, mi distesi di fianco a lui. Aveva gli occhi rossi per il pianto, quella visione mi spezzò il cuore. 

Quando mi svegliai Harry non c'era, lo cercai per tutta casa, dov'era finito di nuovo? Trovai un biglietto 

"Sono a casa di amici, dopo il concerto di stasera passerò da casa per prendere qualche vestito. Entro fine settimana porterò via tutte le mie cose. Scusa per ieri sera. 

Harry" 

Caddi in ginocchio con il viso coperto dalle lacrime, mi stava lasciando.  L'amore della mia vita, l'unica persona di cui veramente mi importasse mi stava lasciando. 

Durante tutti i preparativi per il concerto Harry non si vide, tutti avevano capito cosa stesse succedendo, ma nessuno diceva nulla. Poi lo vidi, con i suoi ricci scompigliati, una maglietta bianca, jeans e quegli occhiali da sole che coprivano i suoi perfetti occhi verdi. Non disse nulla, non salutò nemmeno, si diresse verso il suo camerino e vi restò finché non fu ora di uscire a cantare. Non trovai  nemmeno il coraggio di parlargli. 

 

*Harry*

 

Non lo guardavo, non volevo vederlo.

Pensavo solo al concerto, non vedevo l'ora che finisse così da potermi togliere questo sorriso falso dal viso ed essere da solo.

Quando arrivò il momento di cantare Little Things non riuscii a trattenere una lacrima, mi voltai verso Louis, mi guardava. Mi persi nei suoi occhi blu cielo per un momento indefinito di tempo, poi mi ricordai le sue parole "Io sono innamorato, innamorato davvero, di El. Io ed Harry siamo solo amici." no, non potevo perdonarlo. 

Finalmente il concerto era finito, bisognava solo salutare, ringraziare e andarcene. Parlò Louis "Grazie a tutti per essere stati con noi, per averci sostenuto, applaudito e cantato con noi tutto il tempo. Non saremmo qui senza voi, ma soprattutto io non sarei qui senza Harry." Quelle parole attirarono la mia attenzione che era decisamente scesa. Mi girai, lui mi stava guardando, mi sorrise e continuò "Vi ho mentito, quando ho detto di essere innamorato di El e che tra me e Harry c'è solo amicizia. Io sono innamorato di Harry, e quell'affermazione è stata la peggior cosa che potessi fargli." Si girò verso di me e continuò "Mi dispiace, sono stato uno stupido. Avevo paura e non volevo rovinare tutto, senza accorgermi che stavo rovinando tutto mantenendo il segreto. Harry, io ti amo.  Ti prego, non lasciarmi."

Sentii la sua voce spezzarsi alla fine, mentre il mio cuore finalmente tornava a battere. Gli corsi incontro e lo baciai mettendo il quel bacio tutti i pianti, la rabbia, la frustrazione per quella frase; ma anche amore per la persona più importante della mia vita. 

Le fans iniziarono ad urlare e i ragazzi vennero ad abbracciarci. 

Niente più menzogne, niente di niente. Solo io e Louis, l'amore della mia vita.

 

 

 

 

È la mia primissima OS, recensite :) baci