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Autore: c a m    23/11/2007    6 recensioni
uuh , rieccomi *O*. e ritorno , con una fic assolutamente pazzoide. << Prendi una ragazza mezza pazza , con le unghie azzurre fluo , la collana di perle dello stesso colore , un paesaggio da urlo , una lampada al neon e una cartolina e . . >> , poi ficcateci di mezzo quei coccoli dei Tokio Hotel e . . enjoy !
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Turchese Sciòcking is better.

( so much better. )

 

e rieeeccomi xD
allora , premetto che i narratori sono la ragazza e tom u.u
e si alternano , eh.
detto questo , divertitevi xD
un bel bacio a tutti , e tante dritte e consigli.
sperando che piaccia. .
*_______* enjoy!
un bacio enorme alla valeeh (L) smack
e poi , viva quei coccolosh dei th xD






Prendi una ragazza mezza pazza , con le unghie azzurre fluo , la collana di perle dello stesso colore , un paesaggio da urlo , una lampada al neon e una cartolina e . . non hai fatto niente. O comunque , hai fatto qualcosa di veramente inutile.

 

<< Che diavolo! Dove cazzo sta ? >>
Erano tre quarti d'ora che cercavo il mio profumo , quello col tappo blu , tutto bombato che era buono da morire , che sapeva di fragole e cioccolato bianco , con un pizzico di caffè. Ok , starete pensando che faccia abbastanza schifo , ma era buono e , alla fin fine , manco io sapevo di che cosa sapesse.

Diciamo che sapeva bene , sapeva di buono.

Sapeva.

Che poi , chi cazzo mi aspettavo che rispondesse ? Vivevo da sola , in un appartamentino al terzo piano di un palazzetta moderna del centro.

Sì , esatto , me la passavo piuttosto bene. La segretaria eccentrica dello psicologo più importante della città. Che poi , " eccentrica " era come alcuni mi definivano. E non usavano sempre gli stessi aggettivi , stranamente. A volte aggiungevano qualche apprezzamento sul mio fondoschiena , seguito da imprecazioni eccetera e company e da varie smorfie dovute alle mie unghie che , personalmente , trovo siano fantasticamente perfette. Ed erano anche state d'impatto con il dottor Sheraton , un tipetto abbastanza fuori dalla norma , sui quaranta. Diceva che per avere una ventina d'anni avevo un cervello stupendo e che , dato che stavo ancora studiando psicologia , mi voleva tenere d'occhio , offrendomi il lavoro di segretaria. Ovviamente , data la paga piuttosto consistente , io avevo accettato. Gli piaceva il mio cervello , e anche le mie unghie.

Il primo giorno mi aveva pure fatto trovare una scatoletta piena di smalti. Aveva sorriso e aveva detto che sarebbero stati miei , se avessi studiato più di quanto facevo; ergo , se avessi studiato qualcosa.

<< Se lo usassi quel cervello e studiassi ! Non dovresti soltanto seguire le lezioni all'Università. Potresti diventare piuttosto importante. E bla bla bla. >>

O almeno , dall'importante in poi non lo seguivo più. Esatto , abbastanza svogliata in tutto quello che faccio. Giusto due riletture e minimo ventisette su trenta agli esami , quando va male. Più che altro perchè ho di meglio da fare , tipo la musica.

***********************************

Le dita scorrevano veloci sulla chitarra elettrica senza che io neanche ci pensassi. Tanto a loro bastava qualche sorriso e qualche corsa , che avrei sicuramente fatto più in là. Bastava così poco per accontentare i nostri fan che ci seguivano da tutto il mondo. I migliori fan che una band possa desiderare , penso. Mi arrivò un reggiseno a fianco , taglia piuttosto grande. Lentamente alzai lo sguardo e sorrisi , guardando verso un punto indefinito: ero decisamente più stronzo di Bill.

Mi guardava , di tanto in tanto , mentre si scatenava sul palco , tra le urla e gli accompagnamenti delle ragazze. Tornò indietro , lanciandomi un'occhiata alla muoviti-sembri-una-mummia , salendo sugli scalini , scalciando in aria ( detestavo quei calcetti senza senso ) e sparaposandosi da rock star , con una mano verso l'alto.

Decisi di accontentarlo , così mi voltai verso le fan sventolando la mano e sorridendo apertamente. Infine mordicchiai le labbra e scattò un boato , da parte da tutte le prime file , e Bill si voltò sorpreso. Sorrise verso tutti , per poi annunciare quella che sarebbe stata la prossima canzone: Wo Sind Eure Hande. Risi , era la mia canzone preferita tra tutte le nostre. Cominciai a scorrazzare per il palco , avvicinandomi a Georg e notando qualche faccia estasiata e incantata tra le fan. Adoravo quando mi chiamavano gridando , soprattutto quelle di bella presenza.

Quelle bone , parliamoci chiaro. Peccato che avevo sempre poco tempo e . .

Wo Sind Eure Hande. E tutte alzavano le mani , mentre sorridevo compiaciuto , percorrendo in lungo e in largo il palco , con Bill che ballava davanti , incitando le fan e via , coretti e risate con Georg.

Era una delle cose che adoravo di più , apparte il cazzeggio , il red bull e il sesso , ovviamente.

*********************************

<< Dio che casino infernale ! Ma che cazzo è ! Manco la bomba di Hiroshima ! >>

Mi affacciai verso l'esterno , verso l'enorme palazzetto della città che quella sera avrebbe accolto una delle band del momento di cui - ovviamente - non ricordo il nome. Mi avevano lasciato un volantino , però. Presi la borsa , cercando un pò , e prendendo questo foglio di carta tutto stropicciato. Con le dita lo stirai , leggendo un Tokio Hotel enorme. Ah sì , i Tokio Hotel. La loro musica non era niente male , ma erano abbastanza troppo decisamente esageratamente commerciali per una come me , che ascoltava canzoni che danno giusto su Mtv Fu**in' Good Music , alle tre o quattro di notte se va bene.

Veloce , accesi il Pc e dato che il signor Sheraton era in vacanza con la moglie , per cercare di riparare il rapporto con lei che si stava lentamente sgre-sgre-sgretolando , avevo tutto il tempo del mondo per parecchi giorni. Accesi msn , la canzone con cui ero in fissa al momento e alzai il volume , ma quello del palazzetto sovrastava tutto.

<< Ma che cazzo , neanche la musica ora ? ! ? >>

Gridai , sbuffando poi , e voltandomi verso la cucina , che raggiunsi poco dopo. E lì presi una tazza , la riempii di un succo trovato in frigo e , non appena la portai alla bocca , un'enorme schitarrata mi fece vibrare tutto e la tazza cadde , quasi sporcandomi le vans a scacchi.

<< MA PORCA PUTTANA ! >>

Mi voltai , infilai la felpa nera , presi la borsa a tracolla con tutti i soldi e le carte di credito e le cose essenziali , tipo cellulare e sgattaiolai fuori.

<< Dio , cioè , se ogni sera c'è un concerto nuovo io non ce la faccio! Sto appartamento me lo avevano detto che era TROPPO bello per essere vero! >>

Sbattei la porta , con violenza , dirigendomi verso la fermata dei Taxi. Fortunatamente ne passò uno subito.

<< Dove va signorina tutta sola ? >>

<< Si faccia i cazzi suoi e mi porti all'Hilton , per cortesia. >>

<< All'Hilton . . wow , sì , signorina. >>

<< Sì , sono piena di soldi ! E la smetta di chiamarmi signorina che è la volta buona che uccido qualcuno ! >>

 



  
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