CAPITOLO 1
Sono sdraiato sulla branda di questa squallida cella e con la mente rivedo il film della mia vita.
La mia è stata un'infanzia serena, vissuta in una famiglia unita e ricca d'amore.
Ripenso alle carezze di mia madre Esme, alla sua dolcezza.
La risata argentina di mia sorella Alice, la sua vitalità.
Gli insegnamenti di mio padre Carlisle, la sua saggezza.
Le sfide con mio fratello Emmett, la sua spontaneità.
Mi mancherà tutto questo, mi mancheranno tutti loro.
E' questa l'angoscia che mi soffoca sempre più col passare delle ore.
Non è paura per ciò che mi accoglierà.
E' dolore per ciò che dovrò lasciare e forse, non tanto per me, ma per loro.
Il fatto poi, che nessuno di noi abbia meritato tutto questo, mi fa sprofondare in un abisso di rabbia e sofferenza.
Deglutisco saliva mista a sgomento ed una lacrima solitaria scende dal mio occhio,
percorre il mio viso pallido e scavato
e va a morire sulle mie labbra screpolate,
unendosi in preghiera alle uniche due parole che ne escono in un lieve sussurro:
AMORE MIO...