Allora, premetto che
era mio obiettivo
aggiornare il capitolo il 2 Maggio, visto che lo avevo già
scritto, ma il mio
router si è rotto, e lo hanno appena riparato. Quindi
scusatemi, non l’ho fatto
apposta.
Va beh, ricominciamo
da capo!!
Bentornati ragazzi,
questo è il secondo
capitolo, ringrazio Sesshomaru_Sama - PRINCE_OF_FLAME e FairyLucy94 per le
recensioni, e anche tutti quelli che hanno letto il capitolo precedente
e hanno
deciso di seguire l’intera storia.
Spero che questo
capitolo vi piaccia!!
Buona
lettura!!!
Una volta uscita
dalla Gilda, Wendy chiese a
Romeo se si potessero fermare un attimo a Fairy Hills,
l’alloggio della maggior
parte delle ragazze di Fairy Tail, perché voleva indossare
qualcosa di un po’
più carino.
Naturalmente il
ragazzo non si fece problemi
così, insieme, si diressero verso il dormitorio femminile;
l’imbarazzo tra i due
se ne andò via dopo poco tempo, cominciarono a parlare delle
missioni fatte in
precedenza, dell’esame di classe “S” a
Tenroujima e di tantissime altre cose,
e, in men che non si dica arrivarono all’edificio sperduto in
mezzo alle colline.
“Arrivo
subito” disse Wendy
“D’accordo,
ti aspetto all’entrata” rispose
Romeo mentre la guardava allontanarsi
Si sedette su un
divanetto che trovò lì e si
mise a pensare su dove potessero andare una volta usciti, se avesse
dovuto
portarla a pranzo, o se magari anche lui avesse dovuto cambiarsi il
vestito,
pensò che effettivamente andare ad un appuntamento con una
ragazza vestito con
lo stesso abito che usa per combattere non fosse una buona idea;
così, corse
verso la gilda si cambiò e in pochissimo tempo
tornò indietro.
“Meno male
che non è ancora scesa” pensò
asciugandosi la fronte.
Nel frattempo, al
piano di sopra, qualche
minuto prima, Wendy correva cercando di raggiungere la sua stanza il
più veloce
possibile quando…
BOOOM!!!
Inciampò
su qualcosa di veramente duro, alzò
la testa, era Erza.
“W-wendy!
Come mai così di fretta oggi?”
disse la ragazza dai capelli scarlatti con un tono di sorpresa.
“S-scusami
Erza-san, n-non volevo venirti
addosso!” disse lei
“Sembri
agitata, è successo qualcosa?”
“NO!”
Arrossi.
“Volevo
dire si, Romeo-kun mi ha chiesto di
uscire, quindi sono venuta a cambiarmi” Aggiunse arrossendo
ancora di più.
“Ah,
capisco!” Rispose lei
“Sai
già cosa indossare?” Aggiunse
“B-beh,
n-no” Disse lei rattristandosi.
“Ok, ci
penso io” Concluse Erza in segno di
incitamento.
Le due cominciarono
ad avviarsi lungo il
corridoio del dormitorio fino ad arrivare alla camera di Wendy.
La maga con
l’armatura non era mai entrata
nella camera dell’altra, infatti, rimase sorpresa di quello
che vide, una
camera a dir poco deliziosa; i muri erano stati dipinti in azzurro con
appesi
alcuni quadri contenenti foto scattate all’interno di Fairy
Tail, e altre
scattate anche a Caith Shelter, la precedente gilda di Wendy, un tavolo
sufficiente
per quattro persone, ornato agli angoli, un letto a baldacchino con
coperte
azurre, e tanti altri mobili con gli stessi ornamenti presenti sul
tavolo.
Erza aprì
il suo armadio, e controllò quale
vestito sarebbe stato sarebbe stato migliore per un’uscita di
giorno.
Trovò un
vestito bianco, chiuso con un fiocco
rosso sul colletto, una fascia anch’essa rossa chiusa in vita
con un nodo a
fiocco, calze alte
fino alla coscia con
un laccetto al termine e degli stivali rossi.
“Ti sta
benissimo” disse Erza
“E…
E se magari non gli piacessi?”
“Non
è possibile, fidati di me” la confortò
la più grande.
“V-va
bene”
Wendy scese dalle
scale e Romeo rimase
ammaliato, tanto da diventare rosso in faccia; Anche lei era totalmente
imbarazzata, credeva di non piacere con quel vestito.
Notò che
anche lui si era cambiato, indossava
un paio di jeans blu scuro, ed una maglietta bianca con un disegno
semplice sopra.
Wendy
cercò di rompere un po’ il ghiaccio.
“R-Romeo-kun!
Anche tu ti sei cambiato il
vestito”
“Ti sta
bene” aggiunse.
“S-sei
b-bellissima.” Disse il ragazzo.
Wendy
arrossì violentemente questa volta, ma
raccolse le proprie forze concluse le scale e andò incontro
a Romeo.
I due uscirono dal
dormitorio, e si
incamminarono verso il centro della città di Magnolia dove
era in atto un
festival.
L’imbarazzo
iniziale da parte dei giovani
maghi svanì dopo poco tempo, e al suo posto presero parte le
risate e la
felicità.
Wendy durante il
tragitto notò che passare
del tempo con Romeo la rendeva felice, e dall’altra parte il
ragazzo capì di
provare la stessa sensazione.
Si fece ora di
pranzo, e i due ragazzi
decisero di fermarsi a mangiare in qualche ristorante. Il cibo era
buonissimo,
tutti e due mangiarono di gusto.
Alla maga del cielo
però venne un dubbio;
sapeva che a lei piaceva Romeo, e sospettava di piacere a lui, ma
sarebbe
dovuta essere lei a dichiararsi o lui?
Finirono di mangiare
ed uscirono dal negozio
ringraziando il proprietario.
“Dimmi
Wendy, ti stai divertendo?” Chiese il
mago
“Certo! E
tu?”
“Io si, mi
piace passare del tempo con te”
“Si, anche
a me piace” arrossì un po’
“Già…
Ehm…
senti…io…ecco…tu…”
Balbettò lui
“Che
succede?” Chiese lei.
“Ah…
N-no… niente, niente, non ti
preoccupare.” Disse lui sorridendo, anche se amaramente.
Già, lui
doveva dichiararsi a Wendy,
ma allora perché non c’era riuscito?
Perché nonostante si sentisse a suo agio
con lei, non riusciva a dirglielo?
Questo
tormentò la testa del giovane mago per
il resto della giornata.
I due decisero di
tornare alla gilda, eppure,
nonostante i sorrisi, sul viso dei ragazzi era presente quel velo di
malinconia
che solo loro potevano notare.
Entrarono dalla
porta della gilda, Lucy li
notò subito, così si alzò, prese Romeo
e lo portò a sedersi su un tavolo,
lontano dagli altri; mentre Wendy andò a sedersi con Levy.
“Allora,
come è andata?” chiese la maga degli
spiriti stellari.
“Beh, ci
siamo divertiti… tutti e due...”
rispose lui.
“Ma non
è andata come volevo io” concluse
infine.
“Tranquillo,
è normale, succede a tutti”
“Sicura?”
“Si, si,
sai cosa devi fare adesso?”
“Cosa?”
“Siete
diventati amici adesso no?”
“Voglio
dire vi parlate senza problemi,
giusto?”
“S-si…”
“Bene,
è a questo che serve il primo
appuntamento! Per rompere il ghiaccio!”
“E adesso?
Cosa dovrei fare?” chiese lui, un
po’ sbigottito per il comportamento di Lucy.
“Devi
uscire con lei più spesso! Senza
soffermarti troppo sul dichiararti.”
“Quando
sarà il momento giusto lo capirai da
solo!”
“Ok,
grazie Lucy-nee!” Concluse Romeo con di
nuovo il sorriso sul volto.
“Prego!”
I due si
allontanarono, Lucy si riunì agli
altri, Romeo invece andò da Wendy che era seduta sola con
Charle cominciando a
parlare con lei proprio come aveva fatto per il resto della mattinata.
Anche questo
capitolo è finito e a quanto
pare il nostro Romeo non è riuscito a dichiararsi a Wendy,
ma grazie a Lucy ha
deciso di non arrendersi. Spero che il capitolo vi sia piaciuto, e che
lasciate
anche qualche commentino. =)
ANTICIPAZIONI
PROSSIMO CAPITOLO:
“Senti
Wendy, t-ti andrebbe di
andare al festival dei fiori di ciliegio con me?”
“Si,
volentieri!” Rispose lei con
un radioso sorriso.
Alla
Prossima!!