Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
C era il temporale, avevo paura, tanta paura . Ma con lui accanto tutto , anche il peggiore degli uragani diventava una sinfonia meravigliosa. Lo amavo , come forse non avrei mai amato nessuno . era splendido in ogni piccolo particolare, dalle sfumature dei capelli castani al colore della sua morbida pelle. Tutto in lui mi attraeva. Si sistemo meglio accanto a me e mi chiese :”hai paura?” :”mai con te.” . sentii il respiro sulla mia pelle... leggero, fresco proprio come la pioggia di primavera , e noi due troppo vicini. le sue mani mi strinsero a sè e cominciò a baciarmi leggermente il collo:” e se ti dicessi che io ho paura? “. Allora mi girai e mi diede un dolce bacio. Assaporai quel momento , ne avrei voluti altri cento. Lo strinsi a me , sempre piu forte.mi girai . mi sovrastò , guardandomi con il suo solito sorriso malizioso :” si , e ufficiale . ho tanta paura” . sentivo crescere l eccitazione dentro di me . Piano piano inizio a sfilarmi la maglietta , una delle sue con cui amavo dormire, cosi mi si imprimeva il suo profumo addosso. Presto rimanemmo in intimo entrambi , bramosi di possederci.potevo sentire la sua erezione e ad ogni bacio lo desideravo sempre piu. Cominciò a darmi baci nell incavo del collo, per poi scendere tra i seni , arrivando fino all intimo che sfilò con grande maestria. Allora capovolsi la situazione : volevo vedere lo spettacolo che avevo tra le braccia . gli lasciai una scia di baci sul petto , per poi arrivare all elastico dei boxer, con il quale giocherellai per un pò. Si chiedeva perche mi stavo fermando solo li. Lo feci restare in pena ancora un po e glieli sfilai , ma poi fui io a rimetterci. Si avvicinò sempre di piu con la mano a quella zona maledettamente sensibile, facendomi vibrare. Si stava divertendo a farmi “soffrire”. Infilò un dito , e poi un altro ancora , compiacendosi del piacere che provavo . lasciò presto il posto al suo membro e cominciò lentamente a spingere , per poi andare sempre piu forte . andavamo al ritmo incessante della pioggia sui vetri. Presto vennemmo entrambi , uno sul petto dell’ altra. Stesi sul letto lo abbracciai e gli chiesi :”Ora hai ancora paura?” e lui rispose :” non ho mai paura quando ci sei tu ,perché sei la mia primavera e ogni volta che mi avvicino a te fiorisco . perche sei la mia pioggia e mi dai sollievo quando ho sete . perche sei la mia ragazza , e sono follemente pazzamente e incondizionatamente innamorato di te”