Scozia 9 Dicembre 1980 ore 7:30 di mattina

Mi sono svegliato presto non so il perché ma… mi sento mattiniero! Però guardo la finestra della camera: il tempo è brutto, grigio e nuvoloso con un cielo triste come se anche il cielo avesse pianto di tristezza e di malinconia per qualcuno che ho per qualcosa.
è anche uno di quei brutti tempi, tristi e grigi che ti fa sentire solo e depresso soltanto a guardalo.
scendo giù per le scale, ma sento un tuono e resto immobile … e ho anche una strana sensazione….  È  come se il tempo mi stesse avvertendo che è successo qualcosa… qualcosa di brutto… a qualcuno… no! Forse è solo la mia immaginazione che mi mette paura!
Vado in cucina e comincio a fischiettare, prendendo una tazza e accendo la radio sempre sintonizzata sul  canale delle notizie:
“Cronaca: Stanotte l’ex Beatles John Lennon è stato assassinato davanti al suo appartamento di New York, il Dakota House. Stava per rientrare insieme alla moglie Yoko Ono, quando un pazzo, un 25enne Hawaiano di nome Mark Chapman ha sparato contro di lui 4 colpi con una Revolver calibro 38. Non si è ancora capito bene il gesto, ma ora i fan sono davanti l’appartamento accendendo una candela, lasciando dei fiori, dei biglietti e dirgli addio…”
Spesi la radio e rimasi in mobile

No.

Non può essere.

John, John Lennon.

Il mio migliore amico è morto!

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lo so che è corto ma spero che vi piaccia. fatte qualche recesione e piano con le critice