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Autore: dallHoran    06/05/2013    3 recensioni
«Sei una troia»
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«Kay, tu non sei più la stessa»
«Che vuoi dire?»
«Non sei più...non sei più la ragazza di cui mi sono innamorato»
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Signorina Hendriks?

 

Kaytniss non era entrata in classe da cinque minuti che già quell’oca bisbetica di latino aveva iniziato a richiamarla. Per fortuna, di solito, la Johnson provava una certa simpatia per la ragazza, soprattutto perché questa andava bene nella sua materia e così non le dava fastidio più di tanto con frecciatine inutili che era solita riservare a studenti meno bravi.

 

-Sì, professoressa?

-Vuoi correggere tu per favore la seconda frase che c’era di compito per oggi?

 

In quel momento a Kayntiss venne un tuffo al cuore. Le frasi di latino. Sapeva che avrebbe dovuto farle la sera prima, che la mattina si sarebbe alzata tardi come sempre, ma, testarda com’era, si era promessa che le avrebbe fatte prima della lezione della Johnson e invece, in quel momento, si trovava un foglio vuoto sul banco.

 

-Ehm… professoressa, io…- cominciò, ma fu interrotta da una gomitata da parte di Ariel che, dal posto accanto al suo, le stava passando il suo quaderno, cercando di evitare gli sguardi indagatori della professoressa.

-Sì?

-No, niente, eccoli! Scusi, non li trovavo…

 

Era la prima volta che si dimenticava di fare i compiti ed era la prima volta che si comportava così. Di solito, se mai avesse dimenticato i compiti, l’avrebbe detto, ma in quel momento non lo fece, prese semplicemente i compiti di Ariel e li lesse, come fossero suoi, rischiando di venire beccata.

 

-Okay, bene Hendriks.

-Mi devi un favore- sussurrò Ariel.

-Lo so…

 

***

Persino la lezione con la Pook non terminò bene, dato che, avendo richiamato un paio di volte Kaytniss perché ‘con la testa tra le nuvole’, l’aveva fermata, dicendole che, nonostante i suoi ritardi, non l’aveva mai vista così distratta. La ragazza, un po’ sorpresa dalla preoccupazione della professoressa che pensava l’odiasse, le rispose che andava tutto bene e che ‘questo non si ripeterà più’.

La campana era già suonata da quasi cinque minuti e Kaytniss con passo svelto si avviò verso il suo armadietto, dove sapeva avrebbe trovato Ariel.

 

-Ariel!- la salutò con un cenno della mano, che la ragazza, con una strana espressione in volto, ricambiò –Tutto okay?- chiese Kaytniss una volta avvicinatasi.

 

Ariel poggiò i suoi libri nell’armadietto, in silenzio e si scostò i rossi capelli che le coprivano il volto.

In quel momento una mano si poggiò sulla spalla di Kaytniss, facendola girare e cosi la ragazza fini per trovarsi nuovamente ipnotizzata dagli occhi color smeraldo di Harry.

 

-Come va?- chiese lui, dopo averle dato un bacio sulla guancia.

-Benissimo! Ma mi sei mancato… - Kaytniss stessa in quel momento spalancò gli occhi, sbalordita dal coraggio che doveva aver avuto per dire quella cosa a Harry.

-Anche tu!- ammise il ragazzo non riuscendo a trattenere un sorriso.

 

In quel momento la campanella suonò.

 

-Ora vado a lezione… Ci vediamo a pranzo?

-Certo, Harry! A dopo!

 

Kaytniss guardò Harry allontanarsi, dopodiché si voltò nuovamente verso la silenziosa Ariel.

La guardò per un momento, poi, dato che stava iniziando a preoccuparsi, temeva che le fosse successo qualcosa di grave, richiamò la sua attenzione.

 

-Ariel, che cos’hai?

-Che cos’ho io?- rispose interrogativamente dopo aver indugiato qualche secondo –piuttosto dovrei essere io a chiederti cos’hai tu.

 

Kaytniss guardò sbalordita l’amica e con uno sguardo confuso.

 

-Io…

-Litighi con il tuo migliore amico- cominciò Ariel, contando sulle dita di una mano –arrivi tardi, sei distratta, non fai i compiti…

 

Kaytniss rimase un attimo in silenzio guardando l’amica sbalordita. Di certo non si aspettava una scenata del genere.

 

-Senti, Ariel, se è per latino ti ho già chiesto scusa e detto che ti restituirò il fav…

-Qui- la interruppe la rossa, le cui guance cominciarono a prendere lo stesso colore dei capelli –non è questione di restituire favori o meno. Io sto dicendo che tu stai cambiando! Tu sei cambiata.

-Io non sono cambiata- Kaytniss cominciava a stancarsi di quell’orrenda situazione. E cominciava anche a perdere la pazienza -non so di che tu stia parlando- concluse poi.

-Ah no? Hai la testa tra le nuvole, non segui le lezioni, stai sempre con Harry o a pensare a lui! Non sei più tu!

 

In quel momento Kaytniss sentì la rabbia crescere in sé e gli occhi cominciare a pizzicare per via delle lacrime che lottavano per uscire.

 

-Allora è così…- ragionò ad alta voce la ragazza

-Così cosa?- domandò Ariel con aria stanca.

-Tu… tu sei gelosa.- affermò, provocando una piccola risata da parte di Ariel.

-E poi dici di essere sempre la stessa, la mia migliore amica. Tu non te ne rendi conto forse, Kaytniss, ma sei cambiata. Hai ragione, sono gelosa!- disse con un filo di ironia e alzando le braccia in aria –E non credo di essere all’altezza di una come te.

 

Ariel si voltò, sbattendo l’armadietto dietro di sé per poi dirigersi verso la sua aula.

Kaytniss rimase lì, in piedi, sconvolta, per qualche secondo a fissare il vuoto.

Non poteva crederci.

Aveva litigato anche con la sua migliore amica.

Le cose, forse, stavano davvero cambiando, ma lei aveva ragione e non si sarebbe scusata per qualcosa di così stupido. Sarebbe stata Ariel a farlo, se davvero ci teneva.

A quel punto la ragazza, ormai già troppo in ritardo per la lezione, attraversò la scuola con le lacrime che iniziavano a rigarle le guance e salì le scale, fino all’ultimo piano.

Li, nell’ultimo piano, era tutto deserto. Era sempre così. Kaytniss continuò a camminare fino alla fine del corridoio, dopodiché, dopo essersi guardata attentamente attorno, aprì una porta che dava sul soffitto della scuola. Aveva scoperto quel posto due anni prima e da allora ci andava sempre quando aveva ore buche o doveva aspettare Ariel e Niall. Quasi nessuno, a parte lei, sapeva di quel posto. Un posto da dove si aveva la perfetta visuale di quella parte di Londra, dove il vento soffiava freddo e pungente sul volto inumidito dalle lacrime di Kaytniss.

Si sedette a terra, con la schiena contro il muro e si lasciò andare ad un pianto liberatorio.

 

-Tutto bene?- in quel momento una voce distolse Kaytniss dal suo animato pianto.

 

Alzando lo sguardo, si trovò davanti una mora alta e slanciata, la stessa che aveva conosciuto alla festa, Allie.

Non pensava che qualcun altro conoscesse quel posto. Credeva di essere l’unica, dato che non ci aveva mai incontrato nessuno.

 

-Che ci fai tu qui?

-Diretta la ragazza!- commentò ad alta voce Allie, beccandosi uno sguardo arrabbiato da parte di Kaytniss –Ho un’ora buca- disse sedendosi accanto a lei –e sono venuta qui. È tutto okay?

 

Kaytniss esitò un momento prima di rispondere, poi si decise –Sì, solo che… Ho litigato con questi due miei amici e… Non so, sono una cretina.

-Posso chiederti come mai avete litigato?

-Beh- cominciò la ragazza traendo un grosso respiro per calmare le lacrime, dopodiché raccontò ad Allie l’intera storia.

-Secondo me, dovresti aspettare un po’… E, se vedi che le cose non si sistemano, provare a parlar loro.

 

In quel momento la campanella suonò e Allie si alzò di scatto.

-Andiamo a pranzo insieme?

-D’accordo.

 

Le due ragazze si incamminarono, scesero le scale in silenzio, finché Kaytniss lo interruppe.

 

-Grazie per prima…

 

Allie si limitò a sorridere, continuando a camminare verso la mensa a fianco della ragazza.

Le due entrarono nella grande sala stracolma di gente in coda per il self-service e si allinearono dietro a loro.

 

-Ho sempre pensato- cominciò Allie –che quello che ci diano qua non sia nemmeno vero cibo, ma che venga da un altro pianeta.- affermò provocando la risata di Kaytniss

-Hey!- una voce alle loro spalle le fece girare.

 

Harry stava in piedi davanti a loro, dietro a lui si trovava Zayn Malik, uno dei ragazzi più belli della scuola, quello con cui aveva ballato Allie alla festa.

Malik era, come Allie e Harry, nella squadra di baseball della scuola e ne era addirittura capitano.

I suoi capelli neri erano scompigliati, rispetto al solito. E la barba leggermente più lunga e incolta, il che gli dava un’aria ancora più sexy del solito.

I suoi occhi color nocciola brillavano come quelli di un cucciolo affamato ed erano fissi su Allie, che sembrava non accorgersene.

 

-Hey, ragazzi!- disse poi questa battendo il pugno a Malik e Harry.

-Ciao Allie- la salutarono in coro i due.

-Tutto okay, piccola?- chiese Harry a Kay, notando i suoi occhi ancora leggermente rossi e gonfi.

 

Per un momento Kaytniss non rispose, concentrata sul ‘piccola’, appellativo con cui l’aveva chiamata il suo ragazzo, Harry.

 

-Sì, sì, tutto apposto…- mentì mostrando un piccolo sorrisetto.

-Questo è Zayn!- disse poi il riccio.

-Piacere… Tu devi essere la ragazza di Haz, Kaytniss?

-E tu devi essere il capitano di baseball.

-Una nostra fan?- rise Zayn

-Più o meno…- rise poi Kaytniss.

 

I quattro, dopo aver preso qualcosa dal self-service, si sedettero a mangiare nel tavolo in cui di solito sedevano le persone popolari, quelle che Kaytniss poteva vedere dal suo tavolino nell’angolo a destra della mensa.

Si sentiva quasi agitata a stare li, leggermente fuori posto.

Si guardò attorno, come per cercare uno sguardo amico, forse quello di Ariel, che non era presente nel solito tavolino. Nemmeno Niall c’era.

In quel momento le tornarono alla mente le parole di Ariel, la loro litigata.

-Allora è così…

-Così cosa?

-Tu… tu sei gelosa

-E poi dici di essere sempre la stessa, la mia migliore amica. Tu non te ne rendi conto forse, Kaytniss, ma sei cambiata. Hai ragione, sono gelosa! E non credo di essere all’altezza di una come te.

 

 

 

HOLA PEOPLEEEE!

Sono un pooooochiiiiino in ritardo, eh? Lo so, sono una ritardataria, ma evidentemente devo aver preso da Kaytniss, dato che anche lei lo è!

PFFF, che donna, signori! C H E D O N N A quella Kay!

Che poi avete notato che ho concluso gli ultimi tre capitoli nello stesso modo, sempre con un ‘ricordo’(?)?

AAAANYWAY, cioè! Kay litiga con tutti! Non è possibile! Se prima credevo fosse una gran donna, ora ritiro tutto, eh! (?)

È PAZZA, CAVOLI! PAZZAAA! Non può fare così la capra? Poi con Ariel!

Però anche Ariel è una capra, perché, cavoli, si è arrabbiata per ‘niente’!

BOH BOH, SONO PROOOPRIO INDECISA SU CHI ABBIA REALMENTE RAGIONE! E voi? Siete #TeamAriel o #TeamKay? Scrivetemelo in una recensione lol.

PS. SIIII, MI PIACE TROPPO LA COSA DEI TEAMM!!!! aidshsijxkd

PPS. E poi avete visto? È tornata ALLIEEEEE! WOHOO! Che figa quella ragazza! Trololol

Okay, sto sclerando! Spero di postare il prossimo il più presto possibile, adiosssss!

Vi amo <3 (GRAAAAZIE A TUTTI QUELLI CHE SEGUONO QUESTA STORIA DEL PIFFERO! VI AMOOOOOOOOOOO (?))

A presto xx

  
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