Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: OltreLeApparenze    06/05/2013    1 recensioni
Questo è il racconto di un pomeriggio d'estate, in cui due ragazzi Federica e Francesco consumano la loro ''storia d'amore'' durata un pomeriggio e nulla più, ma forse era quello il loro destino.
Infondo non tutti possono avere un lieto fine.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lime | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Scolastico
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eravamo a scuola era tutto normale, come sempre; e Federica e Francesco stavano sempre insieme, erano quasi due fratelli ‘separati alla nascita’ così dicevano loro.
Ma la loro era più di un’amicizia, Federica infatti era innamorata di Francesco, anche se non aveva il coraggio di dirglielo perché infondo sapeva di non avere speranze con lui.
Lui era così bello: Biondo, alto, simpatico con gli occhi verdi, lui la capiva e questa era una delle cose più importanti per lei; passavano le ore insieme.
Lei era carina, nulla di più ; la classica mora con occhi marroni, nulla di più, era simpatica certo, ma non piaceva mai ‘alla persona giusta’ .
Quel giorno avevano due ore di supplenza, perché un professore si era dovuto assentare a causa di un problema famigliare; la classe era in subbuglio, come al solito, e Federica e Francesco parlavano del più e del meno in fondo alla classe, ridendo e scherzando, accarezzandosi e dandosi baci sulle guance com’era loro solito fare.
Federica adorava i suoi baci, erano così naturali, non c’era sforzo, loro non erano obbligati a farlo, loro volevano farlo.
Passavano interi pomeriggi insieme e l’avrebbero fatto anche quello stesso pomeriggio.
Presto le ultime ore di scuola passarono e Federica e Francesco andarono a casa insieme, questa volta a casa di quest’ultimo.
Arrivarono a casa prepararono il pranzo insieme e poi iniziarono a fare i compiti, entrambi sdraiati sul letto dei suoi genitori, abituati fin da piccoli a quello strano ‘rito’.
Nel frattempo continuavano a ridere e scherzare, perché restar seri per loro non era contemplato.
Ad un certo punto Federica lesse ad alta voce un passo di un brano di antologia che stavano leggendo; questo diceva ‘ A volta l’amicizia si può trasformare in amore, perché questo è più forte del semplice esser amici ’ Francesco allora si girò verso di lei, di scatto e disse ‘Che gran cazzata’.
Lei fece una smorfia più propensa alle lacrime che ad un sorriso, ma questo cercò di non farlo notare, per evitare l’imbarazzo di quella situazione e poi riprese ‘Già, guardaci, noi siamo amici da una vita e non proviamo niente l’uno per l’altra se non una grande amicizia, forse perché non c’è attrazione fra i nostri corpi, bo’ e sorrise ancora, questa volta però con aria provocatoria.
Lui la guardò e a quel punto rispose ‘Hei, io ti trovo bellissima e questo lo sai’. Lei sorrise e si ripiombò in quella lettura che la stava pian piano uccidendo.
L’aria iniziò a farsi eccessivamente afosa, allora a quel punto Francesco si tolse la maglietta e Federica ridendo disse ‘Stronzo, anch’io ho caldo, ma io non posso togliermela la maglietta!’
Allora lui, con aria provocatoria rispose ‘Hei, io non mi scandalizzo mica. Puoi anche togliertela quella maglietta, non c’è nessun problema’
Lei lo guardò male, ma alla fine decise di togliersi la maglia; per la prima volta Francesco la guardò sotto un altro punto di vista, la vide bellissima ma non come amica, come qualcosa di più.
L’osservò bene mentre si sfilava quella maglietta che poco lasciava alla fantasia per quanto fosse scollata, ma dal vivo era mille volte meglio.
Aveva il ventre piatto e un seno ben sodo, avvolto in un reggiseno azzurro con il pizzo.
Dopo essersi sfilata la maglietta lo guardò bene, dritto negli occhi e vide il suo stupore; come questo si accorse che lei lo stava guardando distolse lo sguardo e balbettando le disse ‘Dai continuiamo a studiare adesso’ .
Passarono venti minuti e lui decise di darle un bacio sulla guancia, così, come suo solito; successivamente iniziò a baciarla sul collo, lei provò a fermarlo ma lui le disse che era tutto così per gioco, nulla di chè, tutto normale, come i loro baci.
Infondo a lei quel nuovo atteggiamento piaceva, era esaltata e lo lasciò fare.
Pian piano i suoi baci iniziarono a scendere, finchè non si ritrovò ravvicinato al suo seno, così morbido, così bello e a quel punto alzò lo sguardo e vide la sua faccia come mai l’aveva vista prima, era eccitata, le piaceva e ne voleva ancora.
Lui l’accontentò e decise di slacciarle il reggiseno, sfilarle i pantaloncini e poi le mutande, per poi finire sotto le coperte insieme.
Per la prima volta erano veramente insieme; la loro amicizia era cresciuta sempre più, fino ad arrivare a questo, ad una splendido pomeriggio d’amore.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: OltreLeApparenze