07/05/2013
2 recensioni
Everything Can Happen.
Amare dei cantanti, amare i propri idoli.
Chi non ama alla follia il proprio idolo?
Fare di tutto pur di realizzare il sogno di un suo abbraccio.
Quante notti ho passato a sognare quel contatto, quella voce, quel profumo, quel respiro ed immancabilmente, al mio risveglio, il cuscino era sempre bagnato.
Quelle lacrime si portavano dietro il dolore di non poter mai sentire quelle braccia avvolgermi saldamente, la consapevolezza di non poter mai avere quel biglietto in mano per mancanza di soldi, la tristezza dopo aver visto centinaia di foto dove molte ragazza sono abbracciate a loro, sapendo che il mio turno non sarebbe mai arrivato.
Ma nonostante tutto, io continuo ad amarli più della mia stessa vita, amarli per quelli che sono, amarli veramente con la consapevolezza di non poter essere ricambiata. Ma d'altronde forse i Finley hanno ragione, perché come dice la canzone “Se lo vuoi, tutto è possibile.”
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«Ehy Payne, tanto non mi prendi»grido continuando a correre per la casa.
Certo che quel ragazzo non riesce ad accettare le sconfitte è? Ma d’altronde la Wii è il mio forte, lo sa benissimo e nonostante questo si ostina a voler giocare contro di me, gonfiando leggermente le guance, facendomi gli occhi dolci fino a quando non cedo e accetto.
Sa’ che non riesco a resistergli quando fa così. Oh andiamo, non gli resisto in ogni caso, è Liam Payne, il ragazzo che mi ha fatta innamorare di lui ben prima di quell’abbraccio che avevo tanto agognato.
Diamine, ho il fiatone, mi verrà un infarto tra un po’.
«Vedremo!» risponde con voce affannata mentre scendeva le scale, continuando a seguirmi.
Senza smettere di correre, mi giro per vedere se è ancora dietro di me, ma imbranata come sono, inciampo nel tappeto del salotto finendo rovinosamente con la faccia spiaccicata sul pavimento.
Liam subito accorre, gridando continuamente «Ti ho preso! Ti ho preso!» sembrava un bambino, mentre saltellava intorno a me, alzando le braccia in segno di vittoria.
Feci un smorfia, tenendomi stretta la caviglia.
«Tutto bene piccola? Ti sei fatta male?» Chiese allarmato, chinandosi verso di me tendendomi la mano.
Fui un lampo. Gli afferrai la mano, mentre con l’altra lo spinsi per le spalle portandolo a pancia in su sul pavimento. Mi misi a cavalcioni su di lui, bloccandogli le mani all’altezza del viso, ai lati della sua testa.
Trattenni una risata quando vidi la sua espressione sconcertata.
«Ricordati che io vinco sempre, Payne» dico sfoggiando un sorrisino compiaciuto.
Lui riuscì a sfuggire dalla mia presa.
Con la sua mano destra spostò i miei lunghi capelli biondi su un sola spalla, mentre i suoi occhi restarono incollati ai miei. Restammo l’uno riflesso negli occhi dell’altra per minuti, che mi parvero ore.
«Sei bellissima» sussurrò mentre il suo volto arrivò al mio, annullando qualunque tipo di distanza che c’era tra di noi con le sue labbra.
Liam aveva la capacità di farmi zittire, di mandarmi in confusione ogni volta che il suo volto era poco distante dal mio, il che è tutto dire visto che non smetto di parlare un secondo, in effetti un po’ logorroica lo sono.
Gli sorrido quando lentamente ci allontaniamo.
«Lo sei sempre stata, anche se la prima volta che ti ho vista avevi tutto il trucco sbavato per le lacrime, per me eri perfetta» finì lasciandomi un leggero bacio a fior di labbra.
Ero felice.
Al settimo cielo.
E pensare che una volta ero una semplice fan che non credeva possibile tutto ciò, e se solo guardo dove sono adesso capisco che accettare di essere la moglie di Liam Payne è stata la scelta migliore della mia vita.
Perché sì, adesso posso sicuramente affermare che tutto può succedere.
I'm here
Eccomi qui con una nuova OS.
Allora come al solito ditemi cosa ne pensate con più di dieci parole :]
Ci tengo tantissimo.
Un grandissimo ringraziamento a quella meraviglia di
Un bacio,
Alessandra