Volta la carta e si vede la guerra.
La prima a scendere in campo, la prima a soccombere.Così intensamente legata alla natura umana, la guerra è un'entità difficile da estirpare. Lei, Guerra, ne è consapevole e ne gode, con ogni cellula del corpo fittizio che si è costruita.
Dove passa, esplode la violenza. Ovunque vada, gli uomini lasciano emergere dal profondo dell'anima il seme della lotta, della predominanza sui propri simili. Si nutre di questo, del male dell'Uomo, della follia omicida, del desiderio di superiorità. E ciò è la sua distruzione, perché Guerra è un'idea, un fantasma, che appartiene all'Uomo e non a se stessa.