Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: vimi_ama_dark    08/05/2013    0 recensioni
Una mattina di un giorno di scuola a Miami Mia e Karen scoprono di dover andare a vivere a New York per colpa del lavoro del padre.Le due sorelle deluse, anche dalla morte della madre avvenuta circa 1 anno fa ,sono sconvolte dalla notizia ,non sopportano l'idea di dover abbandonare i loro amici e tutto cio che era caro a loro.Ma poi sentendo il bisogno di evadere dal luogo in cui morì la madre decidono di accettare la decisione del padre pur sapendo che li abitava la loro nonna Emily tanto odiata.Cosi arrivano a New York e si avvicinano i loro primi giorni di scuola dove c'è l'irresistibile JUSTIN BIEBER.Tra bugie,scomesse e ostacoli Mia e Justin finiscono per innamorarsi ma dovranno affrontare numerose difficoltà.
Genere: Drammatico, Erotico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Justin Bieber, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano le sei del pomeriggio ,avevo appena finito di fare danza,quindi esausta mi buttai nel letto.Senza neanche accorgermene ,talmente per la stanchezza ,mi addormentai.La mattina seguente mi alzai presto,dato che la notte precedente non avevo sistemato le cose per la scuola,preparai la cartella quando sentii la voce di mio padre chiamare il mio nome e quello di mia sorella.Presi lo zaino,mi truccai e scesi le scale velocemente.Mi dirissi verso la cucina e trovai mio padre al quanto serio e mio sorella fare colazione.Vi devo parlare,incominciò,con una voce abbastanza rigida e roca.Ho trovato lavoro a New York all'Upper East Side di Manatthan precisamente,continuò.Mi sa che dovremmo traslocare,mi dispiace,ma ho deciso,questo potrà essere una buona opportunità sia per voi che per me,concluse.
Rimanemmo entrambe paralizzate e sopratutto Karen,mia sorella.Non riuscivo a capire il perchè,cioè voglio dire perchè traslocare?Non ci è mai mancato niente ed un lavoro a New York non ci cambiava la vita dato che eravamo ricchi abbastanza per vivere.Mia sorella prese le chiavi della macchina e uscì di casa sbattendo la porta in faccia a mio padre,al quanto arrabbiata.
Io?Si anche io ero arrabbiata ,presi lo zaino e la raggiunsi,prima che mi lasciasse a piedi.
Era super agitata e nervosa,lei è una simpatica,ma da quando nostra madre è morta un anno fa ,non è più la stessa ,è sempre chiusa nei suoi pensieri.All'improvviso iniziò a parlare e mi iniziò a dire tutto quello che pensava ed io non feci altro che assecondarla sapendo che diventava nervosa se qualcuno osava contradirla!.
Arrivammo a scuola e ci salutammo ,lei si dirisse nella sua aula mentre io andai in bagno e iniziai a pensare non sapendo come dare la terribile notizia a Marizza ,la mia migliore amica.Passai le sei ore di scuola a pensare a come dirglielo e finalmente presi il coraggio e decisi di darle la notizia:
Marizza,la fermai
HEY MIA,che c'è?
Eh che ti dovrei dire una cosa,continuai,con voce bassa
Su forza,dimmi,c'è qualcosa che non va?lei mi chiese preoccupata
EH che.......vedi mio padre ha trovato lavoro in...
No no, aspetta mi interuppe,non devi mica traslocare?? guarda che morirei
è PROPRIO COSI,come ti stavo dicendo prima mio padre ha trovato un lavoro a New York e mia sorella ed io siamo obbligate a trasferirci,mi dispiace tantissimo,aggiunsi
COSAAAAA?? si mise ad urlare,ma dopo un pò si calmò facendomi promettere che la nostra  amicizia non sarebbe mai finita.

recensite per favore,lo so è un pò corta ma man mano si allungherà!
  
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