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Autore: Mokona_    08/05/2013    4 recensioni
Buonsalve!
Sì, sono ancora io, qui per voi con un'altra Jerza
Erza torna a casa, sfinita, dopo l'ennesima missione, intenzionata a rifocillarsi nel metodo più dolce che conosca.
Accade però che un mago dallo strano tatuaggio sul volto abbia già rubato l'ultimo pezzo della sua amata torta alla fragole.
Ed Erza è decisa a prendersi la sua personale vendetta.
Enjoy your read!
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Erza Scarlet, Gerard
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Revenge
 
 

Erza entrò in casa, sfinita, chiudendo la porta dietro di sé, attenta a non far rumore.
L’ultima missione era stata davvero dura, ed aveva preso più tempo del previsto per completarla; oltretutto, Natsu era riuscito a far perdere il treno al team, che si era visto costretto a tornare a casa a piedi.
Era per quello che era tornata a notte fonda.
Si diresse subito verso il salotto; come aveva previsto, Jellal, nell’intento di aspettarla, si era ancora una volta addormentato sul divano, sebbene lei gli avesse sempre ripetuto di non aspettarla, quando faceva tardi.
Sorrise intenerita nel vederlo dormire tranquillo, le labbra socchiuse e il respiro calmo, una mano lasciata penzoloni e l’atra poggiata sul petto, ciocche di capelli scompigliati che ricadevano sugli occhi chiusi.
Gli lasciò un bacio leggero sul tatuaggio, per poi dirigersi verso la cucina.
Aprì il frigorifero, contenta, sapendo che presto il vuoto che aveva nello stomaco si sarebbe riempito nel modo più dolce di tutti.
Fissò per un po’ il punto dove si trovava l’ultima fetta di torta alle fragole che avrebbe dovuto mangiare.
Poi si accorse di star fissando il nulla.
Mentre una fredda e oscura aurea investiva la casa, un urlo si levò dalla maga:
“JELLAL!”
Si diresse verso il salotto, sbattendo i piedi ad ogni passo.
Il mago, però, per nulla disturbato, continuava a dormire, ignaro di ciò che lo attendeva.
Erza, infatti, dopo avergli afferrato la mano che sporgeva, lo buttò letteralmente giù dal divano, facendolo così sbattere contro il duro pavimento.
Dalla gola del mago uscì un mugolio di dolore, mentre cercava di aprire gli occhi ancora impastati dal sonno.
Sorrise debolmente quando mise a fuoco il volto di Erza: ”Ehy…bentornata.”.
Lei non si fece addolcire dalla faccia da cucciolo dell’altro, ma rimase concentrata su quello che doveva fare.
“Tu.
Hai mangiato.
La mia torta.“
Gli occhi di Jellal si spalancarono all’improvviso, mentre il suo volto sbiancava di botto.
In effetti….Aveva il vago ricordo di essersi alzato, durante il dormiveglia, e di essersi diretto verso la cucina…
Jellal deglutì, quando vide che Erza aveva già capito tutto.
“Bene.”. Furono le uniche parole che pronunciò.
Un brivido freddo percorse la schiena del mago dal basso verso l’alto.
Solo in un’altra occasione gli era capitato –ovviamente per sbaglio- di rubarle l’ultima fetta di torta, e di certo non avrebbe mai voluto ripetere l’esperienza.
Non fece in tempo a dire una parola, però, che già Erza si era messa a cavalcioni su di lui, premurandosi di bloccargli le braccia, facendo in modo che non potesse muoversi di un millimetro.
Gli si avvicinò piano, mentre sentiva il cuore del mago battere furiosamente contro il suo.
Appoggiò le labbra sulle sue, premendo leggermente affinché si schiudessero, soddisfatta nel constatare che avevano ancora il sapore di fragola, lasciando intanto vagare le mani sotto la camicia del mago.
Quando dischiuse le labbra, lo coinvolse in un bacio focoso, gustando il sapore insolito della sua bocca.
Non appena l’aria li costrinse a separarli lei, invece di allontanarsi, spostò le labbra prima verso il suo tatuaggio, tracciandone piano i contorni, poi verso il suo orecchio, iniziando a mordicchiarlo, provocando un gemito da parte di Jellal.
Quest ultimo cercò poi inutilmente di liberarsi, quando, scendendo, la maga aveva iniziato a torturargli il pomo d’adamo.
Erza sorrise all’ennesimo gemito di Jellal, mentre le sue mani iniziavano a sbottonargli la camicia.
Quella sarebbe stata davvero una lunga notte.



Angolino di Mokona
Buonsalve!
Innanzitutto dedico questa shottina a helly <3 Dovrei dedicare un sacco di storie a un sacco di altra gente, ma non potevo non farlo.
E la ringrazio in modo speciale, perchè senza di lei probabilmente non sarei mai riuscita a mettere l'intro -dannati problemi con l'html ><-
Insomma, sembra che alla fine io abbia trovato la mia anima jerzosa gemella <3
E niente, spero che non sia una schifezza totale. Sinceramente non ho la più pallida idea da dove sia uscita.
Tendo a sottolineare che avevo perso la storia, ma che sono riuscita a riscriverla nonchiedetemicomeperchènonloso.
Vi informo inoltre che dal 26 maggio al 2 giugno ci sarà la jerza week!! -spara coriandoli-
Questo è il link del blog ufficiale, per chi volesse informarsi ---->http://jerzaweek.tumblr.com/
Se avete un attimino di tempo lasciatemi una recensione, per favore!
Anche poche parole bastano per farmi felice! E poi, le recensioni mi mettono voglia di scrivere *w*
   
 
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