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Autore: TheNowhereGirlOfYesterday    08/05/2013    4 recensioni
Salve a tutti! Questa è la mia prima storia "Generale" e anche prima one shot. Siate clementi.. :')
Perché sei stata creata se poi sei arrivata a questa misera fine? Cos’hai fatto di male?
La tua famiglia ti odia, se la prendono con te per tutto e se scoppiasse la terza guerra mondiale la colpa sarebbe tua, tua e solamente tua. Perché sei al mondo?
Ma dopotutto, non è colpa tua se sei uno sbaglio, un errore. Ti chiedi sempre perché i tuoi non siano andati al cinema quella bella serata anzi che commettere certe cazzate.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La vita.
Perché darla se poi.. se poi dev’essere sprecata? Perché mettere al mondo qualcuno per poi sottoporlo a torture psicologiche e fisiche?
Perché? Perché punire qualcuno per colpe mai avute?
Dante che ha immaginato un girone nell’inferno per i suicidi, quelli che hanno rifiutato “Il dono di Dio”.
Ah! Balle! Tutte balle, null’altro!
Perché sei stata creata se poi sei arrivata a questa misera fine? Cos’hai fatto di male?
La tua famiglia ti odia, se la prendono con te per tutto e se scoppiasse la terza guerra mondiale la colpa sarebbe tua, tua e solamente tua. Perché sei al mondo?
Ma dopotutto, non è colpa tua se sei uno sbaglio, un errore. Ti chiedi sempre perché i tuoi non siano andati al cinema quella bella serata anziché commettere certe cazzate.
Non hai colpe, sei una sorta di martire.. devi scontare colpe mai avute. È dura e lo sai ma.. non puoi farci nulla.
Ti sei ridotta a scappare di casa, a vivere per strada, ad essere una poco di buono per avere un po’ di soldi e comprare del cibo.
Ma anche tutto ciò non è colpa tua: Ti hanno cacciata di casa, i tuoi GENITORI, sì.
Loro.
Quelli che dovevano andare al cinema, sempre loro.
Loro.
Li disprezzi, ma hai il loro stesso DNA. “Fottuta genetica!” pensi.
I tuoi amici? Oh.. hai il coraggio di chiamarli amici? Hai il coraggio di reputarli umani? È umano qualcuno che ti abbandona, non si fa sentire lasciando che quella stupidissima moira governi e faccia quel che le pare?
Pensano che la vita sia come un libro: un libro già pubblicato da anni.
Anche tu credevi che la vita fosse un libo: un libro in lavorazione ma adesso la credi come loro.. la tua vita non ha senso.
Domande che si ripetono a ritmo martellante nella tua testa, domande che non ti lasciano dormire quelle poche ore.
Quelle domande sembrano note suonate da un batterista impazzito che conclude un concerto..
Ah la musica.. ti stava salvando, finché non ti hanno tolto anche quella.
Fare la prostituta non comporta avere talenti, l’unico talento che devi avere è saper dare soddisfazioni corporee, dire qualche “Ti amo” a caso per fare contenti i tuoi clienti e per far sì che ti diano più soldi possibile.
Ma quei soldi non sono per te: sono per il tuo “capo”.
Il tuo cibo è composto da droga e disperazione.
Una canna ogni sera.
Ma perché lo fai? Per mettere fine a questo supplizio chiamato vita.
Vorresti sparire.
Hanno provato ad aiutarti ma il tuo capo ti ha scoperta, hai pagato caro questo affronto.
Ecco un’altra macchina.. un’altra notte con uno sconosciuto. Non ne puoi più, che senso ha ormai scappare? Questa è la tua vita da anni.
Dicono che la vita non dovrebbe essere sprecata ma le cose peggiori arrivano sempre gratis, perché allora vivere una vita così? Non sarebbe meglio farla finita una volta per tutte?
Vuoi porre un punto a questo romanzo drammatico che ti svuota completamente e che ti rende senza ricordi.
Non dormi, riempi le notti con lacrime.
Lacrime infinite, come le notti che le ospitano.
Forse questa è la volta buona per scrivere la parola “FINE” a questa storia.
Hai soddisfatto anche questo cliente, hai avuto i soldi, hai avuto la droga ma dov’è la soddisfazione?
Puoi riempire questa stupida vita con droga per cancellare i ricordi ma non puoi colmare così i vuoti, li porterai sempre con te.
Lo sai.
E’ la volta buona questa.
Lo sai.
Ti fai una, due, tre canne. Impugni una lametta.
Aspetta, non farlo, tutto passa!
Sei solo una vittima del destino, puoi risollevarti.
No.
Troppo tardi.
Stesa sul pavimento in una pozza di sangue.
Gli occhi spalancati, privi di colore, privi di..  privi di ogni sentimento.
Alla fine non avevi più nemmeno quelli.
Un sorriso soddisfatto governa il tuo viso ed è in contrasto con quella lacrima che bagna la tua guancia.
Un’immagine inquietante.
La tua anima spira.
FINE.
E’ questa la fine che volevi, tu, sognatrice? E’ questa?
No.
Ma eri un angelo, avevano bisogno di te lassù chissà dove e perché.
Il mondo è troppo freddo per permettere a un angelo, qual’eri tu, di vivere.
Fa troppo freddo perché gli angeli volino.
E’ morto un altro angelo.
 
 
 
***Angolo autrice: Allora, innanzitutto, salve a tutti e grazie mille per aver letto questa breve storia.
Questa è la prima FanFic “generale” che scrivo..  so che è molto triste ma volevo far pensare tutti su quale sia la situazione del mondo.
Su come nulla sia facile, su come nulla sia tutto rose e fiori e certe volte s’arriva al suicidio per la disperazione.
Bene, che ne pensate? Vi è piaciuta? Avete commenti? Vi prego, recensite.. mi fa piacere, rispondo a tutti. Voglio instaurare un rapporto con i miei lettori penso che sia importante..
Beh, grazie a tutti coloro che hanno letto sino a questo punto, grazie a coloro che recensiranno e che eventualmente metteranno tra le mie preferite la mia breve storia.
Grazie mille. C:
Love you all. ♥
xxx
-TheNowhereGirlOfYesterday
   
 
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