09/05/2013
7 recensioniDID YOU SLEEP WITH HIM?
"I went to Israel to bury my father".
"It was a moment of weakness. I felt alone".
"You need to talk to a legal".
"No, I don't".
"My Hebrew must not be as good as I though, because I could've sworn that when I dropped you off at the airport, I told you you were not alone".
"Yes, you did".
"Well, then... We must have different interpretation".
Queste furono le ultime parole che disse Tony prima di girarsi per raggiungere il resto della squadra.
Delusione e amarezza. E forse anche un po' di gelosia.
Ecco quello che provava in quel momento.
Ziva lo guardò mentre si allontanava. Capì di avere commesso un grande errore.
Uno di quegli errori ai quali rimediare è difficile.
Ma non poteva lasciare che tutto finisse così. Non poteva accettare di aver fatto soffrire Tony e non avrebbe permesso che la conversazione finisse senza un chiarimento.
Non questa volta.
"Aspetta" disse "Lascia che ti spieghi".
Tony si fermò.
Prese un profondo respiro e tornò verso Ziva per ascoltare quello che aveva da dirgli.
Era sul punto di esplodere, la rabbia gli ribolliva dentro.
"Non mi sembra che ci sia molto da spiegare. I fatti sono chiari, no?!" disse guardandola negli occhi.
"Non l'ho fatto per ferirti. Ma in quel momento ho agito senza pensare. Ero presa dalla disperazione, tutto nella mia vita sembra fatto apposta per farmi soffrire, e così ho pensato che andare a letto con Adam mi potesse aiutare" cercò di spiegare Ziva.
"Tu hai davvero creduto che una serata da una botta e via potesse cancellare il dolore che provavi? Credi che questa sia la soluzione adatta? Perché non mi hai chiamato, perché non sei venuta da me?" disse alzando il tono della voce.
Iniziava ad alterarsi e controllare la rabbia era davvero difficile.
"Se fossi venuta da te, saresti stato disponibile per una cosa del genere?" chiese lei confusa.
"Certo che no!" gridò arrabbiato "Sarò anche un donnaiolo come tutti avete sempre pensato, ma non sono certo il tipo di uomo che si approfitta della debolezza di una donna che sta soffrendo per portarla a letto. Cosa che invece ha fatto Adam. Non ha avuto alcun rispetto per te”.
La guardò negli occhi per vedere la sua reazione, poi continuò dicendo “Possibile che tu non capisca?! Io c'ero e ci sono tutt'ora per qualsiasi cosa tu abbia bisogno. Mi sembra di parlare con un muro delle volte!".
Ziva si sentì morire.
Conosceva i sentimenti che Tony provava per lei. Andavano oltre la semplice amicizia.
Ed era quello che anche lei provava, e ora, dopo aver visto la reazione di Tony e aver ascoltato quello che le stava dicendo, si rese conto di essere sul punto di crollare.
"Ti prego... Non urlare così, non farmi piangere..." disse con le lacrime agli occhi.
Quelle parole lo fecero esplodere definitivamente.
"Non farmi piangere?! Tu avresti un grande bisogno di piangere, Ziva! Se non ti fossi chiusa a riccio come fai sempre e avessi lasciato spazio alle tue emozioni non avresti fatto ciò che hai fatto!".
Si fermò un attimo per riprendere fiato e ricominciò a parlare.
"Cavolo Ziva! Tuo padre è morto. Io sono venuto da te, come amico con cui sfogarti e per offrirti una spalla su cui piangere. E tu non hai accettato il mio aiuto. Ora dimmi a cosa ti è servito mostrare a tutti che sei una roccia, che non crolli nemmeno davanti alla morte dell'ultimo membro della tua famiglia, se poi finisci con il ridurti ad andare a letto con il primo che incontri per alleviare il tuo dolore.
Tra l'altro vorrei anche sapere se ti è stato utile. Per quanto sei stata meglio dopo aver dormito con lui?" concluse.
Dopo aver detto quelle cose gli sembrò di essersi tolto un peso dallo stomaco. Era stato sincero, ma ancora non era riuscito a dirle la cosa più importante.
"Non mi è servito a niente fare sesso con lui! Contento adesso!?" disse alzando la voce "Ma tu non c'eri con me in Israele. Non hai visto come stavo e quanto ero sola".
Ormai non riuscì più a resistere. Nonostante tutta la sua buona volontà le lacrime iniziarono ad uscire da sole.
"Ma non capisci che io sono sempre stato qui per te? Tu non sarai mai sola... Forse all'aeroporto non mi sono spiegato bene... Io ti amo, Ziva".
Finalmente lo aveva detto. Fino a quel momento lo aveva solo dimostrato, con le parole, con i gesti. Ma adesso lo aveva affermato a parole. Era il momento della verità, in cui avrebbe scoperto se i suoi sentimenti erano ricambiati.
A sentire quelle parole, il cuore di Ziva si fermò.
Sapeva benissimo quello che Tony provava per lei, ma sentirlo dire era tutta un'altra cosa.
"Anche io ti amo Tony, ti amavo prima di andare a letto con Adam e ho continuato ad amarti dopo" disse piangendo.
"Ma se mi amavi, perché sei stata con lui?" chiese Tony.
Era una domanda legittima, ma trovare una risposta per Ziva non era facile.
"Non c'è un motivo. L'ho fatto e basta, ma non è significato nulla. Non sono venuta da te... Forse perché ho avuto paura e forse perché se tu avessi accettato di venire a letto con me sarebbe stato solo sesso e niente più... E io non voglio che con te sia questo, voglio che noi due facciamo l'amore... Ti prego perdonami" disse disperata.
Lui la guardò attentamente. Vedere quanto soffriva in quel momento gli fece capire che i sentimenti che lei provava erano veri, che era davvero dispiaciuta per quello che aveva fatto.
Si rese conto che forse aveva esagerato. Forse la gelosia che aveva provato gli aveva in parte offuscato la capacità di controllarsi. In fondo può capitare a tutti un momento di debolezza e tra l'altro loro non erano nemmeno fidanzati.
"Ziva... Non hai niente per cui farti perdonare, ok? Io ti amo e sarò sempre al tuo fianco. Da oggi in poi affronteremo tutto insieme. Forza, vieni qui" disse abbracciandola.
Lasciò che piangesse.
"Sai" iniziò lei dopo essersi calmata "Mi padre quando ero piccola mi disse che un giorno avrei ballato con un uomo che merita il mio amore. E a Berlino ho capito... Quell'uomo sei tu".
Angolo dell'autrice:
Salve a tutti! :)
Beh direi che l'ultimo episodio ci ha sconvolti... Si perché sapere quello che Ziva ha fatto quando era in Israele nonostante le parole di Tony all'aeroporto è stato un colpo non da poco.
In ogni caso io penso che il fatto che abbiano parlato di questa cosa possa essere un buon catalizzatore per far succedere finalmente quello che tutti noi TIVA FANS speriamo!!!!
Incrociamo le dita ragazzi!!! :)
Tornando alla mia storia... Beh questo è quello che avrei voluto vedere... Avrei voluto che si confrontassero subito su quello che era successo... Ma come al solito, chissà perché, loro lasciano i discorsi in sospeso... Ci vogliono proprio far morire... :(
Così ho deciso di scrivere questo... Non è nulla di che... Ma c'è un lieto fine! E in questo momento ne abbiamo tutti bisogno!!
Commentate e fatemi sapere se vi è piaciuta!!!
E buona visione a tutti per l’episodio finale!!!! Non so voi ma io sono molto in ansia!! O.o
Baci <3
Meggie
P.s.: Ale... SORPRESA!! Hai visto che questa volta non l'ho fatta scrivere a te la One Shot?! Non sono poi così perfida! O forse sì visto che ancora non ho pubblicato la long??! Ahaha
Devo dirti grazie perché se sono riuscita a scrivere questa storia dipende anche dal fatto che abbiamo visto e commentato l'episodio insieme!!! :)