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Autore: ChiaTag    09/05/2013    6 recensioni
James Sirius Potter ha sempre desiderato conoscere i due uomini di cui porta il nome ed ecco che, un giorno... se li ritrova davanti! Che cosa si diranno mai? Ma soprattutto... quale grande segreto gli sveleranno? Leggete e saprete!
Genere: Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: James Potter, James Sirius Potter, Remus Lupin, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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James Sirius era nella sua cameretta da circa mezz’ora. Fermo, immobile, seduto a gambe incrociate per terra e fissava con le sopracciglia un po’ aggrottate una vecchia foto ingiallita, che ritraeva un gruppo di persone: quello che suo padre aveva definito “il primo Ordine della Fenice”. Harry gli aveva dato quella foto affinché potesse finalmente guardare i volti dei due uomini dei quali portava il nome: suo nonno James e il padrino di suo padre, Sirius Black.
Sospirò. Aveva sentito racconti straordinari su di loro e fu preso dalla malinconia per non averli mai conosciuti.

-Pensi che gli piacerei, papà?- aveva chiesto, dopo aver ricevuto la foto.

Harry aveva sorriso sornione. –Sei stato messo in punizione dopo due sole ore che eri ad Hogwarts, per aver minacciato il Cappello Parlante di bruciarlo se non ti avesse mandato in Grifondoro. Sei decisamente il loro degno erede…-

James Sirius si era beccato una bella punizione e una Strillettera per quella storia, persino zia Hermione ci si era messa. E dire che lui aveva solo seguito un suggerimento dello zio Ron. “Se non ti manda nella Casa giusta, può minacciare di bruciarlo!” aveva detto l’estate prima che James iniziasse la scuola, ma a quanto pare non diceva sul serio.

Senza rendersene conto, James si appisolò sul tappeto. Non seppe per quanto ebbe dormito, solo ad un certo punto sentì delle voci che non aveva mai udito prima.

-Non possiamo farlo. Non si può. E’ proibito.-

-Lo sapevo che non dovevamo portare Remus, James! Il solito guastafeste! Non è niente di male, penserà di aver sognato!-

-Parla a bassa voce, Sirius! Sveglierai il bambino!-

-…che è esattamente il motivo per cui siamo qui, guarda un po’.-

-State zitti tutti e due e fatemi guardare mio nipote! Non è bellissimo? Mi assomiglia un sacco!-

-James, sei una mammoletta! Fatti da parte, voglio che veda me per primo. Sono oggettivamente il più bello, anche da fantasma.-

James Sirius aprì gli occhi. Spalancò la bocca dallo stupore: davanti a lui c’erano tre persone che non aveva mai visto, dall’aspetto piuttosto…trasparente. Passò lo sguardo su ognuno dei tre ed ebbe l’impressione di riconoscerli: li aveva appena osservati nella foto! -Voi… La foto… James… Sirius… Il papà di Teddy… Ma…- balbettò.

-Hey, Ramoso… Ma tuo nipote ha qualche problema di dislessia?- chiese quello che doveva essere Sirius.

-Taci, pulcioso! Non capisci? Il ragazzino è confuso! Non si aspettava certo di vederci!- un uomo che somigliava incredibilmente a suo padre si accucciò sulle punte dei piedi e lo guardò negli occhi. -Salve, nipote! Sono tuo nonno, James!- sorrise cordiale.

-Tu sei morto. Sto sognando?-

-Eh, eh… Diciamo di sì! O meglio, noi siamo sempre qui in giro, a darvi un’occhiata… Abbiamo notato che fissavi tanto intensamente quella vecchia foto e abbiamo sentito il tuo desiderio di conoscerci, così eccoci qui! Questo qui è Sirius Black e lui è Remus Lupin, il padre di Ted, come giustamente dicevi.-

Gli altri due uomini si abbassarono e sorrisero, Sirius gli fece l’occhiolino. –Allora, campione? Abbiamo spiato un po’ ad Hogwarts quest’anno, ti sei dato da fare, eh?-

-Forse un po’ troppo…- Remus assunse un’aria di divertito rimprovero e James alzò gli occhi al cielo.

-Oh, che diamine… Mica l’avresti bruciato davvero, quel cappello, o no?-

James Sirius, ancora un po’ confuso, scosse forte la testa. –E’ esattamente quello che ho cercato di spiegare a mamma e papà! Non sono un piromane!- si animò il ragazzo, trovando finalmente qualcuno che lo capisse.

-Eh già… La dura vita di chi vuol divertirsi un po’! Ti capiamo! Ci hanno sempre trattati come dei pestiferi combinaguai…- si lamentò Sirius e ricevette un’occhiataccia da Remus.

-Lo eravamo, Sirius! Non si può certo negare!-

-Lo vuoi un consiglio, J.S.?- il ragazzino annuì con vigore, pensando che da quel momento J.S. sarebbe stato il suo nome di battaglia. –Non tirarti mai dietro uno come Remus, altrimenti ti rovini tutto il divertimento!- di tutta risposta, suo nonno ricevette un pizzicotto da Lupin.

James scoppiò e a ridere, mentre ascoltava i racconti e i battibecchi dei tre amici, desiderando nel suo cuore, un giorno, di poter vivere un’amicizia come la loro.

-Temo che sia ora di andare…- disse il nonno ad un certo punto. –Fare la tua conoscenza è stato un onore, J.S. E non ti devi preoccupare, ci piaci moltissimo, ci sei sempre piaciuto e ci piacerai sempre! Anche se il cappello ti avesse fatto finire in Serpeverde!-

Sirius borbottò qualcosa sul non esagerare, ma si prese una gomitata da Remus, che sorrise e disse: -Porta i miei saluti al mio Ted. E mi raccomando, non fare arrabbiare mamma e papà… Non troppo, almeno!-

Remus e il nonno si alzarono, mentre Sirius gli si avvicinò: -C’è un’ultima cosa che voglio dirti…- e gli disse alcune parole nell’orecchio. Prima che potesse dire altro o rispondere, si svegliò.

Si guardò intorno, cercò nell’armadio e dietro la porta, persino sotto il letto, ma non c’era nessuno. Sobbalzò, quando Albus venne a chiamarlo per la cena.

-Aspetta, di’ a mamma che arrivo subito! Prima devo fare una cosa!- uscì di corsa dalla stanza e si diresse nello studio di suo padre. Non gli era permesso entrare, ma chiese ad Albus di fare da palo. Si fiondò alla scrivania, aprì il terzo cassetto e la trovò, sotto alcune pergamene, proprio nel posto che gli era stato indicato.

La tirò fuori, quasi fosse una reliquia sacra. Si sfilò la bacchetta dai pantaloni e la puntò sul foglio.

-Come erano le parole che ha detto Sirius? Maledetta la mia memoria… Ah sì! Giuro solennemente di non avere buone intenzioni!-












Ciao a tutti! Mi sono presa bene con le one-shot! :D Questa mi è venuta un po' di getto, pensando un po' a James Sirius, che è il mio preferito della new generation. Ho pensato sarebbe stato carino farlo incontrare con i veri James e Sirius (e l'immancabile Remus), e ho immaginato che in quell'occasione, Sirius lo designa ufficialmente loro erede, mostrandogli dove Harry tiene nascosta la Mappa del Malandrino e rivelandogli le parole magiche con cui farla funzionare!
Spero vi sia piaciuta,attendo commenti! :)
A presto e grazie della lettura! :D
  
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