One shot – L’istante di noi
Maggio 2013 – Da qualche parte a Londra …
“Ho visto la foto con tua figlia … e Rudy: crescono.”
Robert si spostò leggermente, dallo sterno di Jude, verso la parte sinistra del suo petto spazioso e nudo, come il suo.
“Sì,
è vero …” – replicò sommesso
l’inglese, annusandogli i capelli, che sapevano di buono.
Li baciò.
Intenso.
“Pensavo”
“Cosa Rob?” – chiese dolce, costringendolo a guardarlo, come stava facendo lui.
“Sono abbastanza grandi per capire … di noi, intendo” – affermò timido, arrossendo.
Quel
suo emozionarsi, anche di nulla, se era con Jude, faceva sì che
il cuore di quest’ultimo di sciogliesse in mille rivoli, tutti
convogliati in quell’oceano d’amore, che li univa da quasi
quattro anni ormai.
“L’ho creduto anch’io, sai? Ogni volta che abbiamo parlato di te”
“Di me, Jude?” – ribatté piacevolmente stupito.
“E’ capitato … Quando giravamo a Londra, ma anche in altre … situazioni”
“Ad
esempio?” – insistette, posando il mento sul pugno destro
chiuso sopra il capezzolo del compagno e definirlo in quel modo,
unicamente nella gabbia della propria mente, non gli bastava più.
“A … A Natale … Quando Iris mi ha visto piangere”
Downey
si sollevò, tremando – “Co cosa …?”
– balbettò, fissando Law, appoggiato alla testata
imbottita in cuoio amaranto.
“Lei
non comprendeva cosa mi stesse accadendo … Se un attimo prima,
scartando i doni, sembravo felice …”
“Anche al telefono … Lo sembravi tesoro”
“Scambiandoci gli auguri, sì, certo Robert” – sorrise a metà.
“Avevamo persino scherzato …”
“Su di te che avresti cambiato pannolini per San Valentino, vero?” – ed arricciò il naso.
“Infatti” – disse mortificato.
“Non
ho mai vinto un Oscar, però so … improvvisare”
– e volle riattrarlo a sé, senza esitazioni.
Si
baciarono, divorandosi, frantumando quell’istante di loro, che
continuava a spaventarli, sebbene lo affrontassero sempre più
spesso.
Jude
lo aveva immaginato in mille versioni, quando avrebbero liberato i
sentimenti, a testa alta, camminando per le strade del mondo senza
più nascondere i loro abbracci, i baci contro le porte della
notte, dove non avevano mai la forza necessaria per bussare e varcare
la soglia dell’ipocrisia, delle apparenze, lasciandosi ogni cosa
sgradevole alle spalle.
Prima o poi sarebbe successo.
Forse.
Di certo non quella notte, quando ricominciarono a fare l’amore, senza più riflettere.
Senza più soffrire inutilmente.
The end