Piccola
nota introduttiva
Mi spiace
riservare un
intero capitolo all’introduzione, ma quando e vo’
ce vo’.
Questa fic
non si può
definire né una long fic, né una raccolta di
one-shot scollegate tra loro. Ho
voluto (provare a) riportare tutto ciò che il fumetto ha
tralasciato, per
quanto riguarda la guerra di Ishvar: le scene di vita quotidiana, i
drammi
etici ed esistenziali dei nostri beniamini, in particolare di Roy e
Riza (con
l’aggiunta di Maes e Kimblee, in alcune occasioni). In
più ho cercato di far
evolvere il loro rapporto in questo contesto drammatico
(perché penso che la
guerra sia stata una pietra miliare nella loro relazione, in qualsiasi
chiave
si decida di leggerla).
Dal momento
che non
sono mai stata i guerra e in un deserto ci sono stata una volta sola, e
per
un’ora al massimo, ho cercato di immedesimarmi più
che potevo per rendere una
realtà almeno somigliante con quella ideata
dall’Arakawa. Spero di aver fatto
un buon lavoro, o comunque di non aver sconfinato troppo
nell’inverosimile.
Il rating
è arancione (lo avevo messo rosso, ma ho ridimensionato due o tre cosette...),
oltre che per alcune scene di battaglia un po’ cruente, anche
per un motivo
particolare, ma non anticipo nulla (sennò che gusto
c’è? ^^).
Voglio solo
aggiungere
che questa raccolta non sarà certo comica, anche se alcuni
momenti ironici ci saranno
(altrimenti facevo prima a suicidarmi direttamente: d’accordo
la tristologia,
ma a dosi massicce può essere fatale! Sorry _mame_
^^”).
Vi avviso
subito che
l’aggiornamento almeno fino a dicembre sarà molto
rado, causa esami
principalmente, ma anche perché ho ancora un lavoro aperto
(Raindrops) e per
certi versi in costruzione.
Ah,
già che ci sono
faccio una piccola precisazione cronologica: da fonti varie (grazie
Shatzy e
_mame_!!! ^^) so per certo che nel periodo in cui si svolge la guerra
di Ishvar
e anche questa fic, Roy e Riza hanno rispettivamente 23 e 19 anni.
Non
è un fattore
irrilevante, in alcuni casi l’età (o comunque la
loro maturità) sarà
l’argomento principale della varie riflessioni, insieme alle
altre, senza
contare che soprattutto nel caso di Riza, un cosa del genere non
può non avere
risvolti e conseguenze (stiamo parlando di un’adolescente con
in mano un’arma:
non so voi ma la cosa mi inquieta molto…).
Piccolo ed
ultima
precisazione: Maes.
Io non sono
per lo
Yaoi (si scrive così???), non penso che FMA si presti alla
cosa (è solo il mio
gusto personale: ci sono un sacco di fic sul genere davvero ben fatte
in giro,
che ho avuto modo di apprezzare), ma indubbiamente l’amicizia
tra lui e Roy, in
una situazione come la guerra (con tutte le pressioni a livello
psicologico che
può creare), si è consolidata, o ha comunque dato
vita a un attaccamento più
forte e saldo di un qualsiasi cameratismo esistente (non a caso, i rapporti
interpersonali tra soldati è
uno degli argomenti che ho cercato di dipanare, a mio avviso degno di
nota).
Bon, penso
di aver
detto tutto.
Chiedo
ancora scusa
per la lungaggine, ma visto il tema un po’ pesante e serio,
mi sembrava
d’obbligo premettere alcune cose.
Detto
questo, Grazie
come sempre per tutte le recensioni ad altri miei lavori, spero che
anche
questo sia di vostro gradimento.
Buona
lettura!
Stray