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Autore: Franci_1    10/05/2013    4 recensioni
One shot sul finale di stagione.
La mia versione del finale di stagione.
Ho provato a non cambiare niente nella storia che ci hanno fatto vedere ma solo aggiunto momenti mancanti!
Dal testo: "Santana alzò lo sguardo su Brittany e le lacrime iniziarono a scendere ancora più velocemente.
Le fece un mezzo sorriso.
Un sorriso triste. Forzato per non sembrarlo.
Ma lo era.
Si voltò e si avviò nei corridoi.
I corridoi che fino all'anno prima la scortavano in classe o al glee.
Dove poteva tenere la mano di Brittany.
Dove aveva baciato Brittany dopo la vittoria alle Nazionali, senza preoccuparsi. Senza vergogna.
Era il posto dove le aveva dichiarato per la prima volta il suo amore.
Certo non fu uno dei momenti migliori della sua vita, ma almeno fu sincera con se stessa, per la prima volta.
Le lacrime le scivolavano veloci sul volto.
Non riusciva a respirare, non senza Brittany.
“Santana!” sentì chiamarsi.
Inalò il primo respiro da quando era uscita da quell'aula."
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez | Coppie: Brittany/Santana
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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And than there's Santana..







“.... e Jake e Marley e Ryder e Kitty, voi siete come i bambini in affidamento che vengono a vivere con noi quando l'orfanotrofio chiude, e di cui all'inizio non ci fidiamo, ma che dopo un po' amiamo,

come si fa con gli animali. E poi c'è Sam. Il ragazzo carino ma povero, che fa le imitazioni e che sposo per finta.” si avvicinò a lui lentamente. “Ti voglio tanto bene, Sam..” disse abbracciandolo.

 

“Ti voglio bene anche io, Brittany.” tutti piangevano nella stanza.

“Mi mancherai davvero tanto.”

 

“Mi mancherai.” disse staccandosi poi da Sam. “Non piangere.” cercò di ordinarsi ma ormai piangeva a dirotto. Le lacrime erano impossibili da mantenere.

“E poi c'è Santana.” e a quel semplice nome le lacrime aumentarono.

La gola si tappò.

La testa cominciò a pulsare e il cuore a battere troppo velocemente.

L'unica cosa che riuscì a fare fu abbracciarla.

 

“Oh, cavolo. Non devi dire nulla, Brittany.” disse allora Santana capendo la difficoltà della bionda.

La sua bionda.

Il suo genio.

La sua Brittany.

La strinse tremante. Non era pronta per dirle addio definitivamente.

Lei. La persona che amava di più a questo mondo. Quella che avrebbe amato per sempre di più.

Aveva un groppo in gola.


“Okay. Basta. Cerchio!” disse allora Brittany.

Le due dovettero staccarsi.

Ma se fosse stato per loro non si sarebbero mai staccate.

Era l'unico momento, dopo tanto tempo, che si sentivano davvero al sicuro. L'una fra le braccia dell'altra. Proprio come dovrebbe essere.

 

“Meeeerda!” urlarono tutti con le mani al cerchio.

 

Santana alzò lo sguardo su Brittany e le lacrime iniziarono a scendere ancora più velocemente.

Le fece un mezzo sorriso.

Un sorriso triste. Forzato per non sembrarlo.

Ma lo era.

Si voltò e si avviò nei corridoi.

I corridoi che fino all'anno prima la scortavano in classe o al glee.

Dove poteva tenere la mano di Brittany.

Dove aveva baciato Brittany dopo la vittoria alle Nazionali, senza preoccuparsi. Senza vergogna.

Era il posto dove le aveva dichiarato per la prima volta il suo amore.

Certo non fu uno dei momenti migliori della sua vita, ma almeno fu sincera con se stessa, per la prima volta.

Le lacrime le scivolavano veloci sul volto.

Non riusciva a respirare, non senza Brittany.

 

“Santana!” sentì chiamarsi.

Inalò il primo respiro da quando era uscita da quell'aula.

Come se fosse in apnea da una vita.

Si voltò e corse tra le braccia dell'altra che correva verso di lei.

La strinse e appena la sua testa colpì il petto della bionda cominciò a respirare e piangere.

L'altra la stringeva cercando di mantenere i singhiozzi silenziosi.

Ma l'orecchio di Santana sentiva tutto ciò che il cuore di Brittany diceva.

Batteva alla velocità della luce.

Per un secondo penso che le sarebbe uscito dal petto.

 

E immaginava il proprio cuore che stava per essere ridotto in piccoli pezzi, per l'ennesima volta, per l'ennesimo addio.

Ma ciò che non immaginava è che ricominciasse a battere.

Come se fosse nuovo di zecca.

E iniziò esattamente come quello di Brittany, non appena la bionda posò le labbra su quelle della latina tenendole il volto tra le mani.

 

Si staccò dopo qualche secondo posando la fronte su quella della mora e tirò su col naso prendendo un respiro spezzato.

“Ciò che non ho detto la dentro.. è che.. tu sei la ragione di tutto questo. Tu sei la prima e unica persona che abbia mai creduto in me. Hai sempre saputo che ero un genio. Mi hai sempre sostenuta e difesa.” ingoiò una manciata in saliva.

“E..” scosse la testa mentre Santana continuava a piangere.

“E non posso lasciarti andare ancora.. io..” balbettò leggermente e Santana si staccò inumidendosi le labbra passandoci la lingua e tirando su col naso portandosi una mano ad asciugarsi le lacrime.

 

“Britt..”

 

“Possiamo farcela San.. non è troppo tardi..”

Santana scosse la testa.

“Ho lasciato Sam! Mi manchi troppo.. voglio stare con te, e solo con te.”

Santana fece un passo indietro guardando il pavimento e poi guardò Brittany negli occhi.

Strinse la mandibola per impedirsi di piangere.

 

“Devi andare..” sussurrò. “Andate in scena..”

Spostò lo sguardo a terra nuovamente per non vedere la faccia ferita di Brittany.

Non sarebbe riuscita a sopportarla.

 

Non potevano rimettersi insieme. Sarebbe stato tutto ancora più complicato.

Lei sarebbe andata alla MIT e avrebbe avuto le giornate piene, e Santana avrebbe avuto i suoi due lavori e le lezioni di danza.

Sarebbero state in due città diverse e con scarsa probabilità di vedersi o sentirsi.

Non voleva passare nuovamente ciò che avevano passato non molto tempo fa.

E poi fu Brittany a lasciarla libera.

E adesso toccava a lei.

Doveva lasciarla andare.

 

Brittany aveva una faccia devastata.

Non capiva.

E si sentì in idiota.

Che Santana avesse un'altra?

Che si fosse scordata di lei?

“C'è un altra?” chiese e Santana fece volare lo sguardo su di lei per poi distoglierlo.

 

“Brittany!” la chiamò Blaine.

“Dobbiamo andare!” urlò ancora.

Brittany guardò Santana e lentamente indietreggiò per poi voltarsi e chiudere gli occhi.

Doveva concentrarsi a vincere le regionali adesso.

Lo doveva ai suoi compagni.

 

Santana dal suo canto rimase li in preda al pianto.

“L'unica persona della mia vita si chiama Brittany” sussurrò al vento per poi tornare in auditorium.

 

Si mise a sedere e Kurt la guardò stranito come a chiedere spiegazioni ma lei si limitò a scuotere la testa.

Il ragazzo così le posò una mano sulla spalla stringendola e applaudì all'entrata dei New Direction.

 

Santana per tutto il tempo, l'unica cosa che vide delle esibizioni fu Brittany.

E pensò che, era stata troppo male senza di lei.

Pensò meglio poco tempo ma fantastico, che niente e anche doloroso.





 


 





 

 

Quando dichiararono i vincitori un gran boato si alzò dal pubblico e anche tra i ragazzi del glee che sul palco.

Il suo sguardo non potè che cadere su di lei.

Tra tutta quella bolgia, tutte quelle luci in movimento, lei riuscì a trovarla, come sempre faceva.

 

Il suo cuore la trovava sempre.

Era la sua anima gemella.

Lo sapeva dio e lei meglio di lui.

Lo sapevano tutti.

E era arrivato il momento di smetterla con i “Ti lascio andare perché ti amo.”

Santana amava Brittany.

E non l'avrebbe più lasciata andare.

Arrivò in sala coro pronta a dirle tutto, quando non la vide.

Abbozzò un piccolo sorriso.

Perché sapeva esattamente dove fosse.

 




 








 

Sentì il rumore dei tacchi avvicinarsi.

Non sapeva che aspettarsi.

Le si avvicinò e semplicemente sorrise tendendole la mano.

E Brittany capì. Sorrise a sua volta prendendo la sua mano e si alzò lasciandosi abbracciare da Santana mentre si riavviarono nella sala coro.

 

Mentre camminavano abbracciate Santana si fermò.

Aveva bisogno di dirglielo.

Aveva bisogno di dirle tutto.

“Ti amo..” disse facendo voltare Brittany verso di se.

“E sarai sempre la persona che amerò di più...” abbassò lo sguardo per trattenere le lacrime.

Ma questa volta erano di felicità.

“ E non posso più rinunciare a te. Non posso più vivere senza di te.. e.. anche se sarà dura ce la faremo. Non ci arrenderemo. Perché so che ce la possiamo fare. So che il nostro amore è forte abbastanza..”

Brittany si morse il labbro lasciando scendere qualche lacrima e poi si gettò su Santana baciandola con passione.

Una passione travolgente.

Una passione tenuta legata da troppo.

Ma ci fu anche la dolcezza.

La dolcezza del bacio con la quale baci la persona che ami.

La persona che ami di più al mondo.

La baci con delicatezza perché è come qualcosa id prezioso e hai paura di farle male.

La tocchi con delicatezza.

 

Le portò le mani ai fianchi tirandola a se mentre Santana legò le braccia intorno al collo dell'altra approfondendo il bacio.

 

 

Il baciò durò un eternità, ma alle due sembrò troppo poco, perché a entrambe era mancato baciarsi. E avrebbero voluto stare a bracciate a baciarsi per tutta la vita.

Ma respirare è un bisogno primario, per sfortuna.

Quindi si dovettero staccare.

 

“Domani andrò a vedere la camera al campus.. ti andrebbe di venire con me? Potremmo trovare un modo per sistemare le tue cose quando verrai a trovarmi..”

Santana sorrise scoppiando nuovamente in lacrime e si gettò ancora sulle labbra della bionda.

 

E si sentì felice e al sicuro.

Si sentì al posto giusto, nel momento giusto.

Si sentì giusta.

Come non le accadeva da mesi.

 





 






Franci's Corner:


Prima di tutto ringrazio I will always love you the most per l'immagine che trovo bellissima. Così come la pagina, quindi andate a mettere mi piace se non siete già fan!

Poi.. beh questo è il happy ending Brittana. Non potevo non scriverlo. Ne avevo bisogno, mi fa sembrare come se fosse un po' vero. E mi ha risollevato.
Spero lo abbia fatto anche a voi! 
Fatemi sapere cosa ne pensate :D

Grazie mille!

PS How to save a life arriverà prestissimo, sperò di riuscire a pubblicarlo domani!

Baci Fra.


















 

  
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