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Autore: I am Maryanne    11/05/2013    2 recensioni
Due semplici ragazze, due amiche, con la stessa passione per i "Black veil Brides", riusciranno a realizzare il proprio sogno...
Una One Shot che ho scritto per il sedicesimo compleanno di una mia cara amica... Patty...
Tanti Auguri!!!
Miry Dark Angel
Genere: Comico, Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa One Shot l'ho scritta per il sedicesimo compleanno di una mia cara amica... Patty
Auguri!!!
Miry Dark Angel

Due Amiche e il loro Sogno

Miry era eccitata, il giorno dopo sarebbe andata al suo primo concerto in assoluto, sarebbe andata al concerto dei "Black veil brides", i suoi eroi, i suoi salvatori, oltre ai suoi idoli.
Li amava per le belle parole che dicevano le loro canzoni, li amava per le belle persone che erano, li amava per tutto.
La notte sapeva che non avrebbe chiuso occhio nemmeno un secondo, ma sapeva che doveva dormire perchè sennò la sera seguente non sarebbe riuscita a stare in piedi fino tardi.
"Bè, manderò un sms a Patty" pensò prendendo il cellulare in mano e cominciando a scrivere il messaggio.
"Ciao Patty! Come va? Io sicuramente non riuscirò a chiudere occhio per domani, sono troppo entusiasta e mi sembra un sogno, ho paura di svegliarmi all'improvviso e scoprire che era solo un sogno.
Ci vediamo domani, ti aspetto alla stazione,cosìprenderemo il prossimo treno e ci dirigeremo al concerto.
Vado a fare la nanna.
A domani! Ciao! Miry"
Dopo averlo scritto posò il cellulare sul comodino illuminato da una lampada e dopo essersi messa nel letto spense la luce e cercò di dormire almeno per qualche ora.
Il giorno dopo si svegliò dal suo telefono che squillava, con la suoneria di "Unbroken"  a mille, vibrando:
- Pronto? -
- Ciao Miry! - la salutò Patty dall'altra parte del telefono
- Oh, ciao Patty, ma lo sai che ore sono? - chiese confusa dal sonno
- Si, lo so, è tardi e sono quasi arrivata da te, dobbiamo sbrigarci o arriveremo in ritardo - disse 
- Ma che ore sono? - chiese Miry
- Sono... Le 9:30 - rispose Patty dall'altra parte del telefono facendo balzare l'amica sul letto.
- Sono già le 9:00 passate! - sbottò tirandosi su a sedere.
- Eh, già -
- Oh merda! - disse Miry realizzando: 1. che Patty era quasi arrivata. 2. che si era appena svegliata e che non era pronta. 3. doveva prendere un treno e, ultimo, ma non meno importante 4. doveva andare al concerto dei suoi eroi e rischiava di arrivare in ritardo, anche se il concerto si sarebbe svolto di sera, ma voleva comunque visitare la città dove sarebbe andata e avrebbe voluto comprare un sacco di gadget come ricordo.
- Sorry Patty, mi vesto e vengo subito da te - disse chiudendo la chiamata e gettando il cellulare sul letto cominciandosi a vestire come faceva sempre, solo con un toccò in più di trucco.
Indossò: Un paio di jeans neri aderentissimi, all stars nere con alcuni, piccoli pallini bianchi, una t-shirt nera con una foto dei suoi idoli sopra. I capelli li lasciò come sempre, sciolti, i ricci corvini le ricedevano sulle spalle, il ciuffo piastrato le copriva l'occhio destro, non mise gli occhiali, ma per quella occasione indossò le lenti a contatto. Il trucco, era come solito nero, ma più pesante: 
- Ciao mamma, ciao papà, io vado! - urlò prendendo una merendina, la borsa e una valigia, e, aprendo la porta di casa mettendo appena un piede fuori.
- E la colazione? - chiese sua madre 
- Non posso, mamma, i miei tesori non aspettano che io faccia la colazione, dato che non mi conoscono... Ma non ancora per molto - disse con un sorrisetto divertito sul volto togliendo dalla borsa i pass per il bakstage e il suo biglietto.
- Ciao Faby! - salutò velocemente la sorella dandogli un bacio sulla guancia e uscendo correndo, fino la stazione.
Corse per una ventina i minuti tutta tutta, poi, arrivò alla stazione e si fermò sgommando.
Entrò dentro e si diresse verso i binari dove stava per arrivare il treno dell'amica.
Aspettò l'arrivo del treno ansiosamente battendo il piede a terra e torturandosi le unghie a ritmo di "Black veil brides".
Dopo una decina di minuti il treno arrivò e ne uscì Patty, che si diresse verso Miry sventolando la mano per farsi trovare, tra tutta quella marmaglia di gente che spintonava di continuo.
- Miry!!! - urlò attirando la attenzione dell'amica che di conseguenza di voltò verso dove priveniva quel richiamo
- Patty!!! - urlò correndo verso di lei
Non appena furono vicine si abbracciarono fortemente.
- Wow! Sei proprio come ti immaginavo! - confessò Miry guardando Patty che indossava: Un paio di jeans neri, all stars nere con i lacci blu, una t-shirt, anche lei dei "Black veil Brides". I capelli erano corti e bindi, il ciuffo era di un blu sbiadito, il trucco era nero e faceva risaltare gli occhi verdi.
- Anche tu sei proprio come ti immaginavo - ammise la bionda guardando Miry dall'alto in basso invogliandola a fare una piccola piroetta su se stessa.
- Senti, il nostro treno parte tra due minuti, parliamo meglio e con più calma dopo - disse Miry, l'amica annuì.
Il treno arrivò, salirono e si accomodarono ad un paio di posti vuoti, si misero a ridere senza molte ragoni.
Erano felici perchè stavano per andare al concerto che avevano aspettato per anni, e per di più ci stavano andando assieme.
Quella era la prima volta che si vedevano, si mandavano messaggi al telefono, o si chiamavano, ma non si erano mai viste di persona.
Parlarono per tutto il viaggio, alteranndo questa azione, a volte, per mangiare qualcosa.
Arrivarono dopo alcune ore passate a parlare ed ad ascoltare le loro canzoni preferite, ovviamente dei "Black veil Brides".
Scesero dal trano e si diressero subito nel centro città per vedere se i loro idoli si aggiravano in qualche negozio:
- Oh Patty, pensa se li vediamo! - disse Miry eccitata solo al pensiero di poterli vedere 
- Davvero, io se vedo Ashley svengo - continuò Patty
- Ah, già, a te piace il Purdy, io invece se vedo Andy gli salto addosso - ironizzò Miry
Girarono un po, fecero colazione in un bar, erano un po deluse dal fatto di non averli incontrati, come tanto desideravano:
- Bè, non li abbiamo visti ora, ma stasera li vedermo - disse Patty sconsolata.
- Li vedremo e potremo anche parlargi - disse Miry con un sorrisetto disegnato sul viso
- E come potremo parlargli, non abbiamo mica i pass - continuò l'altra, ma si fermò all'istante quando vide che l'amica tirò fuori dalla borsa due pass per il bakstage e la sua espressione delusa si trasformò subito in un sorriso felice:
- Oh Miry, ma come hai fatto a trovarli? Erano esauriti! - sbottò Patty prendendoli in mano ed osservandoli con le stelline negli occhi.
- Ah, c'è un rimedio per tutto - rispose l'altra sorridendole.
Girarono ancora un po in città, poi venne l'ora di pranzo, mangiarono e andarono dove la sera si sarebbe svolto il concerto, c'era un palco enorme, un sacco di spazio vuoto, dove stavano i fans, che quella sera si sarebbe riempito totalmente, si guardarono intorno. Poi, dopo aver girato ancora un po, deluse di non avertrovato i loro "Black veil Brides", andarono per negozi e quando fu sera, dopo una cena, mangiata nell'hotel che avevano già prenotato, andarono nel posto dove si sarebbe svolto il concerto.
Fuori c'erano un sacco di bancarelle strapiene di gadget: Poster, collane, bracciali... Di tutto e di più, ma tutto, ovviamente, firmato BVB.
Decisero di comprare poca roba, a malinquore, dato che costavano abbastanza. Miry prese un paio di poster, una collana e qualche altro gaget, Patty comprò un poster, delle spille e qualche altra cosa.
Entrarono dentro, era ancora vuoto, dato che le ragazze erano ancora fuori a comprare i gaget, così, si sistemarono appiccicate al palco, prospio sotto di esso, im modo, da riuscire a vederli bene, per tutta la serata, che sarebbe stata lunga.
Attenderono per un bel po di tempo, che però, passò velocemente, ad un certo punto le luci si abbassarono, gli urli delle fans girls aumenterono di smisura, poi, uno ad uno entrarono, da una porta che conduceva al palco, tutti i Black veil Brides.
Miry e Patty erano emozionatissime, non sapevano cosa fare, così, le loro voci si unirono a quelle delle numerose fans, confondendosi tra di loro.
Andy prese il microfono in mano e cominciò a fare il suo solito discorso: "We want to, first of all, thank the city that hosts us today, we want to thank everyone for coming to see us and we would like to say that we are what we are only because of you, you who support us every day, you who are part of' BVB army, that you love us! Thank you! Although we love you! We dedicate this song to all the fans present or not... "Fallen Angels"" conculse e poi partì la canzone:
"Scream, Shout!
Scream, Shout, we are the fallen angels!"
Tutti alzarono il pugno in alto cantando assieme a loro quella bellissima canzone.
Finita, partì subito dopo "I am bulletproof", poi "In the end", segiuta da "Done for you".
"This for you!" urlò Andy, poi partì "Saviour", la canzone dai mille significati, quella che fa piangere ogni volta che la si sente, quella che fa riflettere e fa capire che nessuno è solo al mondo.
Cantarono altre bellissime canzoni, tra cui: "Lost it all", "We don't belong" e "The Legacy", canzoni una più bella dell'altra, con significati profondi, che ti rapiscono il cuore e che ti fanno sognare.
Il concerto durò due ore e qualcosa, Andy, infine salutò a nome di tutti i componenti: "Thank you for coming and "NEVER GIVE UP!" gridò al microfono facendo urlare ancora di più i fans scatenati che però dovettero andarsene.
Miry tirò fuori dalla sua borsa i due pass per il bakstage, li mostrò al buttafuori che li prese e le fece passare.
Il corridoio era lungo, Patty e Miry si tenerono la mano tutto il tempo, tremavano all'idea di vederli a due centimetri di distanza, arrivarono davanti ad una porta bianca dove c'era scritto "Bakstage", in neretto, la aprirono e dentro la stanza dalle pareti bianche, con un divano di pelle nera che perimetrava quasi tutta la stanza, c'erano loro, i loro "Black veil Brides" che le guardavano divertiti:
- Hi! - salutò Andy 
- H-hi - balbettarono entrambe tenendosi la mano a vicenda, non osavano avvicinarsi, erano troppo emozionate per riuscirci, e se fossero cadute a terra propio davanti i loro occhi? No, troppo rischioso, si tenerono la mano e nessuna delle due intendeva lasciare quella dell'altra.
- Non mordiamo! - disse Ashley sorridendo ed accennando una specie di italiano 
- Sanno parlare l'italiano? - chiese sottovoce Miry all'orecchio di Patty che guardava con occhi sgranati il suo amore Ashley.
- Sedetevi - propose Andy 
Le due non si muovettereo da dove erano, praticamente erano pietrificate, le gambe non si muovevano più, la voce era venuta a mancare e tremavano come due foglie.
Christian, si alzò e si avvicinò alle due, prendendole per mano e facendole sedere accanto a loro.
- Si, parliamo un po di italiano - disse Jinxx, che era l'unico, con un tale udito da aver sentito la domanda che Miry aveva fatto all'amica.
Ora le due si guardarono sbalordite, "come avrà fatto a sentire?" si domandò Miry, in testa.
Dopo un po di parlare presero conoscenza con i cinque, Miry parlava allegramente con Andy, Jake, Christian e a volte si intrometteva anche Jinxx, dando segni di vita, Patty invece era abbracciata ad Ashley, lui la guardava e le sorrideva, lei non tremava più tanto ed aveva preso, fnalmente, confidenza con il suo bassista preferito.
Lui le parlava con il suo "italiano", che a Patty faceva inpazzire, ed ogni volta che sbagliava a dire qualcosa ridacchiava sotto i baffi e lo correggieva.
Intanto Miry stava ancora parlando con gli altri componenti della band:
- Ma come mai parlate un po di italiano? - chiese curiosa al violinista del gruppo 
- Ah, quando facciamo dei tour ci danno qualche dritta - rispose Christian al suo posto
- Facciamo una foto? - chiese Prendendo la macchina fotografica da dentro la borsa.
I ragazzi si guardarono e poi le sorridero
- Certo! - risposero in coro
Tutti si avvicinarono, compresi Ashley e Patty e si fecero una foto di gruppo.
Poi le due amiche si fecero firmare i poster comprati alle bancarelle dei gaget, si fecero autografare anche le loro magliette e ne andarono fiere.
I sette ragazzi rimasero insieme per tutta la serata, poi le due dovettero andare via, quella sera avrebbero dormito in albergo, ma il fatto di separarsi dai loro idoli le fece rattristare violentemente:
- Eddai, ci vediamo domani! - disse Andy sorridendo alle due
- E come? Domani voi dovete partire dinuovo - disse rattristata Miry abbassando gli occhi verso terra.
- Don't worry Baby - disse facendole l'occhilino
Uscirono fuori e rimanerono ancora un po a chiaccherare, mentre Andy e Christian fumavano una sigaretta che si passavano di continuo:
- Ora dobbiamo andare - disse Jake
La due ragazze salutarono abbracciando i cinque musicisti, e dandogli un bacio.
Quando Ashley abbracciò Patty le mise, di nascosto un bigliettino nella tasca posteriore del suo jeans.
Quando Andy abbracciò Miry le mise un bigliettino nella tasca della felpa, tutto rigorosamente di nascosto.
Dopo aver salutato i ragazzi le due si diressero verso 'hotel che avevano già prenotato, entrarono e cominciarono a cambiarsi, Miry si tolse la felpa leggera e vide cadere a terra un bigliettino che non le sembrava affatto famigliare, quando Patty si tolse le numerevoli cose dalle tasche sentì come un pesso di carta, lo tirò fuori, era un bigliettino dall'aria per niente familiare, lo aprì in contemporanea con l'amica e lesse un numero di telefono:
- Miry, come mai ho un bigliettino con un numero di telefono? - chiese Patty mostrando il biglietto all'amica
- E' quello che vorrei sapere anche io - rispose lei mostrando quello che teneva fra le mani.
Le due si guardarono un attimo, poi scoppiarono a ridere lasciandosi cadere sui propri letti:
- Ma ti rendi conto? - chiese Miry guardando il bigliettino
- Di cosa? - chiese Patty tirandosi su a sedere
- Noi due abbiamo i numeri di telefono dei nostri idolo! - gridò entusiasta
- Ma no - cercò di tornare con i piedi a terra Patty che scosse la testa per non farsi troppo illusioni
- Pensa un po che coincidenza: Ci abbracciano, troviamo questi bigliettini, poi quella frase di Andy "Don't worry baby" - cercò di trovare una soluzione logica Miry che guardava l'amica con gli occhi spalancati e rossi dal sonno che era venuto ad accumularsi durante tutta la giornata.
- Adesso che mi ci fai pensare, sono un po troppe coincidenze - disse Patty, a bassa voce, prendendosi il mento tra il pollice e l'indice.
- E che dobbiamo fare ora? - sbottò alzando di troppo la voce e facendo sobbalzare l'amica sul letto
- Andy ha detto "Don't worry" - disse Miry
- E allora? - chiese Patty cercando una risposta
- Che Don't worry sia - concluse gettandosi sul proprio letto e mettendosi sotto le coperte spegnendo la lampada del suo comodino. Anche Patty fece lo stesso e anche lei spense la sua lampada mettendosi sdraiata sotto le coperte:
- Buona notte Patty - disse Miry
- Buona notte Miry - disse Patty
Le due si addormentarono, dormirono seneramente, con il pensiero dei loro eroi in testa.
Le due amiche, anche se con due anni di differenza, erano lo stesso molto unite, Patty, la più grande aveva 16 anni e mezzo, Miry, la minore ne aveva 14 e mezzo, ma si volevano comunque molto bene.
Il giorno dopo si svegliarono con il telefono di Miry che suonò, e fece svegliare anche patty, dato che la suoneria "Unbroken" era al massimo volume e rimbombava nella stanzetta non troppo grande:
- Pronto - rispose Miry sbadigliando
- Ciao Miry! - la salutò la sorella Fabiana dall'altra parte del telefono
- Oh, ciao Faby - la salutò
- Com'è andato il concerto? - chiese curiosa
- Ah, benissimo direi, siamo andate nel bakstage e abbiamo incontrato i Black veil Brides, all'inizio sia io che Patty sembravamo due cubi di ghiaccio, ma poi ci siamo sciolte e siamo state con loro per tutta la serata, fino tardi - disse entusiasta
- Ah, e... Aveta comprato qualcosa? - chiese Fabiana
- Ah si certo, ho preso un paio di poster e qualcos'altro - rispose starnacchiandosi
- Mi dispiace che tu non sia potuta venire - continuò dispisciuta
- Ah, la mia caviglia fa dei scherzetti alquanto terribili, ma almeno ho una sorella con la mia stessa passione - rispose ironizzando.
- Ora ti devo lasciare, ci sentiamo, ciao - la salutò Miry
- Ciao - salutò l'altra chiudendo la chiamata.
- Dai Patty, dobbiamo alzarci - disse Miry scuotendo un po l'amica ancora mezza dormiente nel letto di fianco al suo.
- Arrivo - rispose stancamente Patty alzandosi e dirigendosi verso il bagno dove mentre si lavava il viso, Miry, in stanza, si vestiva.
Dopo essersi vestite scesero di sotto e mangiarono la colazione fantasticando sui famigerati numeri di cellulare:
- Ma secondo te sono loro? - domandò Patty zuppando un biscotto nel latte
- Be, credo proprio di si - rispose l'altra prima di fare un morso al biscotto un secondo prima zuppato nel latte.
Mangiarono ed uscirono a fare un giretto per negozi, finchè...:
- Oh Miry guarda! - disse Patty all'amica, con gli occhi spalancati
- Cosa? - si girò Miry, ma si interruppe quando vide i cinque musicisti che giravano in città.
- Oh mio Dio - disse stupefatta Miry a bocca aperta, con il mento che toccava terra.
- Andiamo da loro? - propose Patty.
Le due non ebbero il tempo di muovere un muscolo che i cinque, dopo averle notate si avvicinarono amichevolmente.
- Ehi ciao! - salutò Andy
- Ciao - salutarono in coro le due
- Chi si rivede! - disse Ashley abbracciando Patty che in quel netto secondo sbarrò gli occhi e diventò rossissima in viso.
- Come va? - chiese Andy abbracciando Miry
- Ah, bene - rispose tentennando un po
- Andy, ti posso chiedere un favore? - domandò
- Dimmi pure - rispose curioso
- Senti, mia sorella è una vostra fans, ma ieri no è potuta venire a vedervi perchè si è fatta male ed ora ha il gesso - disse
Andy annuii
- Ho capito - rispose 
- passami il tuo cellulare disse.
Miry glielo diede e Andy cercò sulla rubrica il suo nome
- Come si chiama? - chiese
- Fabiana, ma sulla rubrica c'è scritto Faby - rispose
- Faby Faby Faby... Trovato! - disse entusiasta cliccando sul tasto verde:
- Pronto? - rispose Faby
- Ciao - salutò Andy
- Chi parla? - chiese 
- Se te lo dicessi mi prometti di non metterti troppo ad urlare - rospose con il suo italiano.
- Si - 
- Sono Andy Biersack - disse sorridendo a Miry
- Coosa? A-Andy B-Biersack! Q-quell'Andy Biersak... Oh Dio! - urlò, ma non troppo.
- Stai calma, prendi un respiro profondo - le ordinò Andy ridacchiando 
- Come ti chiami? - chiese quando lei si riprese
- F-Fabiana - rispose balbettando
- Wow, bel nome - disse, Faby rise a quel complimento così carino da parte del suo idolo
Parlarono ancora un po, poi si dovettero salutare
- Ciao! - la salutò Andy
- Ciao Andy! - salutò Faby aspettando che fu lui a chiudere la chiamata.
- Grazie Andy! - lo ringraziò Miry mentre lui le ridava il cellulare
- Di niente - disse sorridendo.
I due si girarono e videro che Patty e Ashley erano ancora abbracciati e si parlavano l'uno alle orecchie dell'altra ridacchiando... "Chissà che si staranno dicendo?" pensò Miry.
- Che si fa? - chiese Christian
- Facciamo un giro? Vi va? - chiese Andy.
Le due annuirono e si incamminarono con i cinque musicisti chiaccherando allegramente
- Vi è piaciuto il concerto di ieri? - chiese Jake
- Moltissimo! - risposero in coro le due accompagnando un paio di sorrisi a trentadue denti.
le due passarono tutta la giornata con i cinque, mangiarono con loro il pranzo a base di pizza e nel pomeriggio andarono in un bar a fere la merenda. Ashley pagò per Patty e Andy per Miry.
Scesero in spiaggia e si stesero al sole chiaccherando allegramente:
- Sapete, è strano parlare con voi - disse Patty
- Perchè? - chiesero in coro i cinque
- Perchè non mi sembra vero parlare con i miei idoli come fossero amici di vecchia data - rispose
- Andy, ti devo parlare - disse Miry ad Andy
I due si allontanarono ed andarono dietro un masso un po apparto della spiaggia e parlarono:
- Senti Andy, come mai quel bigliettino? - chiese
- Ah, quello - rispose
- Come mai? - si incuriosì
- Perchè voi ci siete piaciute dalla prima volta - disse guardandola fissa negli occhi facendola arrossire violentemente.
Un silenzio di tomba calò tra i due poi un urlo, proveniente dalla bocca di C.C li fece sobbalzare:
- Aiutoooooooo!!!!! - urlò
Si alzarono velocemene e raggiunsero il posto prima e videro C.C in braccio a Jinxx
- Cosa è successo? - chiese Andy preoccupato
- Ho, ho, ho visto un, un un - 
- parla idiota! Che hai visto? - si spazientì Jinxx facendolo cadere a terra e provocando un tonfo sulla sabbia
- Ho visto un granchio! - urlò terrorizzato.
Andy si schiaffò una mano sulla fronte e tutti si misero a ridere
- Come mai C.C ha paura dei granchi? - chiese Patty
- Ah, non lo so - rispose Ashley
Passarono ancora un po di tempo assieme, poi arrivò la sera e si dovettero lasciare, i Black veil Brides dovevano tornare in California e le due ragazze alle rispettive case.
Si salutarono con un grosso abbraccio di gruppo, poi Ashley e Patty si appartarono, come Miry e Andy.
Ashley si avvicinò a Patty e le diede un bacio a stampo
- Ti chiamerò - disse Patty
- Ci conto - rispose Ashley sorridendo
Andy diede un bacio a stampo a Miry
- Non ti dimenticherò mai - disse Miry
- Lo so, nemmeno io - rispose Andy
Rimasero ancora assieme, poi si dovettero lasciare:
- Arrivederci ragazze! - urlarono dai finestrini del loro pulmino
- Arrivederci! - urlarono loro prima che il pulmino partisse.
Quando partì restarono un attimo a guardare, poi si dovettero avviare alla stazione dove presero il treno e una volta sopra si raccontarono quanto accaduto con Andy e Ashley, erano contente, il loro sono si era avverato.
Si erano incontrate, erano andate al concerto che aspettavano da anni, avevano cnosciuto i loro eroi da vicino e gli avevano parlato ed avevano anche ricevuto un bacio da loro.
Tornarono alle loro case felici e contente di quei due giorni passati assieme:
- Chiamami appena arrivi a casa - si raccomandò Miry che scese prima
- Te lo prometto - rispose Patty prima che il treno partì
- Mi raccomando, chiama Ash - disse Miry
- Te lo prometto e tu chiama Andy - disse l'altra
- Te lo prometto - rispose Miry
Arrivata a casa Patty chiamò Miry e dopo averla avvisata del suo ritorno a casa mandò un sms ad Ashley:
"Questi due giorni passati con te sono stati molto speciali, sei un bravo ragazzo. Patty"
Miry dopo aver concluso la chiamata con Patty chiamò Andy:
- Ciao - salutò
- Ciao Miry - la salutò lui dall'altra parte del telefono
- Sono stata bene con te - disse
- Anche io - rispose lui
Parlarono ancora un po e poi si dovettero lasciare
- Ci sentiamo - disse Andy
- Ok - rispose lei e dopo un bacio chiuse la chiamata.
Le due amiche riuscirono a realizzare il proprio sogno stando con i loro idoli, ma la cosa più bella è che riuscirono a fare tutto questo insieme!
Buon compleanno Patty!!!

Spero che  ti sia piaciuta, questo è il mio piccolo regalo di compleanno.
Ancora auguri!!!
Miry Dark Angel
   
 
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