Sono alle superiori. Evvai!
Sono in America. Evvai!
Non conosco nessuno. Ma loro sicuramente mi conoscono...!
Perchè...? Perchè sono famosa! Già mi sento mancare...
Ho dei body guard. Anche se preferire non averli.
Sono una demone gatta. Ma – detto tra noi – Ho un debole per i cani!! Sono così carini!!
Mi chiamo Kagome. Kagome Higuarshi.
Sono una cantante e in molti ritengono di che io abbia sia... una bella ragazza.
Sinceramente io non lo penso....!
Un boyfriend? No grazie, single.
Tutti i ragazzi che ho conosciuto erano dei bastardi. Sai cosa intendo no?
Quelli che ti prendono come fidanzata perchè sei ricca... perchè ti vogliono portare al letto...
Ma basta! Ho chiuso con loro!
Nuova città, Nuova scuola – e spero... - Nuova vita!
La ragazza si guarda intorno, frastornata da tutto il rumore che vi è. I bodyguard dietro di lei scherzano fra di loro. Lo so cosa penserete, non è normale avere dei bodyguard che scherzano!
Ma che ci posso fare... i soliti bodyguard con il completino nero mi mettono depressione! Concordate con me no?
<< Ehi... Kevin, Steve, particeperete alle mie lezioni?>>
Kagome si gira verso di loro con un grande sorriso.
Kevin la fissa con uno sguardo serio.
<< No, signorin...>>
La mezzodemone lo fissa infastidita dall'atteggiamento.
<< Kevin, possibile che solo quando ti pare assumi un atteggiamento serio?>> Per poi aggiungere sospirando << Ora non è il momento comunque>>
Kevin inizia a sghignazzare divertito.
<< Sissignora! Oh scusa... volevo dire Kagome!>> Inizia a ridere a crepapelle.
La ragazza lo ignora e comincia a camminare con un passo svelto verso il grande edificio che le si mostra davanti, all'entrata vi è un mucchio di gente che va avanti ed indietro urlando vari nomi. Ella si ritrova ad agitare infastidita le povere orecchiette, purtroppo molto sensibile a quegl' urli...
Sono una Mezzo-demone gatto. Mi prenderanno in giro.
Ma la mia fama... forse fermerà quei commenti.
Quei commenti che ho sempre ricevuto da piccola. Quelli che mi hanno fatto piangere.
Quelli che mi hanno fatto odiare per quel che tuttora sono.