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Autore: Lucrece    07/09/2004    5 recensioni
Lily e James raccontano dal loro punto di vista il momento in cui si sono davvero innamorato l'uno dell'altra.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: When I Fell For You
Autrice: Marauders Chick
Traduttrice: Lucrece
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Ricordo la prima volta che vidi Lily Evans. Ero a Diagon Alley guardando l'ultimissimo modello di scopa, la Nimbus 1000, era l'estate prima che iniziai Hogwarts. Avevo appena compiuto undici anni e i miei genitori mi stavano permettendo di prendere qualsiasi cosa che volessi. Ecco quando Lily Evans entrò nella mia vita.

Mi venne letteralmente addosso.

"OWWWW!" mi lamentai, improvvisamente mi ritrovai per terra con una ragazza con la testa rossa su di me. Per un secondo non feci altro che guardarla. Aveva gli occhi più strani che... erano come due preziosi smeraldi, e, anche se avevo soli undici anni, ero ipnotizzato. Lei arrossì furiosamente, rompendo il mio stato di trance. Presi la mano che mi offriva imbarazzato.

"Sai, dovresti davvero far attenzione a dove stai andando" brontolai. Lei mi lanciò uno sguardo, e disse alquanto odiosamente "Non è stato come se avessi scelta. Sai, quando ti perdi e poi qualcuno ti spinge, non hai molti modi per riflettere, no?"

Mi ci volle solo la durata di quelle due frasi per rendermi conto che lei era la ragazza più bella che avessi mai visto.

Niente di quello che disse o fece mi suggerì questo, devo ammetterlo. Penso che fosse solo "me per te".
Stetti lì, incapace di dire niente. Mi guardò per un minuto, e poi se ne andò, mormorando qualcosa riguardo "strani ragazzi". Allora non sapevo dirmi cosa mi fosse venuto. Tornai a casa quel giorno, pensando a quella bella ragazza che avevo visto. Mi venne in mente che non conoscevo nemmeno il suo nome.

Pregai Dio che venisse a Hogwarts.

La vidi allo Smistamento. Non potevo far altro che notare quanto stesse bene. Non stavo ridotto poi così male. Il mio miglior amico Sirius e io incontrammo due altri ragazzi, Remus e Peter, e velocemente eravamo già amici. Fortunatamente loro non si accorsserò che stavo guardando lei.
Giunsero e passarano quattro anni, potevo vedere Lily (avevo imparato quale fosse il suo nome) fugacemente nella Sala Comune, in classe, in posti come questo. Lentamente iniziai a dimenticarmi di cercarla, e iniziare ad interessarmi ad altre ragazze, e bè, anche a scherzi, e a come diventare animagus. Dopo tutto, Lily ed io non avevamo mai parlato o qualcosa. Poi, un giorno durante il mio quinto anno, la vidi. La vidi davvero, in una maniera in cui non l'avevo mai vista, nemmeno quel giorno a Diagon Alley. Era una sera tardi, ed ero appena tornato dal mio allenamento di Quidditch. Lei doveva essere appena tornata da qualcosa, una riunione dei prefetti penso. Remus aveva menzionato qualcosa al riguardo proprio quel giorno.
Comunque, lei sembrava davvero stanca. Per qualche ragione o l'altra, lo ricordo.
Probabilmente perchè era il giorno in cui avevamo mutato l'intero terzo piano in una palude, e lei doveva aver aiutato a ripulirlo. Si era seduta su una delle poltrone, e sembrava quasi sul punto di addormentarsi. Poi, uscita da nessuna parte, una ragazza del primo anno andò da lei, senza dubbio chiedendole aiuto per i suoi compiti.

Idiota, pensai, adesso inizierà ad urlarti contro. Dopo tutto, è quello che fanno i prefetti, giusto?
Sbagliato. Lily aprì i suoi occhi e sorrise alla ragazza, poi continuò a aiutarla per la seguente ora e mezza. Ero confuso, e stupefatto. Io non avrei mai fatto qualcosa del genere.
Ecco quando realizzai qualcosa. Qualcosa che, anche quel giorno a Diagon Alley, non avevo mai saputo prima.

Ero innamorato di Lily Evans.

*****

Ricordo la prima volta che vidi James Potter. Lui non mi vide, penso. Avevo comprato la mia bacchetta, e quando stavo per uscire entrò lui. Non guardò nemmeno nella mia direzione. Non ne aveva alcun motivo, penso. Ma anche pensando che non lo conoscevo, lui era impressionante. Non incredibile, o magnifico, solo impressionante. Il tipo di persona di cui non ti dimentichi. Aveva i capelli neri come l'ebano, occhiali, e degli adorabili, caldi occhi nocciola.

Più tardi quel giorno mi scontrai con lui. Fu alquanto imbarazzante, specialmente perchè lui iniziò a guardarmi. Sembrava ipnotizzato adesso che ci penso. Ricordo vagamente che pensavo fosse pazzo. Comunque, non potevo far altro che chiedermi se sarebbe venuto ad Hogwarts.
Fui sorpresa e felice di accorgermi che avevo fatto velocemente amicizia. La più carina di tutti era Alice, una ragazza che si prese subito qualcosa per un certo ragazzo chiamato Frank.
Vidi lui ad Hogwarts, e fui abbastanza felice di vedere che anche lui aveva qualche amico. Un ragazzo dolce dai capelli color sabbia, un ragazzo alto con i capelli neri che era davvero molto...bè, allora comunque non conoscevo il suo nome, quindi passai avanti...un ragazzo con la faccia simile a quella di un topo. Evitai accuratamete di guardare "lui", ma mi resi conto che guardò verso di me un paio di volte. O, almeno pensavo che fosse la mia direzione. Non potevo esserne sicura.

Non ho mai parlato con lui per circa quattro anni. Al primo perchè ero troppo timida. Poi, iniziai a notare che non era dolce e gentile come sembrava. Preparava scherzi, alcuni alquanto imbarazzanti, anche umiliando gli altri.
Specialmente un povero ragazzo, Severus Piton. Severus mi chiamava in modi che mi ferivano, facendomi diventare furiosa, ma quando gli preparavano qualche scherzo, mi faceva sempre molta pena. Presto, io fui l'unica grifondoro che non trovava i Malandrini divertenti. Una volta che divenni prefetto ero capace di fermarli, ma aiutava a mala pena. Da questo punto di vista, odiavo James Potter, e mi chiedevo se c'era qualcosa che mi aveva intrigata quel primo giorno tranne i suoi occhiali.

James sembrava avere una sorta di a... Non lo so, una sorta di riverenza... E un giorno realizzai che c'erano giorni in classe dove guardava proprio me. Non sapevo se esserne felice o offesa. Ma ci puoi scommettere che quando mi chiese di uscire, gli sparai in basso come ad una papera. Ma la cosa più strana era che lui continuava a chiedermelo, e ancora e ancora. Era come se lui fosse innamorato di me, o qualcosa. Ma non c'era alcun dannato modo per il quale sarei stata la ragazza settimanale di Potter, lì solo per farlo sentire meglio con se stesso.

Altri due anni passarono. Adesso era il nostro settimo anno a Hogwarts. Ero uscita con un pò di persone, ma James li spaventava ogni volta. Malgrado questo, non potevo far altro che notare che dalla fine del sesto anno, James era cambiato, e non solo con la voce. Delle volte durante la fine del sesto anno diventava più calmo, più gentile, e più dolce. Eravamo diventati, in qualche modo, come amici. Comunque, la sua ostinatezza nell'inseguirmi non è mai sembrata diminuire. Alla fine, ne ho avuta abbastanza.

Era alla fine della riunione dei prefetti e dei caposcuola, e noi, essendo Caposcuola, eravamo rimasti per pulire. Pulivamo in silenzio, quando finalmente glielo chiesi.

"Perchè mi dai la caccia così tanto?" Spifferai tutto. Sentii la mia faccia arrossire. Era uscito fuori tutto sbagliato.

James mi guardò e la sua espressione passò dalla sorpresa al riso. Sorrisi un pò imbarazzata.

"Perchè????" chiese incredulo quando finì di ridere. "Vuoi sapere la verità?" mi chiese seriamente. Mi fermai per considerare questo. Normalmente avrei subito detto si, ma sentii l'avvicinarsi di una maggiore rivelazione. Alla fine annuii. Lui si sedette per un momento, poi disse: "Non è una domanda difficile. Una più difficile sarebbe stata perchè non darti la caccia. Forse non ti sei resa conto di questo, ma prima di tutto, sei bellissima. Sei abile, sei coraggiosa..." sentii la mia faccia arrossire. Ero sorpresa. James era serissimo, e aveva quello sguardo, come se parlare di me fosse magnifico. Era irresistibile. E poi, improvvisamente, sapevo cosa avrei dovuto fare. Da una parte era una sorpresa, ma dall'altra sapevo che doveva essere fatta "...sei intelligente, gentile, generosa-" A questo punto fu fermato, perchè iniziai a baciarlo. All'inizio ero l'unica (James sembrava essere sotto shock) ma dopo ricambò l'abbraccio. Fu lento e dolce, il mio primo vero bacio. E in quell'istante, lo seppi.

Ero innamorata di James Potter.

  
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