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Autore: LesFleurDuMal    30/11/2007    0 recensioni


Do mi la mi do mi la mi do mi la mi do...
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Do mi la mi do mi la mi do mi la mi do...

Do mi la mi do mi la mi do mi la mi do...

Si ripete l'arpeggio sempre il medesimo, risuona nel silenzio di questa stanza dove siamo solo io e il mio pianoforte...

Chiudo gli occhi le mani corrono sulla tastiera, non mi serve guardare quegli 88 tasti su cui si può comporre l'infinito, perchè la mai composizione non è nuova, ed è quello stesso arpeggio tanto caro a me e a te che non ci sei...

Con te ho camminato sulle acque, abbracciato le nuvole, contato le stelle, con te sono salita sull'Olimpo e con te sono discesa nei fondali marini, fino alla perduta Atlantide... con te ho visto il sole sorgere ad ovest e tramontare ad est, con te ho carezzato l'aurora boreale, ho visto l'inizio e la fine dell'arcobaleno, sono stata ai confini dello spazio e del tempo, ho conosciuto tutto ciò che non esiste... e ne sono stata lieta.

Ma perchè ciò che con te era meraviglioso, ora è solo una stupida e crudele bugia?

E non capisco, se tu mi hai mentito o se sono solo io che ho visto cose che non c'erano, se è stata la Divina Illusione a prendersi gioco di me, mostrandomi quando non è mai esistito... le stesse visioni che darebbe una dose di LSD, gli stessi paradisiaci momenti smorzati,troncati, distrutti da un "non lo so".

Non lo so... non lo so nemmeno io, non so cosa dovrei sapere e invece non so, non so cosa ti ha indotto a dire "non lo so"... e non lo saprò mai.

Non è razionale, non c'è niente di sensato in tutto questo, infondo dovevo sapere che nè atlantide, nè l'olimpo esistono... perchè ci ho creduto? Perchè si stato così maledettamente bravo da farmelo credere? Perchè?

Si ripete l'arpeggio, non cambia la nota, medesimo il ritmo, e vanno da sole le mani mentre una lacrima discende dagli occhi chiusi, e macchia la candida guancia del mascara scuro... una piccola nera cascata che lascia stillare la goccia corvina sulle mani dotate di vita propria... Stilla così, ma in rosso, anche il cuore..

Do mi la mi do mi la mi do mi la mi do...

Do mi la mi do mi la mi do mi la mi do...


Do mi la mi do mi la mi do mi la mi do...
  
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