Anime & Manga > Cyborg 009
Ricorda la storia  |      
Autore: telesette    12/05/2013    1 recensioni
Come Joe si fece avanti, quasi volesse stenderla sulla schiena per baciarla, 003 s'irrigidì per istinto. Tuttavia il compagno si limitò ad accostare il volto all'altezza dei suoi capelli, chiudendo gli occhi e respirando così l'odore che questi emanavano, per poi sussurrarle all'orecchio...
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Françoise Arnoul, Joe Shimamura, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Alla mia amica meg9, con tanti auguri di Buon Compleanno...

 

***

 

Sapore di mare... Profumo di te!

immagini tratte dalla bacheca di:
Margherita Tramontano su facebook

No, decisamente quella di trascorrere un'intera giornata di vacanza, non si poteva certo definirsi una cattiva idea. Dal momento che 001 non percepiva alcuna minaccia imminente, offrendosi dunque di restare alla base con lui, il professor Gilmore ritenne più che doveroso concedere ai suoi ragazzi un po' di ben meritato svago e relax.
Il tempo di scegliere la meta, indossando i costumi da bagno sotto le divise, e i nostri eroi salirono a bordo del Delphin 2.
La zona era perfetta: una tranquilla isoletta nel bel mezzo del Pacifico, con sabbia pulita e acque cristalline, e soprattutto... nessuna anima viva intorno a parte loro!
Una simile occasione andava goduta al massimo.
E cosa poteva esserci di meglio, che una sana e amichevole partita di Beach Volley quattro contro quattro?

- PALLAAA !!!

Malgrado la traiettoria fosse quella giusta, Bretagna si rese subito conto che il tiro era corto.
Dall'altra parte infatti, Joe non ebbe alcuna difficoltà a riceverlo. Françoise alzò dunque la palla per Jet il quale, con una stupenda schiacciata, mirò al punto più debole della difesa avversaria: ovvero il povero ed impacciato Chang.

- 006, che fai, dormi ?!?
- Eh, cosa... Do... Dov'è la palla?

Neanche il tempo di rendersene conto, 006 ricevette il pallone prima sulla testa e dopo se lo ritrovò accanto sulla sabbia della sua metà campo. 007 cominciò ad inveire rabbiosamente, dandogli dell'incapace e del buono a nulla, allorché Joe e gli altri si adoperarono nel prendere le difese del compagno.

- Andiamo, Bretagna - esclamò 009. - Non c'è bisogno di farne una tragedia: dopotutto stiamo solo giocando!
- Senza contare che, soprattutto nei servizi, la maggior parte degli errori erano tuoi - sottolineò Jet sarcastico.
- Suvvìa, 007 - intervenne dunque Pyunma. - Cerca di rilassarti...
- Va bene - annuì l'altro, facendosi rosso in viso dalla vergogna. - Scusami, Chang, mi dispiace!
- Oh, non fa niente - sorrise tranquillo il cinese, bonario come al solito. - Sai come si dice: "sfortunati al gioco, fortunati in amore"... Vieni qua, fatti abbracciare!
- Ehi, no... Aspetta un momento, che ti prende?
- SMUACK !!!
- Bleeeaaarrrggghhh - fece 007 con aria chiaramente schifata, non appena 006 prese a riempirlo di bacetti affettuosi sulla pelata. - Fate qualcosa, per favore, non sopporto questa piovra sbaciucchiante!

Passato il breve momento di ilarità generale, la partita riprese più serena e tranquilla di prima.
La squadra di Joe, Albert, Jet e Françoise conduceva per 12 a 10 su quella di Geronimo, Chang, Bretagna e Pyunma... tuttavia il grosso 005 poteva opporre un formidabile muro in attacco.
Più volte infatti, Joe dovette tuffarsi da un angolo all'altro, ricorrendo oltretutto al suo acceleratore, e ogni volta rischiava di confondersi. Omettendo infatti di chiamare una ricezione, rimettendoci così il punto, per poco non rischiò di urtare 003 che stava intervenendo sulla stessa palla.

- Mi dispiace, Françoise, scusami...
- Ma no, figurati, non importa - sorrise lei comprensiva, raccogliendo la palla e rimandandola agli avversari.

Joe chinò il capo con imbarazzo.
Non capitava certo spesso di vedere 003 in bikini e, a giudicare da come il succinto costume a fasce metteva in risalto il suo fisico perfetto, lo stesso 009 non poté fare a meno di arrossire in volto come un peperone.
Anche Françoise si sentiva leggermente a disagio, con lo sguardo di Joe puntato addosso, tuttavia era senza dubbio felice di suscitare in lui un certo interesse.
Del resto lei era sempre bellissima, qualunque cosa avesse indosso, e questo Joe lo sapeva benissimo.
Per un attimo i due si guardarono negli occhi.
Timido lui, imbarazzata lei, difficilmente potevano dirsi qualcosa in quelle circostanze.
Sorrisero.
Non avevano necessariamente bisogno di parlare, per capire a cosa stessero pensando l'un l'altra, ed era questo il bello del loro rapporto.

- Ehi, Romeo, dico a te - sbraitò d'un tratto 002, centrando Joe con la palla proprio sulla nuca. - Invece di corteggiare Giulietta, perché non ti concentri sulla partita?
- Scusa, hai ragione!

Il gioco andò avanti per circa un'altra mezz'ora.
Dopodiché tutti si dedicarono alle loro occupazioni preferite: Pyunma aveva stretto subito amicizia con la fauna ittica locale, Geronimo rendeva grazie al sole in cielo con una preghiera tipica della sua gente, Albert e Jet tirarono fuori la scacchiera dal Delphin 2 per stabilire una volta per tutte chi fosse il più bravo a quel gioco, mentre Chang e Bretagna si misero in testa di fare il più grosso castello di sabbia mai visto...
Quanto a Joe e Françoise, dopo aver fatto insieme una lunga e piacevole nuotata, si erano stesi a dormire fianco a fianco proprio sulla riva.
Soli e in disparte, ambedue con il sorriso dipinto sulle labbra, le loro mani si cercarono nel sonno intrecciando le dita amorevolmente. Joe fu il primo ad aprire gli occhi, ammirando così la dolce Françoise che dormiva, e quivi rimase ad osservarla in silenzio per timore di svegliarla.
Era meravigliosa.
Vederla così sdraiata sul telo, con le goccioline di acqua e sudore luccicanti sulla sua pelle nuda, era come vedere la fresca rugiada sui petali di una rosa... una candida rosa, perfetta in ogni suo lineamento.
Il desiderio di accarezzarla era forte, così come pure quello di baciarla; ma Joe era troppo affascinato da lei, dalla sua espressione così fragile e delicata, per rischiare di rompere l'incanto.
Per un po' dunque, rimase così a guardarla.
Immobile.
Testimone sincero e silenzioso della sua bellezza.
Era talmente assorto dai suoi pensieri che, quando lei strinse piano le dita sulle sue, quasi non se ne rese nemmeno conto.

- Puoi parlarmi, se vuoi - disse Françoise sottovoce.
- Credevo stessi dormendo - si scusò l'altro.

Subito 003 aprì gli occhi, tirandosi a sedere, e ricambiò lo sguardo premuroso di Joe con un sorriso.
Lui le sfiorò piano la guancia e i capelli con le dita, come se fosse un gioiello, e lei ricambiò nel carezzargli il mento con altrettanta dolcezza.

- Allora - cominciò 003, stuzzicandolo apertamente. - Ti piace questa spiaggia?

Joe annuì.

- Scommetto che stavi sognando una sirena - fece ancora lei, con una chiara nota di sarcasmo nella voce. - Ho indovinato?
- Più o meno - ammise l'altro, senza specificare il "genere" di sirena cui stava in effetti pensando. - E tu invece, che cosa hai sognato?
- Ah-ah, 009, mi meraviglio di te... Lo sai che queste cose non si chiedono ad una ragazza!
- Non vuoi proprio dirmelo?
- Uhmm, non lo so!
- Françoise...
- Sì ?

Come Joe si fece avanti, quasi volesse stenderla sulla schiena per baciarla, 003 s'irrigidì per istinto. Tuttavia il compagno si limitò ad accostare il volto all'altezza dei suoi capelli, chiudendo gli occhi e respirando così l'odore che questi emanavano, per poi sussurrarle all'orecchio.

- Hai un buon profumo - disse.
- Beh, ti ringrazio ma... Probabilmente è il mare che...
- Intendevo dire il tuo profumo, Françoise!
- Oh, Joe!

E dimenticando per un attimo i loro pudori, assieme ai dubbi e alle incertezze varie, i due si scambiarono dunque un tenero bacio sulla punta delle labbra.

FINE

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Cyborg 009 / Vai alla pagina dell'autore: telesette