Una ragazza, a causa di una goccia di sangue caduta sulle sue labbra, diventa un demone oscuro..riuscirà Shine a tornare alla realtà o sarà sempre imprigionata nell'oscurità?
Genere: Comico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
Mi chiamo Shine, sono alta, bionda e ho 15 anni.
Ero a scuola quando un boato scosse l'edificio.
Corsimo fuori di scatto, e vidimo una scura figura con grandi ali nere e occhi rossi.
Si trattava di qualcosa di fantascientifico probabilmente.
Restò a fissare noi umani e a mostrare i canini da vampiro in segno di difesa.
Eravamo terrorizzati. Poi si mise in volo verso l'oscurità.
Prof: Ragazzi calmi. Non sappiamo cosa sia, ma è meglio evacuare la scuola prima che torni.
Nessuno fortunatamente si era fatto male, il tetto non aveva ceduto. Ma arrivarono alcune forze in caso di incidente. Arrivai a casa e vidi mia madre preoccupata.
Mamma: Oh tesoro, sei viva.
Io: Perché non sei venuta a cercarmi?
Mamma: Sarei morta alla notizia della tua dispersione.
Io: Ma vaffàncùlò. Non ti importa nulla di me.
Sbattei la porta della camera. Iniziò a piovere violentemente e il cielo presto si oscurò.
Vidi di nuovo quella creatura e aprii la finestra per vederla meglio. Qualcosa di rosso e liquido mi cadde sulle labbra, sangue probabilmente.
Subito mi faceva schifo, ma in due minuti diventò gustoso e ne fui assetata.
Iniziai a urlare: Sangue, sangue, sangue!
Mia mamma valicò la porta.
Mamma: Dove sangue?
Io: Io voglio sangue!
Spaventata chiuse la porta e gridò aiuto. Povera sciocca.
Mi misi sul cornicione e un vento gelido mi travolse il collo.
Ecco che la creatura si stava avvicinando a me.
Xx: Sono Gregor. Sono un demone che ha infestato la tua città.
Io: Ti nutri di sangue?
Gregor: Oh, si certamente. Vieni con me!
Io: Dove?
Gregor: Ha rendere il mondo oscurità assoluta per evitare di essere distrutta.
Io: Non ho le ali!
Gregor: Ecco qui!
Ad un certo punto sentii la schiena crescere. Ecco due folte e nere ali estendersi e due occhi infuocati rivolti verso il demone nero.
Io: Grazie. Possiamo andare?
Gregor: Oh certo. Il tuo nome?
Io: Shine.
Gregor: Oh oh oh, bene, andiamo.
La sua voce era maligna, mi piaceva, ora anche io ero un demone. Ci alzammo in volo.
Era una strana sensazione, ma che adoravo.