/!
Pubblico questa storia a capitoli in contemporanea su una mia pagina,
non è plagio o cose del genere /!
-Coooosa?!- un urlo partì da uno dei
cinque ragazzi seduti sui divanetti bianchi. Young Bae si
portò una
mano sul viso, sapendo che la storia non sarebbe finita affatto bene;
il leader sorrise compiaciuto, le sfide gli piacevano, anche se si
aspettava qualcosa molto di più alla sua altezza; il maknae
sputò
tutta l'acqua che stava bevendo addosso al ragazzo con i capelli blu,
che prontamente gli tirò uno schiaffetto; mentre al biondo
gli occhi
erano diventati a cuoricino, i bambini gli erano sempre piaciuti.
La
presentatrice sorrise compiaciuta alle loro reazioni, la regia aveva
ideato bene questa sfida. Era evidente che i ragazzi non ci sapessero
fare con i bambini, ma neanche lontanamente, e tutta quella storia
avrebbe procurato molte audience, anche perché la gente era
desiderosa di scoprire chi c'era dietro a quei bei faccini
sorridenti. Erano davvero come sembravano sul palco?
-Avete
capito bene- esclamò con una risatina -vi verrà
affidato il piccolo
May per tutta la settimana che sarete qui in studio!-
continuò con
una voce acutissima battendo le mani, eccitata.
Seungri non ci
riveniva, accudire un bambino? Perché? Non potevano fare
cose come
gli altri tipo andare a vivere in una fattoria o restare chiusi in
una baia in alta montagna senza collegamenti alcuni per quindici
giorni?
-...e dovrete badare che mangi, che dorma, vestirlo,
farlo giocare, tutto come se foste dei veri papà- La
presentatrice
stava quasi per svenire, ad ogni compito che elencava il tono della
voce si acuiva sempre più. Top si aggiunse a Taeyang nel
pensare che
tutto sarebbe finito a rotoli, G Dragon iniziò ad
accarezzarsi il
mento, pensando già a chissà quale piano, mentre
Daesung e Seungri
erano l'uno l'opposto dell'altro: il biondo, infatti, stava per
iniziare a saltellare per la felicità, mentre il moro si
stava
chiedendo se avesse fatto bene ad accettare. Anche se teoricamente
non aveva accettato, l'avevano obbligato, ma dettagli. Non era che
non amava i bambini, anzi, ma prendersene cura era tutta un'altra
storia. Poi il video sarebbe passato in diretta nazionale. E se
faceva qualcosa di sbagliato? Non voleva avere altre critiche...
Dato che era costretto e che ormai il
dado era tratto, iniziò a rassegnarsi che avrebbe dovuto
fare questa
cosa e basta. Prima finiva, meglio era.
-Allora, BIG BANG, siete
pronti?- con un sorriso tra il malizioso e il falso, la donna questa
volta parlò alla telecamera e al pubblico in sala -e voi,
gente a
casa e nello studio, siete davvero pronti a scoprire chi in
realtà
sono questi ragazzi?-
Un forte applauso e qualche urletto fece
capire che si, erano tutti pronti, e che non avrebbero staccato un
minuto gli occhi dal televisore per guardare il programma.
“Che
i giochi abbiano inizio.”
-Ok,
ragazzi, il piano è questo- il ragazzo gesticolava come un
matto e
aveva in volto un'aria di serietà che gli compariva solo ed
unicamente quando in ballo c'era una sfida.
-Si, ok, ma calmati-
Taeyang passò di fianco lentamente al leader senza degnarlo
di un
minimo sguardo e si sedette sul divano. Il ragazzo con i capelli blu
alzò un sopracciglio e se ne andò in camera a
riposare, condividere
il proprio lavoro con tre bambini era già faticoso di suo e
dato che
il gruppo si sarebbe allargato aveva bisogno di calma. Molta
calma.
-Allora- continuò imperterrito JiYong senza badare
assolutamente alle parole del compagno e al fatto che stavano solo in
due ad ascoltarlo -i giorni sono cinque, quindi dato che nessuno di
noi ha esperienza...-
-Ehi- interruppe Daesung -io bado sempre a
mia cugina quando vado dai miei zii!-
-Si, ma non c'entra, voglio
ricordarti che tua cugina ha dieci anni-
-Quindi, dato che nessuno
di noi ha esperienza- ripeté G Dragon marcando bene le
parole
mettendo a tacere sia Seungri che il biondo -io direi che il nostro
piano di battaglia è questo...-
-E' un bambino, mica partiamo in
guerra- Top era rientrato nella sala e il sopracciglio alzato ora era
l'altro. Passò naturalmente per il soggiorno fino ad
arrivare alla
sua valigia, prese qualcosa e ritornò per i suoi passi.
Notando che
lo stavano tutti fissando, e per tutti si intendono i tre che non
stavano leggendo seduti sul divano, rispose tranquillamente -sono
tornato solo per queste- alludendo alle cuffiette che aveva in mano
-ora me ne ritorno in camera- finì con un'alzata di spalle e
detto
ciò scomparì.
-Stavo dicendo, il piano di battaglia è questo-
riprese il ragazzo marcando di nuovo le parole pronunciate –
e al
prossimo che m'interrompe si ritroverà fuori a calci nel
sedere,
quindi... essendo cinque giorni e noi essendo cinque in sala mi
è
venuta questa brillantissima idea: ogni giorno uno di noi
sarà il
'capo' e dovrà darci indicazioni per svolgere i lavori,
sceglierà
lui e solo lui cosa fare!- dire che era eccitato per la sua
“meravigliosa” idea era poco -Alla fine,
riguardando il video,
vedremmo chi è stato il più bravo dei cinque e...
diciamo che per
chi ha fatto più schifo come padre ci sarà una
penitenza- annuì
finendo con uno sguardo strano e malizioso. Ovvio, c'era la
fregatura. Con il leader c'era sempre da aspettarsi delle sfide con
penitenze che non sarebbero finite bene. Un po' tipo quando Daesung e
Seungri si erano ritrovati in mutande la sera di capodanno nella
neve, oppure come quando Top aveva dovuto bere quello strano
intruglio con la pizza e le uova fatto nel frullatore di Taeyang.
Il
fatto che però G Dragon non perdesse mai, non era una cosa
molto ben
vista dalla squadra che, ogni qual volta che ne aveva l'occasione,
reclinava le sue sfide senza pensarci due volte. Era un maestro
nell'arte del barare e il fatto che non lasciasse alcuna prova non
andava a genio agli altri che si ritrovavano a fare penitenze
assurde, mentre lui sorrideva compiaciuto con una punta di piacere
nel vedere gi suoi amici ridicolizzati.
Young Bae alzò subito la
mano, pronto a tirarsi indietro -Io non ci sto- disse, infatti,
prontamente non staccando gli occhi dal libro che stava leggendo.
Tutti erano contrariati, soprattutto il povero maknae che perdeva
almeno i ¾ delle sfide lanciate dal compagno.
-Oh, ma io non ho
mica chiesto il vostro permesso- il sorriso non lasciava la bocca di
JiYong, aveva già sicuramente pensato a una penitenza al
limite del
decente, sicuro di avere la vittoria in pugno.
-Io non lo so...-
mugugnò Seungri quasi implorando.
-Siete proprio codardi! Cosa
sarà mai un bambino? Se non ci provate nemmeno non potrete
mai
sapere e poi...- un sorriso ancora più sadico di quello che
era già
sul volto del ragazzo comparve- poi l'ho già detto alla
regia, non
potete tirarvi indietro, mi spiace.-
-Cosa hai fatto?!- il ragazzo
che prima implorava ora era sconvolto.
-Avete capito bene, ora
vado a dormire, che sono stanco... tutto questo pensare è
faticante!- disse mite G Dragon lasciando la stanza, senza curarsi
affatto della reazione avuta dai compagni. Daesung era un po'
stordito, Seungri stava lì lì per svenire sicuro
di perdere mentre
Taeyang aveva posato il libro.
-E' sempre lo stesso- il ragazzo
sul divano si passò una mano sugli occhi, ora sì
che era certo che
le cose sarebbero andate non male, di più.
AngoloAutrice.
Ehhi, bella gente :'3
questa è la prima volta che scrivo in questo fandom e ho il
terrore puro di uscire in OOC (se lo faccio avvisatemi, così
che lo aggiungo alle note... non l'ho fatto solo perchè
rileggendo mi sembrava IC, ma un occhi esterno è di sicuro
più esperto).
L'idea di questa cosa
demenziale è venuta quando con una mia amica ridendo ci
siamo chieste come sarebbe se ai Big Bang fosse affidato un bambino,
entrambe siamo arrivate alla stessa conclusione: un totale disastro!
Comunque, oltre a
questo ci saranno altri 6 capitoli (spero) compreso l'epilogo ^_^
Beh, che dire? Alla
prossima e grazie per aver letto ;3
;M
Ps. Mi hanno detto che
l'idea era molto simile a Hello Baby con gli SHINee... il fatto
è che io non ero a conoscenza di questo programma prima di
allora... se vi sembra un plagio mi spiace e ci tengo a dire
già da subito che non voleva esserlo u_u