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Autore: Lilith Hedwig    12/05/2013    1 recensioni
Una cosa buttata giù non ricordo nemmeno più quando.
Spero non sia troppo orribile.
Come al solito con le "poesie" non lo so mai. E non so mai come introdurle. Quindi, a voi.
Grazie a chi leggerà.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Senza titolo.

Brividi giocano
lungo il mio corpo stanco
alito
respiro
dito di vita
soffia in me
le caviglie si sollevano da terra
la mente sfugge il controllo
non hai,
non sai
forse
ciò che bramo?
Non siamo
solo
anima
dispersa
nel vuoto?
Siamo forse più
di misere carcasse,
o fato
indegno,
miseri corpi
lasciati a marcire
in questa spiaggia affollata?
Solo rimane
stridio di gabbiani
e squarcia il silenzio
di onde rifrante su roccia.
Uccelli,
che volete?
Cosa costellata di cadaveri,
bianco che gli occhi
chiude?
Sola sto qui,
aspettando la fine,
tra mille e mille
anime spente.

Angolino Me.
Vi scongiuro di non ridere, ecco, solo questo.
E nulla, grazie per essere passati e tutto quanto. davvero, mi fa... piacere.
Sono emozionata, torno a pubblicare... perdonatemi la rincoglionitaggine.
Ovviamente le critiche sono più che ben accette. Grazie di nuovo. E se vi va fatemi sapere cosa ne pensate.
Buona giornata, o buona serata. Un grosso bacio.
Vostra;

Lil

   
 
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