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Autore: _matthew_    30/11/2007    12 recensioni
Chi è riuscito a strappare a Tony la maschera da cattivo ragazzo, facendogli svelare i suoi sentimenti? Che cos'è che tutti i suoi amici sanno... cos'è che soltanto lui non ha ancora capito...?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La mia prima fan-fiction su una delle mie serie preferite...non è venuta esattamente come l'immaginavo,ma...mi spiaceva non pubblicarla XD

Si fermò sul prato,l'erba era ancora umida di rugiada,la rosa che teneva in mano riempiva l'aria del suo dolce profumo...le sarebbe piaciuta molto.
Si accovacciò sull'erba,attento a non bagnarsi,appoggiando a terra il fiore. I pensieri vagavano liberi per la sua mente,privi di controllo,le parole incise sul marmo,bianco e freddo,si erano offuscate fino a scomparire,si ritrovò sospeso nei ricordi.
Rivide il suo sorriso,quando il capo lo prendeva a scappellotti,i suoi occhi,azzurri e sempre così ridenti,risentì la sua voce,le sue battute pungenti.
Era passato un anno...un anno durante il quale aveva sofferto,si era ripreso e aveva infine trovato l'amore,o almeno così credeva.
- E così mi ha mollato...strano,di solito sono io a scaricare le ragazze,non il contrario- si ritrovò a sussurrare alla lapide,quasi aspettandosi di vedere i suoi occhi azzurri,il suo sorriso,di sentire la sua voce - Di cosa ti meravigli,stupido? è già un miracolo che siate stati insieme così tanto!- Lo sapeva,era certo che avrebbe risposto così,avrebbe liquidato Jeanne con questa semplice frase...perchè allora lui non ci riusciva?
I ricordi lo travolsero,come un'onda,lo colpirono,trascinandolo verso il fondo...verso quella parte di se che era rimasta sopita per un anno,e che ora premeva per risvegliarsi,per sfogarsi.
Gli venne un groppo alla gola,un dolore sordo gli prese lo stomaco,gli occhi iniziarono a bruciare,sfocando il nome che aveva davanti -Katleen Tod-
Risentì lo sparo,rivide l'espressione sorpresa,il piccolo cerchio rosso in mezzo alla sua fronte candida,l'enorme pozza di sangue hai suoi piedi,la rabbia negli occhi di Gibbs. Ricordò il pivello,che non voleva vederla dopo l'autopsia,di come lo aveva convinto a darle l'ultimo saluto,ricordò il suo viso,così composto,così...bello.
Sembrava addormentata,quanto aveva sperato che si rialzasse gridando -Pesce d'aprile!- ma non era successo.
Un anno di dolore si aprì la strada,emergendo dal profondo del suo cuore,facendo una piccola sosta nello stomaco e risalendo inesorabilmente verso gli occhi. Gli occhi...vedeva ancora lo sguardo sorpreso di lei,quegli occhi azzurri,quel grido inespresso a fior di labbra...bruciavano troppo...una lacrima gli attraversò il viso.
-Tony....stai...stai piangendo?!-
Si girò lentamente,non cercò di asciugarsi il volto -maledetti moscerini...quando ti entrano negli occhi danno un fastidio...- era la classica frase alla DiNozzo,pronto a negare anche l'evidenza. Si aspettava di sentirglielo dire,ma quella frase non arrivò,non ne aveva la forza...non quel giorno,non in quel luogo...
La guardò,contemplando il suo volto,gli occhi color nocciola,i capelli ricci e castani,la piccola stella di David che pendeva dal suo collo. I ricordi lo invasero di nuovo...Quando era venuta all' N.C.I.S. per la prima volta era solamente l'agente del mossad,la sostituta che occupava il posto di Kate,poi era diventata l'agente David,un po' cinica e dalla battuta pronta,e poi...e poi per lui era diventata solo Ziva,ma se ne rendeva conto solo ora,solo guardando il suo volto,sfocato dalle lacrime,si rese realmente conto di quello che provava.
Aspettava una sua battuta,il suo solito sorriso sarcastico,la solita frase di rimprovero,sperava che lo scuotesse,che lo tirasse fuori da quel mare di ricordi in cui era caduto,ma non successe nulla.
Un sorriso le illuminò il volto,un sorriso diverso dal solito,più dolce,più.... -Ziva?- disse alzandosi,dove era finita la cinica agente del mossad?
-Non rispondevi al telefono...ero preoccupata...è stato Gibbs a dirmi che probabilmente eri qui-
Pensò al suo capo...immaginava il suo sorrisetto compiaciuto,lui sapeva già tutto; tutti sapevano,solo loro non si erano ancora resi conto dell'evidenza.
Non si rese neanche conto che lei lo stava abbracciando...non si accorse che i loro volti si stavano avvicinando,finchè non sentì il calore delle labbra di lei sulle sue...
I ricordi svanirono,così come erano arrivati,il peso che si portava dentro da un anno si dissolse.
Guardò per l'ultima volta Kate,la sua foto,il suo nome inciso sulla pietra...-Grazie,di tutto- Si allontanarono,mano nella mano,un'ultima lacrima gli corse lungo la guancia...
-Addio,Kate- due occhi azzurri lo fissarono per un istante,prima di dissolversi nell'aria del mattino in un guizzo di capelli scuri -Addio,Tony-


Spero che vi sia piaciuta...in questo caso recensite...e anche se la trovate "bruttina",recensite lo stesso...sbagliando s'impara,no? XD

p.s. sono consapevole del fatto che Kate avesse gli occhi castani...la mia è una piccola "libertà poetica"
  
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