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Autore: telesette    12/05/2013    2 recensioni
Mentre la mia mano scivola lungo i tuoi capelli, sento le tue dita soffici che mi massaggiano il petto.
La tua pelle è così fresca, come il petalo carnoso di una rosa delicata.
E tu sei bellissima.
Bellissima, Françoise, non ci sono parole in grado di descrivere quanto sei bella.
Poter baciare e accarezzare ogni centimetro del tuo corpo, le tue labbra soffici e vellutate con le mie, è una sensazione troppo bella per essere vera.
Se il paradiso esiste davvero, di qualunque cosa si tratti, senza dubbio ha a che fare con te.
Il paradiso è nei tuoi occhi, Françoise, chiari e limpidi come diamanti.
Sulla tua bocca, della quale non potrei mai saziarmi.
E sulla tua pelle, il cui profumo mi avvolge completamente.
Lo sento nelle tue mani, mentre mi accarezzi il volto e le guance.
Lo percepisco nel tuo sorriso, incorniciato dall'oro dei tuoi capelli.
E nelle tue braccia, dolcissimo tepore, l'unico nido in cui rifugiarmi.
Sei un angelo, Françoise.
Il biondo angelo che mi ha riportato alla vita...
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Françoise Arnoul, Joe Shimamura
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'In memoria di un'amica'
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In memoria di un'amica:

Nata a Chieti, il 4 marzo del 1977, Gina Ciriegi era una persona di animo semplice e molto creativa. 
Oltre a scrivere, sapeva creare delle bellissime riproduzioni e decorazioni angeliche. Molto brava anche col photoshop, con il quale sapeva creare delle immagini molto tenere coi personaggi di varie serie animate. Inguaribile e dolcissima romanticona, amante delle storie d'amore e dei finali lieti. Fedelissima conoscitrice dei vari capolavori di animazioneDISNEY ( "Gli Aristogatti", "La Carica dei 101", "La Sirenetta", "Il Re Leone", e molti altri ancora ). Sognatrice e sensibile, nonostante le tante difficoltà della vita, sempre volta a rincorrere le tante piccole gioie che ogni persona desidera per sé: la serenità, la pace, gli affetti, l'amore... 
Gina si spegne il 7 marzo 2013 all'età di 36 anni, lasciando un grande vuoto nei cuori di molte persone ( me compreso! ), e un dolore immenso in tutti coloro che la conoscevano per la persona meravigliosa che era. 
Di tutte le cose che ho ancora di lei, e della nostra bellissima amicizia nata su Facebook, senza dubbio rimane il ricordo delle nostre interminabili chiacchierate. C'erano così tante idee in lei, così tante storie da creare, perciò vorrei tentare di riportarle su queste pagine a nome suo. Nelle mani uno strumento, nella mente un pensiero, ma il cuore è quello che lega entrambi alla fantasia che abbiamo condiviso assieme. 

Ciao Gina!

 

***

 

Il paradiso sulle tue labbra e sulla tua pelle

immagini tratte dalla bacheca di: 
Margherita Tramontano su facebook

Prima che il vaso andasse in frantumi sul pavimento, poiché ero troppo vicino da urtarlo, la tua mano si era abbattuta sulla mia guancia con uno schiaffo.
Così mi guardasti, attraverso un velo sottile di rabbia e di lacrime.
Non ti avevo mai vista piangere così, oltretutto per colpa mia.
Vederti piangere è l'ultima cosa che voglio.
Vederti soffrire è l'ultima cosa che vorrei.
Eppure è così, anche se non è nelle mie intenzioni, continuo involontariamente a farti del male.
Dio sa quanto preferirei morire, piuttosto che vederti così.
Se solo potessi essere l'uomo che sogni.
Se solo potessi darti l'amore che meriti.
Ma non posso!

- Smettila di trattarmi come una stupida, Joe!
- Françoise, io...
- Non voglio scuse, solo la verità - sentenziò lei severamente. - Penso di meritare almeno questo da te, se non altro!

Ormai non sono più in grado di sentire dolore sulla guancia.
Tuttavia il tuo schiaffo mi fa male lo stesso.
Non è un dolore fisico, bensì uno molto più profondo.
E' il dolore di non poterti amare come vorrei.
Sono un uomo complicato, un mistero perfino per me stesso a volte, e so che non riuscirò mai a cambiare in questo senso.
L'ho sempre saputo.
Anche quando il professor Gilmore mi ha spiegato cosa ero, cosa eravamo tutti quanti noi, dentro di me sapevo che il mio carattere non era cambiato assieme al mio corpo.
Forse avrei dovuto essere sincero fin da subito con te, anziché lasciarti intendere di essere quello che non sono.
Io non sono quello che credi, Françoise, non credo tu possa capire sul serio come sono fatto.
Probabilmente, coi miei silenzi, ti ho dato l'impressione di essere un uomo tranquillo e riservato.
La verità?
Credimi, vorrei rispondere alla tua domanda, se solo sapessi come.
Mi sento così... così... inadeguato.
E' vero che con voi sto molto bene, in particolare con te, ma poi viene sempre fuori qualcosa di me che non comprendo.
Qualcosa di sbagliato, per me e per gli altri, e che mi vergogno a mostrare.
Ho paura, Françoise.
Temo che, se tu vedessi come sono realmente, ti allontaneresti.
Ho già perso tutti gli affetti che avevo, tutto ciò che era legato al mio corpo umano, e ancora non so se farmene una ragione o meno.
Se dovessi perderti...
Che cosa ne sarebbe di me se, per un motivo o per l'altro, dovessi perdere anche te?
Sei troppo importante, Françoise.
Sei tutto quello che ho.
Non posso rischiare, cerca di capire.

- Parla, di' qualcosa almeno!
- Non posso...
- Che cosa "non puoi", non puoi... o non vuoi dirmelo?

Silenzio.

- Basta, Joe - singhiozzò lei, incapace di sopportare oltre. - Se non vuoi dirmi cosa ti passa per la testa, è un tuo pieno diritto... Ma anch'io ho il diritto a non dover soffrire per te, mi dispiace!
- Françoise, ti prego, aspetta!

E' l'istinto.
Anche se ho paura del tuo rifiuto, nel metterti a parte del vero me stesso, non posso e non voglio perderti.
Non così, non in questo modo.

- Ti prego - sussurro io piano, abbracciandoti stretta. - Ti prego, non andartene!
- Io non voglio andarmene, Joe - rispondi singhiozzando, aggrappandoti con forza alla mia camicia. - Ma tu non mi lasci scelta: non mi permetti di avvicinarti, di starti accanto, e io non posso amare un uomo che non mi vuole...
- Ma io ti voglio, Françoise - esclamo. - Ti amo, ti desidero più di qualsiasi altra cosa al mondo, perciò non ti voglio perdere assolutamente!
- Oh, Joe... Joe!

Abbracciami, stringiti a me, amore mio.
Fossanche per un momento, solo per questo istante, ma lasciati abbracciare forte da me.
Ti amo, Françoise, sei tutta la mia vita.
So di essere un egoista, e di non tenere conto dei tuoi sentimenti come dovrei, ma è così che sono fatto.
E' questo il vero Joe Shimamura.
Non sono uomo degno del tuo amore, così come non merito le tue lacrime e il tuo dolore, ma ho bisogno di te più dell'aria che respiro.
Ho bisogno delle tue mani.
Delle tue labbra.
Ho bisogno di te, Françoise, ti amo.
Mentre la mia mano scivola lungo i tuoi capelli, sento le tue dita soffici che mi massaggiano il petto.
La tua pelle è così fresca, come il petalo carnoso di una rosa delicata.
E tu sei bellissima.
Bellissima, Françoise, non ci sono parole in grado di descrivere quanto sei bella.
Poter baciare ed accarezzare ogni centimetro del tuo corpo, cercare con le mie le tue labbra soffici e vellutate, è una sensazione troppo bella per essere vera.
Se il paradiso esiste davvero, di qualunque cosa si tratti, senza dubbio ha a che fare con te.
Il paradiso è nei tuoi occhi, Françoise, chiari e limpidi come diamanti.
Sulla tua bocca, della quale non potrei mai saziarmi.
E sulla tua pelle, il cui profumo mi avvolge completamente.
Lo sento nelle tue mani, mentre mi accarezzi il volto e le guance.
Lo percepisco nel tuo sorriso, incorniciato dall'oro dei tuoi capelli.
E nelle tue braccia, dolcissimo tepore, l'unico nido in cui rifugiarmi.
Sei un angelo, Françoise.
Il biondo angelo che mi ha riportato alla vita.
Voglio chiudere gli occhi, ma solo per poco, per poterli riaprire e bearmi ancora di te al mio risveglio.
Posso immaginarti, sogno e realtà insieme, mentre mi guardi teneramente e con affetto.
E come il tuo corpo si adagia sul mio, con la morbida pienezza delle tue curve, anche tu ti addormenti felice nel calore delle mie braccia.
E' questo il paradiso, Françoise.
A noi è stato concesso viverlo, nell'amore reciproco, e così per sempre!

Foto

FINE

NOTA:
Alla faccia di tutto lo yaoi, il sesso violento, le corna e via dicendo...
E se la storia NON vi piace, è un problema vostro non certo mio.
^__^ Alla prossima fanfiction!

DADO

   
 
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