Notte.

Notte fonda.

Una lacrima.

E ora eccomi qui,a piangere come una stupida,avvolta dalle fredde lenzuola del mio letto,circondato da chiavi inglesi di ogni genere.

E quelle scene che continuano a passarmi per la mente.

Ti ho rivisto.

Te ne sei andato.

Di nuovo.

E stavolta,non tornerai.

Mai,mai più.

Mai…

Una piccola luce.

L’alba.

Un mare di lacrime.

Il mio viso umido.

E il mio pensiero va a te. Si,proprio a te…che mi hai ignorata,che hai ignorato i miei sentimenti. Ti  ho visto scomparire dopo aver svoltato quell’angolo. Ti ho visto scomparire. Ti ho visto uscire con forza e violenza dalla mia vita,dal mio cuore.

Cosa hai risolto?

Attraversando quello che tu e Al chiamavate “Portale”,cosa hai risolto?

L’hai distrutto,ma non sarebbe bastato distruggere solo uno dei due passaggi?

Mi hanno detto di provar a trovare il lato positivo.

E sai una cosa?

L’ho trovato.

Tu volevi proteggerci.

Ma non riesco ad accettarlo. No,proprio non posso.

Se davvero avessi voluto proteggerci,saresti rimasto qui con noi.

Ma chi voglio prendere in giro? Volevo che tu rimanessi qui con me. Felici,insieme. Solo tu ed io.

Se allungo la mano riesco a toccarti.
Eppure sei lontano. [E tanto…]
E’ una mia memoria?[Oh dolci ricordi…]

Sento la tua voce.[Meraviglioso suono. Un brivido ad ogni tua parola,ecco cosa provavo.]
Chiudo gli occhi.[Ti vedo.]
E avverto un piccolo dolore, ma tanto desiderato. Il piccolo dolore che provo quando ti ricordo…cos’è?

Sono qui, aspettandoti. Impossibile,non tornerai mai. Eppure sono qui, e ti aspetto.
Continuerò a gridarlo.[Finché non mi sentirai.]
I nostri cuori già tirano verso di loro il filo che li unisce,un filo spezzato.

Una Notte senza stelle,ed il passato è un’ombra dietro me.
Ma non mi girerò per guardarla, voglio sentire questo tuo calore [inesistente]
Non lascerò mai la tua mano. [che non è più vicino a me.]

Voglio credere a questo tuo calore.

Stai guardando le stesse stelle che guardo io?

Dicevi di voler esser il cielo per me.

E ora non abbiamo più la fortuna di stare sotto la stessa volta celeste.

 

Sei la mia stella splendente.

Sei la mia notte buia.

Sei la mia luce.

Sei la mia oscurità.

Piango in un angolo della stanza.
La mia ferita si fa sempre più profonda e, mentre io agonizzo,una promessa infangata mi ferisce. Quest’amore mi blocca e mi lacera.

Mi avevi promesso di non morire.

Mi avevi promesso che saresti tornato.

Ne avessi mantenuta una di promessa.

E’ vero,non sei morto…ma per noi,per me, che sono qui,tu sei morto. Non ci sei più,sei irraggiungibile. Morto,in una parola.

E’ vero,sei tornato…eppure sembra che tu lo abbia fatto per farmi soffrire.

Lacrime versate quando ti ho visto.[inutili…le hai viste?Hai visto i miei occhi umidi?]

Un bacio mai scoccato,che da tempo fremeva in me. [la mia  unica colpa è stata quella di…non averti mai parlato dei miei sentimenti.]

Ti vorrei qui vicino a me,ma la tua ombra è solo un miraggio.

Tu,il semplice amico  d’infanzia.

Sarebbe stato troppo bello avere un finale felice,tra i due amichetti d’infanzia.

La nostra favola. La mia favola.

 

Svanita.

 

E per questo,ho deciso di chiudermi in un’illusione,in uno specchio. In una gabbia fatta di sogni.

E ho dato un nome a questa illusione che mi perseguita,o in cui amo rifugiarmi.

 

Amore.

 

Assurdo,vero?

Eppure è così.

Mi hanno detto che l’amore faceva soffrire. E io,naturalmente,non ci credevo: come può una cosa tanto bella recare tanto dolore? Pensavo fosse un sogno fatto di felicità e gioia.

E l’ho sognato.

Ho sognato l’amore.

E mi sono svegliata piangendo.

Perché ti ho sognato.

Eppure,nei sogni,trovo il mio unico rifugio,la mia unica gioia.

Solo nei sogni,posso rivederti.

E proprio in un sogno ero con te,mano nella mano,brancolando nel buio,tu mi guidavi.

Quando eri con me in quel momento.
Correvo a piedi nudi.
Inseguendo la tua ombra.[“Fermami!” Ho urlato.]

Perché sapevo che da un momento all’altro saresti svanito. E così è stato.

Nessuno può salvarmi da quest’incubo da un nome così dolce.
Voglio dormire in pace. Come una rosa irrigidita dal freddo e dalle mie lacrime.

Ho bisogno del tuo amore, sono una rosa spezzata.

                                               Tristezza che piove come petali nell’aria.

 

                                                Come petali nell’aria la mia anima.[La vera me.]

 

Una vita solitaria senza un posto nel mondo. Ecco come vivo ora,da quando il mio sogno è svanito.

E il mio sogno aveva un nome.

E non era “Amore”.

Era una cosa più concreta.

Il mio sogno era una persona.

E questa persona aveva un nome,uno stramaledetto nome che ora cerca di odiare,proprio per come mi ha fatto soffrire.

Il suo nome era…

Edward Elric.