Anime & Manga > Shaman King
Ricorda la storia  |      
Autore: Blue_Sky    13/05/2013    1 recensioni
"Poteva ripetersi anche all'infinito di amare Yoh.
Ed era così. Era sempre stato così.
Doveva diventare la moglie dello Shaman King, no? Si era preparata per questo, per tutto il corso della sua esistenza. Era a lui che pensava, con risolutezza, mentre con interesse crescente apprezzava i propri progressi. E quelli del suo amato Yoh...
Ed era anche certa che quello per Hao non era neanche lontanamente amore.
Ma allora... Perché?"
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna Kyoyama, Hao Asakura
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Triangolo
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Her Doubts


Poteva ripetersi anche all'infinito di amare Yoh.
Ed era così. Era sempre stato così.
Doveva diventare la moglie dello Shaman King, no? Si era preparata per questo, per tutto il corso della sua esistenza. Era a lui che pensava, con risolutezza, mentre con interesse crescente apprezzava i propri progressi. E soprattutto i SUOI progressi. I progressi del suo amato Yoh.
Ogni giorno trovava quel ragazzo migliorato. Sempre più potente. Dall'incontro con il Grande Spirito, tutti erano cambiati. Soprattutto lui. Ne era sicura.
Ed era anche certa che quello per Hao non era neanche lontanamente amore.
Ma allora... Perché?
Anna socchiuse gli occhi, le labbra serrate in una smorfia immutabile. Irrimediabilmente infastidita.
-Anna...? Qualcosa non va?-
-Chiamami signorina Anna, Horo Horo. Quante volte devo ripetertelo?-
Il ragazzo sbuffò.
-Allora "signorina Anna". Si può sapere cos'hai? E' da un po' che ti vedo strana.-
Non gli rispose neanche, piuttosto, una vena prese a pulsare violentemente sulla sua tempia, cosa che lui notò con malcelata preoccupazione. Ma quando seguì lo sguardo di Anna, rivolto verso la tribuna opposta, si ritrovò a emettere un leggero sospiro di sollievo.
Era Hao che stava osservando. E Hao... aveva distolto gli occhi dall'incontro, per osservare LORO e sorridere. A loro. O meglio, ad Anna.
Horo horo non ci diede neanche peso. Era la cosa più conveniente da fare, vista la situazione e la pericolosità della donna affianco a se. Probabilmente se n'era accorto anche Manta, visto che anche lui era rivolto verso di lei e la guardava con aria interrogativa.
-Va tutto bene.-
Il tono con cui lo sibilò era inequivocabile, un ulteriore domanda e sarebbe scattata, donando, immotivatamente ad entrambi, uno dei suoi famosi colpi. Ai due non restava che scambiarsi uno sguardo interrogativo, ritrovandosi a scuotere rispettivamente le spalle e il capo, confusi, prima di tornare a guardare l'incontro. 
Anna non se ne accorse neanche. 
Il suo sguardo era troppo occupato.
Le sue labbra troppo contratte, le sue dita strette, tanto da far sbiancare le nocche, stringevano l'orlo del suo vestito.
Hao sogghignò apertamente, mentre la ragazza si alzava in tutta fretta e percorreva di corsa la folla, concentrata per l'ennesimo incontro dello Shaman Fight.
La bionda si sentì afferrare, una stretta gentile ma decisa che la costrinse a voltarsi. 
-Anna...?-
Era Yoh.
Gli rivolse un freddo sorriso.
-Non sto molto bene. Torno subito.-
Lo vide annuire, mentre le lasciava il braccio, mentre la lasciava proseguire.
Lui e Hao...
Si assomigliavano così tanto... Eppure erano così diversi...
Yoh la osservò scomparire, tra la folla. E solo quando si voltò si accorse che anche Hao aveva lasciato lo stadio.
 
-Anna...-
Lo ignorò, tirò dritto.
Sperava che non l'avesse seguita, sperava davvero di potersi allontanare dallo stadio, senza più curarsi di lui, evitandolo...
Ma adesso che a passo svelto avanzava nei corridoi, sentiva perfino il suo sguardo sulla schiena e lunghi brividi le squotevano il corpo. 
Li represse, si morse le labbra. Proseguì.
Sentì la risata dello sciamano millenario rieccheggiare tra i corridoi e soprattutto avvertì i suoi passi decisi. Poteva raggiungera in poche falcate.
Poteva tendere la mano e toccarla. Anna si voltò appena in tempo.
Deviò la mano che stava per sfiorarle le spalle con un movimento netto del polso, allontanandola da se. 
Hao non vacillò, semplicemente si finse sorpreso.
-L'incontro non è di tuo gradimento?-
-I tuoi sottoposti sono noiosi.-
Rise. Una risata che Anna trovò decisamente irritante. Represse il desiderio di colpirlo tra i denti, a stento.
-Fossi in te non parlerei in questo modo, mia cara.-
-Cara? Non permetterti di chiamarmi in quel modo.-
Sputò quelle parole con astio, mettendo distanza tra se e Hao. 
Ma... L'elettricità che le soletticava i sensi, quando gli era vicino, era qualcosa di irrimediabilmente piacevole. Qualcosa di cui non voleva privarsi così facilmente.
-Su. Vuoi diventare la moglie dello Shaman King, no? Mostrati più docile con il diretto interessato... Mi sembra il minimo.-
-Yoh non si è mai lamentato di questo.-
-Yoh? Oh. Anna...-
La sua voce si ridusse a un sibilo, mentre repentinamente si avvicinava al suo orecchio.
-Credi davvero che lui sia più forte di me...? Credi davvero che lui possa vincere?-
-Stammi lontano.-
-Non lo vuoi, lo sappiamo entrambi.-
-Sta zitto!! Tu non sai niente di me!!-
La spinse al muro, con veemenza.
Anna potè giurare di aver visto una scintilla malevola riflettersi in quegli occhi che adesso la fissavano con rinnovato interesse. 
Drignò i denti, ponendo le mani davanti a se.
-Stammi... Lontano... Non...-
Hao premette le labbra contro le sue. Sorpresa, non potè far altro che colpirlo al petto, alle spalle, per quanto le fu concesso. Almeno fino a che non si sentì intrappolare i polsi nella morsa imperiosa delle sue dita.
Solo allora ricambiò. 
Con più trasporto di quanto avrebbe voluto, abbastanza da farle smuovere qualcosa in petto. Solo allora lo sentì ghignare contro le sue labbra, credendo di aver vinto quella battaglia. Insinuò la lingua tra le sue labbra trovando con estrema sorpresa la via sbarrata, serrata, dai denti di lei, stretti con una terrible morsa su di lui.
Grugnì quasi, tanto il dolore. Anna smise di morderlo solo quando non avvertì il sapore del sangue. Allora lasciò la presa, sputando a terra.
-Il tuo sangue sa di vecchio, Hao.-
-Allora non vuoi proprio diventare la mia regina?-
-Crepa.-
Lo spinse via in malo modo, reprimendo qualsiasi rabbiosa reazione. Si voltò e proseguì, verso le tribune.
-Mi piaci anche per questo, Anna... Ciò che voglio lo ottengo, lo sai, no?-
Anna non disse nulla, lui era ancora lì, con il solito sorriso stampato in faccia.
Si promise di non voltarsi. Sfiorò solo le labbra con la lingua, pensierosa...
E scoprì, più piacevolmente di quanto pensava, che avevano ancora il suo sapore.



Spazio dell'autrice.
Salve, ti ringrazio per aver letto questa breve FF sulla mia coppia preferita Shaman King.
Devo dire di non aver ancora finito di leggere l'opera ma non ho resistito a scriverla.
Sapere un vostro parere mi renderebbe immensamente felice.
Grazie ancora di cuore.
Wid
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Shaman King / Vai alla pagina dell'autore: Blue_Sky