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Autore: Irish_Girl    13/05/2013    1 recensioni
Dal testo:
Arrivo al tronco, butto la bisaccia con gli animali uccisi a terra, vicino a me, poi mi sdraio sul tronco, a guardare le nuvole..
Fino a quando non sento un tonfo a qualche metro da me, allora prendo immediatamente il mio arco e punto una freccia pronta a colpire chiunque vorrebbe rubare ciò che ho cacciato.. Poco dopo sento dei lamenti, prendo la pesante bisaccia e (Sempre con l’arco e la freccia pronti ad attaccare) cammino verso il posto da dove provengono quei lamenti, fino a quando non vedo un ragazzo, dal volto sconosciuto, lo guardo con aria cattiva, tanto da farlo spaventare.. Ok, è innoquo..
Genere: Drammatico, Fantasy, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Sono Faramir della casata dei Cyredlues e ho 17 anni, abito nella Foresta delle Fate, in una casa grande e  bella insieme ai miei genitori e ai miei fratelli e sorelle:

 Tìnuviel, che ha 20 anni e che ama cantare, infatti il suo nome significa “Usignolo”

 Mìnathon, 12 anni e sta già imparando a lottare, dato che il suo nome significa “Pronto alla Battaglia”

 Imlach, 10 anni, è un bambino molto riservato se non lo si conosce, ma se si fida di te ti affiderebbe anche la sua anima piccola e pura, si chiama così perché quando è nato il castello del re è andato in fiamme, infatti significa “Tra le fiamme”

Eledhwen, 18 anni, la ragazza più bella di tutta la radura, le orecchie hanno una punta da far invidia alle mie frecce, i suoi capelli sono biondi e lunghi, occhi azzurri, un corpo stupendo e delle gambe lunghe e snelle, quando lei passa tutti si fermano a guardarla, in tutto il suo splendore, infatti il suo nome significa “Splendore degli Elfi”

Rinie, la più grande tra di noi (ha 22 anni), anche se non si direbbe, perché si comporta da perfetta immatura, perché ogni giorno combina qualche marachella a quei poveri vecchi elfi. Il suo nome significa “Incoronata”, perché i nostri genitori, il giorno della sua nascita sperarono che lei un giorno sarebbe stata incoronata regina..

I miei genitori sono Lindir, mio padre, e Melime, mia madre. Lui fabbrica strumenti per fare musica, dato che nel regno dove abitiamo la musica è ESSENZIALE! Lei, come tutte le mamme, passa la sua vita in casa, a badare alla prole..

Poi ci sono io, Faramir, la pecora nera della famiglia, che ha persino cambiato nome, perché non mi rispecchiava, prima mi chiamavo Finduilas, che significa “La Ragazza con la treccia sempre ornata di fiori”, quel nome non mi sapeva dire nulla, poi ho trovato il nome che faceva apposta per me: Faramir, che significa “Il Gioiello della Caccia”, perché io amo cacciare, cacciare è la mia passione..
Coomunque.. Adesso mi presento, sono Faramir, della casata dei Cyredlues e ho 17 anni, sono alta un metro e 70, ho i capelli ribelli e rossi, sempre tenuti sotto controllo sotto forma di una treccia perfetta, gli occhi verdi come il prato di casa mia, le ciglia lunghissime, ho tante lentiggini, sia sul naso che sulle guance, ho le orecchie a punta, ma mai come quelle di mia sorella Eledhwen, non sono obesa, ma nemmeno magra e porto il 36 di scarpe. Adoro vestirmi in modo da caccia, non come si vestono tutte le ragazze del mio paese, ovvero con vestiti che svolazzano qua e la, NO, a me piace mettere i pantaloni e le maglie comode!

Io non sono come Eledhwen, io non ho tanti amici che mi vengono dietro come cagnolini scodinzolanti che aspettano la pappa, io ho solo due amici: Eileen e Caelas. Come dice uno dei tanti detti degli uomini? Ah si! Pochi ma buoni!

Io e la mia Eileen ci conosciamo da quando siamo nate, abitiamo vicino e a volte andiamo a dormire una a casa dell’altra, i nostri genitori si conoscono molto bene e sono anche loro amici di vecchia data..
Lei ha gli occhi color rame, i capelli castani e lisci, legati sempre da una coda ordinata, le sue orecchie non sono a punta come le nostre, le sue sono un po’ arrotondate, perché lei ha discendenze umane, per questo gli amici di Eledhwen la prendono sempre in giro, non fanno altro che chiamarla “Ibrido”, o “Mezzafoglia”, e a lei questo fa male, tanto che un giorno io e lei andammo a casa di uno di questi e la bombardammo di foglie ripiene di escrementi di unicorno.. Che ridere!

Caelas è il solito migliore amico figo, che se volesse, con uno schiocco di dita farebbe cadere tutte le ragazze ai suoi piedi, tranne me ed Eileen, che non riusciamo a vederlo che come migliore amico e basta, e questo lui lo apprezza, che con noi si può confidare, sa che noi lo ascoltiamo, non rimarremmo mai abbagliate dai suoi capelli neri e ricci, dai suoi occhi azzurri, dalle sue orecchie a punta, o dal suo fisico scolpito.. Mai

In questo momento mi sto preparando per uscire con loro, così prendo il mio arco e le frecce, e la bisaccia, dove metterò le mie prede che rivenderò insieme a Caelas al Re degli elfi, che ogni volta ci paga profumatamente..
Quando sto per aprire la porta per uscire, sento la voce di quella santa donna di mia madre che mi chiama..

Melime: “Faramir!”
Faramir: “Si madre? Cosa ho fatto stavolta?”
Melime: “Oggi non fare tardi!”
Faramir: “Tanto sapete che non rispetterò gli orari come ogni singolo giorno!”
Melime: “Faramir Finduilas Cyredules! Oggi è il compleanno di tua sorella Eledhwen e vuoi fare ritardo come al solito? Se osi arrivare in ritardo puoi scordarti il tuo arco per una settimana! Anzi! Per un anno!”
Faramir: “Madre, ma io sono sempre venuta in ritardo a tutti i compleanni di Eledhwen! Perché a questo non posso? E poi.. Perché da una settimana siamo passati ad un anno?”
Melime: “Perché oggi Eledhwen compie 19 anni! Diventa una Donna Elfo a tutti gli effetti! Saranno presenti tutti i suoi amici! In più verrà il Re con tutta la sua famiglia!”
Faramir: “Mi state dicendo che stasera verrà il Re con la sua famiglia qua dentro?”
Melime: “Si! E ti dovrai vestire come una Ragazza Elfo normale!”
Faramir: “Quindi dovrei tornare prima? E mettermi quelle gonne che tanto odio? Perché?”
Melime: “Perché è un evento importantissimo!”
Faramir: “Uff.. Va bene.. Se lo dite voi..”

Riprendo in mano i miei tanto amati arco e  frecce, insieme alla bisaccia ed esco di casa, iniziando a correre verso la foresta, al nostro punto d’incontro, che non dista tanto da casa mia..
Appena arrivo non vedo nessuno, e pensando che mi stanno facendo qualche scherzo idiota che sono soliti fare urlo i loro nomi, ma non sento nemmeno le loro risatine soffocate, così, preoccupata, scrivo due lettere, una a lui e l’altra a lei, poi chiamo due uccelli della stessa specie col loro verso, gli assegno le lettere e gli spiego dove abitano quei due..

Mentre aspetto una loro risposta, mi siedo sopra un tronco caduto a terra, e per la noia inizio a contare le coccinelle che passano, fino a quando non mi annoio talmente tanto da iniziare a cantare la canzone del villaggio..
 

Un albero qua
Un laghetto di là
Si.. Sei capitata nella Foresta Delle Fate
La Foresta più bella che ci possa essere
Tempestata di erba verde e pura
Con l’aria che sa di menta piperita
Questo posto è davvero magico..

 
Poco dopo tornano gli uccelli con due lettere, decido di leggere prima quella di Eileen..
 

Cara Far,
Scusa per l’inconveniente ma non posso venire, causa il compleanno di tua sorella Eledhwen,
quindi mio padre e mia madre non mi fanno venire a caccia con te, mi dispiace..
Ci vedremo stasera al suo compleanno..
Baci fatati..
La tua migliore amica
Eileen

 
Prendo la lettera di Eileen, l‘appallottolo nel mio pugno e la lancio dentro al laghetto, la quale appena viene a contatto con la sua acqua si dissolve in mille farfalle bianche e rosa, il colore preferito di Eileen..
 
Allora prendo quella di Caelas, sperando in positivo..
 

Cara Faramir,
Non posso venire a caccia con te oggi,
perché mia madre non fa altro che dirmi che questa sera dovrò essere presentabile,
almeno in minima parte, quindi dovrò passare il pomeriggio a prepararmi..
Scusami..
Il tuo migliore amico
Caelas

 
Ancora più arrabbiata per quel compleanno, di quella persona che odio così tanto, prendo la lettera di Caelas, l’appallottolo e la butto nello stesso laghetto, che non appena viene a contatto con l’acqua si dissolve in mille farfalle nere come la notte nella foresta..

Lette e buttate quelle lettere, mi alzo dal tronco e mi avvio ancora più lontano del solito, per poter calmare i miei nervi e cacciare il più possibile, dato che sono sola.. Almeno credo di esserlo..
Passano 2 ore, ho ucciso due cerbiatti, un tacchino e un uccellino che passava, credo sia abbastanza, così mi giro per tornare al tronco dove in precedenza mi ero seduta per riposarmi un po’ e tornare poi, purtroppo, a casa..

Arrivo al tronco, butto la bisaccia con gli animali uccisi a terra, vicino a me, poi mi sdraio sul tronco, a guardare le nuvole..
Fino a quando non sento un tonfo a qualche metro da me, allora prendo immediatamente il mio arco e punto una freccia pronta a colpire chiunque vorrebbe rubare ciò che ho cacciato.. Poco dopo sento dei lamenti, prendo la pesante bisaccia e (Sempre con l’arco e la freccia pronti ad attaccare) cammino verso il posto da dove provengono quei lamenti, fino a quando non vedo un ragazzo, dal volto sconosciuto, lo guardo con aria cattiva, tanto da farlo spaventare.. Ok, è innoquo..

Faramir: “Chi sei? Avanti rispondi! O altrimenti ti faccio fuori! Non ho paura di usare questo!(Gli puntai la freccia addosso)”
Straniero: “Scusami! Scusami! Non mi uccidere ti prego! Il mio nome è Liam! Liam Payne!”
Faramir: “Liam Payne? Che nome strano!”
Liam: “Vengo qui in pace.. Potreste togliermi questo arco dalla testa?(Mi chiede spaventato)”
Faramir: “Ok, va bene, sembri innoquo..”
Liam: “E voi? Come vi chiamate gentile signorina?”
Faramir: “Il mio nome tempo fa era Finduilas, ma dato che non mi piaceva ho scelto Faramir.. Quindi sono Faramir della casata dei Cyredules”
Liam: “Ah.. E poi sono io quello che ha il nome strano?”
Faramir: “Liam Payne non ha significato!”
Liam: “Perché Faramir ce l’ha?”
Faramir: “Si.. Significa “Gioiello della Caccia”!”
Liam: “Bhè.. Ho visto che siete bravissima a cacciare!”
Faramir: “(Arrossisco violentemente) Grazie.. Ma come mi hai visto?”
Liam: “Mi sono sempre arrampicato sugli alberi per guardarti cacciare! Sei bravissima!”
Faramir: “Ed oggi sei caduto.. Esatto?”
Liam: “Si.. E mi fa pure male la gamba..”
Faramir: “Siete di queste parti?”
Liam: “No.. Sono della radura ad Ovest.. E perfavore.. Ci diamo del ‘tu’?”
Faramir: “Ok, va bene.. C’è vita ad Ovest? Ma non siete stati uccisi dall’uragano?”
Liam: “Una parte della radura si.. Ma ci stiamo riprendendo..”
Faramir: “E allora che ci fai qui?”
Liam: “Sono voluto scappare.. Dai miei genitori.. Troppo potenti per stare con loro figlio..”
Faramir: “Potenti?”
Liam: “Si, loro sono il Re e la Regina dell’Ovest..”
Faramir: “Pff.. Io non ci credo..”
Liam: “E non crederci! Ma non li seguite i telegiornali qui ad Est?”
Faramir: “È consentito solo agli adulti e alle famiglie reali, a noi minorenni no.. E anche se li potessi guardare non li guarderei lo stesso.. Quando li trasmettono io sono a caccia!”
Liam: “Ah.. Ok..”
Faramir: “Vieni.. Ti faccio stare in casa mia.. Ce la fai a camminare?”
Liam: “Si.. Ma se è troppo distante no..”
Faramir: “Tranquillo, è vicina casa mia.. Le vedi quelle luci? Quella è casa mia.. Solo che prima devo passare dal Re a lasciarli la caccia..”
Liam: “Ok.. Va bene..”

Camminiamo per il viaggio in silenzio, si sentono solo le foglie scricchiolare sotto i nostri piedi e gli uccellini cinguettare allegramente..
Arriviamo dal Re, busso alla porta e invece di essere accolta dalla solita serva scorbutica, vengo accolta da un bellissimo ragazzo, dagli occhi color del mare, capelli castani e un sorriso pazzesco, noto che ha una corona in testa, è il figlio del Re! Mi inchino non appena lo vedo, e faccio cenno a Liam di inchinarsi, lui si inchina e veniamo accolti nel palazzo..

Principe: “Salve Faramir!”
Faramir: “Salve Principe, è un onore vedervi!”
Principe: “Oh chiamatemi Louis, detesto essere chiamato ‘Principe’!”
Faramir: “Va bene Louis!(Accenno un sorriso, Louis è l’unico straniero che ci riesce senza fare nulla)”
Louis: “Allora, Faramir, come mai avete portato con voi il principe dell’ Ovest?”
Faramir: “(Mi volto immediatamente verso Liam) Liam! Allora è vero!(Diventai rossa e mi inchinai)”
Liam: “Oh ma rialzati!(Mi sorrise)”
Louis: “Faramir ecco i galeoni, ci vedremo stasera!(Mi sorride)”
Faramir: “Certo Louis! A stasera!(Gli sorrido e mi inchino per congedarmi)”

Usciamo dal palazzo e torniamo a casa, con 1000 galeoni tra le mani.. Però questa caccia è stata piuttosto produttiva!
Una volta arrivati a casa, busso alla porta, ci viene ad aprire mamma, che non appena vede Liam si getta a terra per un inchino, io la guardo e scoppio a ridere, poi arriva il resto della famiglia e si inchina ai piedi di Liam, che lo sento sbuffare, deve odiare il fatto che il suo volto è conosciuto dappertutto, in un certo senso mi fa pena, lui è figlio unico, i suoi genitori non lo calcolano per niente, solo per questioni amministrative dell’Ovest, non appena viene visto tutti si inchinano al suo cospetto, ed io che mi lamento della mia vita.. Intanto ho una mamma e un papà che mi vogliono bene, che non mi cercano solo per questioni di famiglia, ma anche per sapere se va tutto bene e altre cavolate, ho dei migliori amici, ho tanti fratelli e sorelle, e quando cammino nessuno si inchina a me, anzi, mi viene lì vicino e mi batte il cinque!

Lo vedo piuttosto a disagio, allora decido di intervenire, facendo alzare tutti..

Faramir: “Alzatevi! È venuto qui per essere curato!”
Eledhwen: “Salve Principe Liam della stirpe reale dei Payne! Questa sarà la vostra casa fino a quando non starete meglio!(Dice con tono da lecchina)”
Faramir: “Potrei vomitare..(Questa frase non passa inosservata a Liam, che scoppia a ridere, sono contenta di aver fatto ridere qualcuno)”
Eledhwen: “Faramir taci! Principe vorrebbe accomodarsi in sala?”
Liam: “Mi dispiace, ma non riesco più a camminare.. Se mi aiutereste signorina ne sarei felice!”
Eledhwen: “È colpa di quella sciocca di mia sorella vero? Sempre a combinare casini stai! Non ne fai una giusta!”
Liam: “Hey! Calmi con i toni! Se non fosse stato per Faramir io non sarei qui in questo momento!”

Wow, qualcuno che ancora non mi conosce bene e che mi difende? Spacca!

Mentre la mamma prende Liam e lo porta nella camera dell’infermeria, io vado in camera mia, per prima cosa scrivo due lettere ai miei migliori amici, dove chiedo per quale ora elfica saranno a casa, e che se ce la fanno di venire anche un po’ prima, per aiutarmi a prepararmi, chiamo due uccelli col loro richiamo, gli spiego le coordinate, gli do le lettere e partono..
Mentre aspetto le lettere, suonano alla porta, mamma mi urla di andare ad aprire, io vado, apro la porta di quercia e chi vedo? La migliore amica di Eledhwen, una fata, Lothìriel, bellissima anche lei, poi divenuta ancor più bella per come si è preparata, vestito lungo e aderente per risaltare la sua forma perfetta tempestato di rubini, scarpe rosse, capelli ornati da tante piccole trecce che ricadono sui capelli sciolti, occhi blu come il mare, decorati da trucco blu, e le ali se sono perfette! Le ha ornate con dei fili di foglie color oro, per abbinarsi al vestito.. Insomma un altro esempio di perfezione in casa..

Lothìriel: “Buonasera!(Mi lancia il cappotto) Appendilo!”
Faramir stai calma! È solo un’odiosissima festa per quell’odiosissima tua sorella! Vai ad appendere quel soprabito che costa più di te!
Faramir: “Buonasera Lothìriel!(Prendo il cappotto e lo vado a mettere nell’armadio dei cappotti)”

Dopo aver appeso quel soprabito da minimo 3000 galeoni me ne torno in camera, dove trovo le lettere di Caelas ed Eileen.. Caelas arriverà alle 10, Eileen tra poco.. Perfetto! Mi spoglio, prendo l’asciugamano di foglie e me ne vado in bagno a farmi la doccia..
Dopo la doccia, mi asciugo per bene sia il mio corpo che i miei capelli, che sembrano a dire il vero una capanna degli indigeni umani! Poi esco dal bagno e mi dirigo in camera, dove sorpresa sorpresa vedo la mia Eileen

Faramir: “Eileen! Sei arrivata finalmente!(Rido)”
Eileen: “Far! Allora ti devo aiutare a vestirti? Ce l’hai un vestito? O te lo devo fare io?”
Faramir: “Fammelo tu! Preferisco di gran lunga i tuoi modelli!(Rido)”
Eileen: “Ok va bene!(Le scappa una risatina)
Eileen prende un po’ di foglioline qua e là, un po’ di petali di rosa e poco dopo il mio vestito è pronto! È a dir poco meraviglioso! È un vestito di foglie miste, cucite con le margherite, con qualche decorazione di petali di rosa qua e la, lo amo, l’unico vestito che mi piace davvero è quello!
Faramir: “Ma è stupendo!(Me lo metto)”
Eileen: “Ti sta d’incanto Far! Farai un figurone!”
Faramir: “Bhè.. Il tuo vestito rimane il migliore!(Le sorrido)”
Appena scendiamo dalla mia stanza, tutti si voltano a guardarci e a congratularsi con noi per i nostri vestiti, alcuni mi chiedono dove l’ho preso ed io rispondo sempre fiera “Me lo ha fatto la mia migliore amica Eileen!”

La serata fortunatamente passa in fretta, arriva il momento in cui devo andare a dormire, così do la buona notte elfica a tutti i presenti e mi ritiro nella mia stanza, dove mi metto il pigiama e mi addormento, sotto le coperte fatte di foglie d’oca..
La settimana rimane monotona come al solito..

 
Il Luan, ore 8.00 sveglia, ore 8,40 colazione, ore 13.30 pranzo, ore 15.00 caccia con Eileen, Caelas e Liam, ore 19.00 visita dal Re per dargli la cacciagione, ore 19.30 ritorno a casa, ore 20.00 cena con la famiglia, ore 22.00 nanna
 
Il Màirt, ore 8.00 sveglia, ore 8.20 colazione, ore 9.00 lavoro con Papà, ore 13.50 pranzo, ore 15.30 caccia con Eileen, Caelas e Liam, ore 19.30 visita dal Re per dargli la cacciagione, ore 20.00 ritorno a casa, ore 20.20 cena con la famiglia, ore 22.00 nanna
 
Il Céadaoin, ore 7.40 sveglia, ore 8.00 colazione, ore 8.30 pulizia della casa con la Mamma, ore 13.30 pranzo, ore 15.00 caccia con Eileen, Caelas e Liam, ore 19.00 visita dal Re per dargli la cacciagione, ore 19.30 ritorno a casa, ore 20.00 cena con la famiglia, ore 22.00 nanna
 
Il Déardaoin, ore 7.50 sveglia, ore 8.20 colazione, ore 9.00 visita dalla Nonna Ringil con la Mamma e le sorelle e fratelli, ore 14.00 pranzo a casa di Nonna Ringil, ore 16.00 merenda a casa di Nonna Ringil, ore 19.30 ritorno a casa, ore 19.40 Eileen viene a casa mia, ore 20.00 cena con la famiglia ed Eileen, ore 23.00 nanna
 
L’Aoine, ore 8.00 sveglia, ore 8.20 colazione, ore 9.00 lavoro con Papà, ore 13.50 pranzo, ore 15.30 caccia con Eileen, Caelas e Liam, ore 19.30 visita dal Re per dargli la cacciagione, ore 20.00 vado a casa di Eileen, ore 20.20 cena con la sua famiglia, ore 23.00 nanna
 
Il Satharn, ore 7.30 sveglia, ore 7.50 colazione, ore 8.30 lezione di tiro dell’arco a Mìnathon ed Imlach, ore 13.30 pranzo, ore 15.00 caccia con Eileen e Caelas, ore 19.00 visita dal Re per dargli la cacciagione, ore 19.30 ritorno a casa di Caelas insieme ad Eileen e Liam, ore 20.00 cena con la famiglia di Caelas, ore 23.00 nanna
 
Il Domhnach, ore 8.30 sveglia, ore 9.15 messa elfica, ore 13.00 visita da Nonna Calime e Nonno Araton, ore 14.00 pranzo a casa dei nonni, ore 16.00 merenda a casa di Nonna Calime e Nonno Araton, ore 19.30 ritorno a casa, ore 20.00 cena
 
Iniziamo a cenare, quando non suonano alla porta, si alza Papà per andare ad aprire, apre la porta e vede il Re, ci alziamo immediatamente dalle sedie per poterci inchinare subito al cospetto del Re e di suo figlio

Re: “Buonasera casata dei Cyredules! Io e mio figlio Louis vi disturbiamo?”
Mamma: “Ma no! Certo che no Vostra Altezza! Voi non disturbereste mai! Volete accomodarvi?”
Re: “No stiate tranquilla..(Le accenna un sorriso)”
Louis: “Salve Faramir! Salve Principe Liam della stirpe dei Payne!”
Liam: “Salve Sir. Louis! Per favore chiamatemi Liam.. Semplicemente Liam!(Gli fece un sorriso onesto)”
Louis: “Va bene Semplicemente Liam!(Scoppia a ridere, cosa che non mi fa ridere)”
Re: “Ecco.. Volevo parlare di vostra figlia Faramir..”
Melime: “Cosa ha combinato?”
Re: “Ha rubato il cuore di mio figlio Louis!”
Melime: “Oh.. Ma è una cosa meravigliosa!(Si rivolge a me, io sono ancora incredula) Faramir! Il Principe Louis ti vuole sposare!”
Eledhwen: “Perché proprio lei? Io sono mille e uno volte meglio di lei!”
Louis: “Lei sa cacciare! Ed adoro il suo senso dell’umorismo!”
Liam: “Ma se ha un senso dell’umorismo pari ad un sorcio morto!(Questa frase mi fa scoppiare a ridere)”
Rinie: “Uuuuh! Qualcuno qui è geloso!(Al solo sentire questa frase Liam diventa paonazzo per l’imbarazzo)”
Melime: “O mio Dio Elfico! Mia figlia è contesa tra due principi!”
Re: “Faramir.. Scegli chi vuoi!”
Faramir: “(Non appena sento ‘Scegli chi vuoi’ mi sale l’adrenalina nelle vene, e sbattei i pugni sul tavolo) Io non sono di nessuno!(Urlo) Io non scelgo nessuno!”
Re: “Ne dovrai scegliere uno prima o poi!”
Faramir: “(Ancora più infuriata) E perché? Sentiamo!”
Re: “Perché la nuova legge dice che se non ti sposi te ne dovrai andare per sempre!”
Faramir: “Perfetto! Me ne vado! Io se non amo nessuno non sposo nessuno! Anche se non sembra anche io li ho dei sentimenti!(Mi rivolsi ad Eledhwen e Rinie) Sono tutti vostri! Io me ne vado!(Prendo l’arco, le frecce, la bisaccia e mi metto un cappotto) Addio!(Apro la porta ed esco di casa, poi inizio a correre, con le lacrime agli occhi, ma come si era permesso?!)”
 
Corro, corro e corro senza meta, fino a quando non arrivo ad un fiume, dove c’è un cartello con su scritto “Se sei una creatura magica ti conviene non passare, altrimenti qui non potrai tornare”
Perfetto! Se sorpasso quel fiume non tornerò mai più nel mondo magico? Meglio, poi ho sempre sognato viaggiare! Nel mondo degli umani poi? Avanti Faramir fatti coraggio! Hai sempre odiato tua sorella Eledhwen e i suoi amichetti! Certo si ti mancheranno Eileen e Caelas! Ma conoscerai gente nuova! Si! Dai ce la puoi fare! Basta attraversare il fiume e tutto questo finirà!
Sento qualcuno che mi chiama, prendo l’arco ed una freccia e li posiziono in prossimità di attacco, quando vedo Liam

Faramir: “Che cosa c’è?(Urlo)”
Liam: “Ti prego non andare!(Mi urla con le lacrime agli occhi)”
Faramir: “E perché non dovrei?”
Liam: “Perché io ti amo! E non voglio perderti!”

Non appena sento quelle parole mi butto nel fiume e con tanta forza delle braccia raggiungo l’altra riva, dove c’era un altro cartello “Che stupida che sei stata ad abbandonare quel meraviglioso mondo, ora non potrai tornarci mai più!”

Prendo la mia arma e continuo il mio cammino verso il nuovo mondo, fino a quando non mi viene un po’ fame, allora mi metto alla ricerca di un animale da uccidere e mangiare, trovo uno scoiattolo.. Meglio di niente.. Lo trafiggo con la freccia, lo scuoio, poi accendo un fuoco, lo cuocio e me lo gusto, poi noto che si sta facendo notte, allora rimango vicino a quel fuoco, poi mi addormento.
 
LIAM’S POV
Liam: “Ma vi rendete conto di quello che mi state dicendo? La volevate in sposa solo perché sa cacciare e in caso ci fosse una carestia l’avreste mandata a caccia per il popolo?! Voi siete pazzo!”
Louis: “E sentiamo voi perché la volevate in sposa eh?!”
Liam: “Perché è semplicemente se stessa, all’inizio non mi conosceva, la stavo guardando cacciare, fino a quando non sono caduto, mi ha puntato una freccia alla nuca perché non sapeva chi ero! Poi quando lo è venuto a sapere non ha cambiato gli atteggiamenti verso di me! Io mi sono innamorato di Faramir! Di quella bravissima cacciatrice!”
Melime: “Principe Louis mi avete deluso..”
Re: “Figliolo mi avete deluso!”
Liam: “E non c’è nessun modo per portarla indietro?”
Re: “Si! Ora che ci penso si! Venite con me Principe Liam!”
Io e il Re usciamo dalla casa di Faramir, la mia Faramir, e andiamo al suo palazzo..
Re: “(Si mette a sfogliare qualche libro) Eccolo!”
Liam: “Ecco cosa?”
Re: “Un modo per portarla indietro c’è!”
Liam: “E qual è?”
Re: “La dovrete riportare voi qua! Voi siete un principe! E potete andare ovunque senza alcuna barriera! Quindi potete anche andare mille volte nel mondo umano e tornare altrettante volte!”
Liam: “Davvero?”
Re: “Davvero!”
Liam: “Allora vado!(Inizio a correre verso il fiume che aveva attraversato Faramir)”
 
FARAMIR’S POV
Si è già fatta mattina qui? Wow..

Prendo le mie cose e mi incammino verso il nulla più concreto, non so dove sto andando..

Ad un tratto sento delle voci, preparo il mio arco e cammino nel modo più silenzioso possibile, fino a quando non vedo un gruppo di umani, vestiti tutti allo stesso modo, vicini a delle case arancioni e verdi di stoffa, di forma piramidale, con delle cerniere sul davanti, che stupidi che sono questi umani! Se dovesse piovere da un momento all’altro quelle case si allagherebbero con pochissimo tempo!

Rimango a guardarli per un po’.. Sono buffi, hanno tutti delle maglie celesti con tante cose attaccate sopra, con un fazzoletto per il naso allacciato attorno al collo, poi per coprire le gambe c’è una gonna blu, poi indossano degli affari blu che gli coprono dal piede alle ginocchia, poi hanno ai piedi delle strane calzature..

Mi metto a fissare le loro costruzioni, sono fatte in modo molto precario, tanto precario che un tavolo cade a terra, io scoppio a ridere in modo silenzioso..

Poi li vedo accendere il fuoco.. Se non fosse per gli affari che sparano fiamme loro starebbero ancora all’inizio! Sono davvero ignoranti! È così difficile accendere un fuoco con due pietre? O con due legnetti? Bah..

Dopo un po’ mi annoio e me ne vado..

Credo sia pomeriggio, perché il sole è alto nel cielo, e vedo altre abitazioni strane, sono verticali e quadrate, tutte trasparenti, che riflettono le persone.. Che spasso!
Continuo a vagare per la radura degli uomini, comunemente chiamata città.. Con le persone che mi guardano impaurite, perché mai gli faccio paura? Ah si.. L’arco..

Si fa sera, arrivo davanti ad un luogo con la scritta “Stazione”, sono talmente stanca che mi sdraio su una di quelle scale , mi stringo al mio arco e mi addormento
I giorni passano, ed io muoio di fame, qui non c’è nessun animale da cacciare, gli animali non li mangiano qui, li portano a spasso! Che stupidi questi umani!
Tante persone si sono fermate a parlare con me, ma io non capisco la loro lingua, è più difficile di quanto pensassi la vita umana..

La mia famiglia mi manca tanto, qui non c’è nessuno che voglia stringere amicizia con me, hanno paura di essere uccisi, ma io non ucciderei mai ne un umano ne un essere magico!
Mi mancano Eileen e Caelas, quando cacciavo con loro, quando mi confidavo con loro, quando prendevamo delle foglie, le riempivamo di qualcosa di orrendo e le andavamo a buttare sui muri delle case degli amici di Eledhwen..

Mi mancano la Mamma e il Papà, i miei amati genitori, che sapevano sempre quando qualcosa non andava, per esempio quando mi presi a botte con Mirìel perché aveva detto ad Eileen che era una sporca Mezzafoglia..

Mi mancano i miei Nonni, e le merende deliziose che facevo a casa loro, i loro abbracci, i galeoni che mi davano di nascosto da Mamma e Papà..

Mi manca Liam, che avevo conosciuto da poco, ma del quale già mi fidavo, lo consideravo come amico sincero, che ti diceva tutto quello che andava e che non andava..

Mi alzo di scatto dalle scale della stazione ed urlo “Is fada liom uaim mo theaghlach!” che significa “Mi manca la mia famiglia!”, tutti si fermano a guardarmi come se avessi bestemmiato qualche Dio Elfico..

Dato che non posso più tornare indietro.. Mi rimane solo una cosa.. Uccidermi..

Così vado a comprare tanti specchi, con un galeone ce ne compri 100.. Wow, da noi con un galeone non ci compri nemmeno una caramella!
Una volta comprati, vado in un posto nascosto, per non uccidermi davanti a tutti quanti..
Li posiziono tutti in un modo strano, poi mi faccio coraggio e lancio la freccia.. Ormai è tardi.. Non si può più tornare indietro!

Liam: “Faramir! Togliti!”

Mi giro per vedere chi mi stava chiamando, era Liam!
 
LIAM’S POV
Faramir: “Liam!”

Vedo una scena orribile mostrarsi davanti ai miei occhi, la mia amata Faramir che viene trafitta da una sua stessa freccia, le corro incontro e la prendo in braccio, poi inizio a piangere

Liam: “Perché?”
Faramir: “Non ce la facevo più..”
Liam: “Ti prego non andartene.. Io ti amo..”
Faramir: “Anche io ti amo.. Scusa se l’ho capito solo ora..(Fa il suo ultimo respiro e chiude gli occhi)”

La prendo come una sposa, insieme al suo arco, poi inizio a correre verso la fine della città, fino a quando non raggiungo il fiume che porta al mondo magico, lancio il suo arco e le sue frecce dall’altra parte, poi io e lei attraversiamo il fiume, poi la riprendo in braccio, insieme al suo arco e le frecce, e vado verso il villaggio, a dare la brutta notizia..

Arrivo a casa sua, busso alla porta e viene la madre ad aprire la porta, non appena vede la figlia trafitta scoppia in un pianto amaro, che non voleva cessare..

Melime: “(Le accarezza la nuca) La mia piccola pecorella nera.. Faramir, il mio gioiello.. Trafitto dalla sua stessa freccia..”
Liam: “Mi dispiace non averla raggiunta in tempo..(Scoppio di nuovo a piangere)”
Melime: “Hey non ti devi preoccupare.. Intanto l’ho rivista un ultima volta.. Se non fosse stato per te non l’avrei rivista mai più..(Mi da un bacio sulla fronte)”
Liam: “Ci mancherai Far..(Do un bacio a Faramir sulla guancia)”

Il giorno dei funerali c’era tutto il popolo della radura, tutti piangevano, nessuno escluso, doveva essere importante per tutti..
È bellissima, sembra stia dormendo, è cosparsa di fiori, e tra le mani non ha un fiore come tutti i morti, ma ha il suo arco con le sue frecce..

Melime: “(Si avvicina a me) Le vuoi dare l’ultimo saluto?”
Liam: “Si, grazie..”

Mi avvicino a quel corpo senza vita e ci parlo come se fosse in vita..

Liam: “Ehy, ti ricordi quando ci siamo incontrati? Io sono caduto dall’albero mentre ti guardavo cacciare divinamente e tu mi hai puntato l’arco alla testa dicendomi di presentarmi, mi hai fatto davvero paura sai? Volevo solo dirti che mi mancherai, e che sei stata l’amica perfetta, la mia migliore amica, di cui mi sono innamorato.. Ti amo e ti amerò sempre..(Le bacio la fronte)”
Buttano il corpo in acqua, poi tutti se ne vanno, io sono costretto ad andarmene da questo posto, troppi ricordi in così poco tempo..

Me ne vado dalla Foresta delle Fate si, ma con un pezzo di anima e cuore in meno..

*SPAZIO AUTRICE* Ok... So che è tragico.. Ma ero tentata di scrivere una cosa del genere! Ci tengo a farvi sapere che l'ho scritto anche per far sapere che secondo me NON esiste sempre il lieto fine.. So che è uscita una schifezza ma non mi importa! c:
Spero che recensiate per farmi capire gli errori commessi e non c;
A presto ragazzuole c;
  
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