Vorrei
ringraziarti, vorrei stringerti alla gola
Sono
quello che ascoltavi, quello che sempre consola
Sono
quello che chiamavi se piangevi ogni sera
Sono
quello che un po’ odi e che ora un po’ ti fa paura
Vorrei
ricordarti che ti son vicino
Anche
quella sera quando ti sentivi strano
E ho
sopportato
Sasuke. Unico sopravvissuto
della famiglia Uchiha, della nostra famiglia. A parte me, ovviamente. Ma io non
mi sento più parte di essa.
Lo so che ti ricordi di me:
sei sempre stato sospeso dalle mie labbra. Io parlavo, tu ascoltavi. Quando
commettevi errori io ti consolavo, ti dicevo che nella vita non c’erano
solamente la bontà e l’amore, ma tu non mi capivi e lì, a bocca aperta, non ti
perdevi una parola di quello che ti dicevo.
E poi piangevi. Lacrime,
lacrime e lacrime. Nemmeno mamma e papà ti capivano. Allora correvi da me e mi
raccontavi tutto e io ti prendevo in braccio e ti addormentavi nuovamente
sereno.
Poi arrivò il mio momento:
volevo metterti alla prova, volevo sfidarti per vedere cos’eri diventato. Ma eri
una femminuccia, come se fossi ancora un bambino. E lì iniziai ad odiarmi, sei
vissuto solo di rabbia e vendetta. E paura. Sì, paura. Quella volta che ti ho
incontrato, per catturare la volpe a nove code, mi hai guardato terrorizzato. Ed
io ne sono rimasto deluso, perché non sei diventato quello che volevo che tu
fossi.
TI
VOGLIO BENE...te lo dicevo anche se non spesso
TI
VOGLIO BENE...me ne accorgevo prima più di adesso
TI
VOGLIO BENE...e nonostante tutte le attenzioni
TI
VOGLIO BENE...dall’altro ieri invece da domani non lo
so
Ti ho mai detto “ti voglio
bene”? no, mi pare di no. O forse qualche volta. Ora, però, l’amore fraterno è
scomparso, da quando ho visto il coniglio che sei diventato. Mi hai proprio
deluso. IO ti ho lasciato sopravvivere e TU non hai fatto ciò che dovevi fare.
Ti ho dato fiducia, ma non te la meritavi, ti ho prestato attenzioni, ma tu hai
evitato tutto intestardendoti e rifiutando la mia proposta
nascosta.
E’ che
ti sono debitore di emozioni
E’ che
al mondo non ci sono solo buoni
Magari
questo lo sapevo ma è diverso
Viverlo
sulla tua pelle come ho fatto io con te
Ma grazie a te ho
ricominciato a vivere. Ho provato la mia forza sul Clan e ho capito di essere
superiore. Ti ho lasciato in vita, per farti capire cos’è la sofferenza e la
malvagità. Perché al mondo non ci sono solo buoni, è il male che regna sovrano
sul mondo e l’Akatsuki ne è la prova. Noi siamo gli esseri superiori, malvagi
esseri superiori, desiderosi del potere. E lo so che anche tu vuoi il potere. Te
l’ho visto negli occhi. E vuoi vendicarti di ciò che ho fatto alla nostra
famiglia. Ma unendoti ad Orochimaru non ne tirerai fuori un ragno dal buco. Ho
deciso che l’unica cosa che puoi fare è seguirmi. Da i, unisciti a noi. Avrai
tutto quello che vuoi, perfino la vendetta.
TI
VOGLIO BENE...te lo dicevo anche se non spesso
TI
VOGLIO BENE...me ne accorgevo prima più di adesso
TI
VOGLIO BENE...e nonostante tutte le attenzioni
TI
VOGLIO BENE...dall’altro ieri invece da domani non lo
so
Pensaci, Sasuke. Se lo
farai sarai di nuovo mio fratello, degno di essere considerato come tale.
Perché, in fondo, io ti voglio bene. Ma è da molto che non avverto più questo
sentimento. Prima lo sentivo, fievole, ma ora è quasi
scomparso.
Basta attenzioni. D’ora in poi dovrai meritartele. Mettiti in mostra, prendi il potere, quello giusto. E, finalmente, potrò considerarti, nuovamente, mio fratello, Sasuke Uchiha.
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Ciao a tutti! questa è la mia prima song-fic...Spero che in qualche modo non sia uscita una schifezza. Ero partita con l'idea di fare una SasuNaru ma alla fine è uscita una ItaSasu. Con i sentimenti del fratello maggiore nei confronti di quello minore. La canzone è "Ti voglio bene" di Tiziano Ferro. Nel testo si parla di due amici, ma io l'ho un po' adottata a due fratelli. Spero vi piaccia^^
ciao ciao bacioni Silvia