Emily's P.O.V

Qunando lo incontrai per la prima volta, era seduto in un bar. I suoi capelli erano marrone scuro o neri, non riuscivo a vederli bene a causa delle luci della discoteca. Stava guardando sul menù, indeciso su quale drink prendere, mentre teneva la sua testa poggiata sulla sua mano destra, come se gli pesasse mantenerla dritta.
Sono rimasta a guardarlo per un po' e ho notato che era circondato da un sacco di ragazze per la maggior parte del tempo. Sinceramente, mi sembrava un po' annoiato di quel suo stato di continua attenzione e credo che avrebbe fatto di tutto per avere almeno cinque minuti di pace, questo lo potevo dedurre dal modo in cui era appoggiato sul tavolo e dal fatto che sbuffava continuamente, anche se nessuno sembrava accorgersene.
Restai ancora impalata lì per un po'. Solo qualche passo mi separava da lui. Non volevo disturbarlo o ancor più non volevo annoiarlo, vista già la situazione in cui si trovava, ma io ero sempre stata una sua fan, sua, e dei suoi altri quattro amici e dentro di me qualcosa mi diceva di farmi avanti, perchè era di certo un momento che non mi sarebbe capitato dinuovo.

Con il cuore nervoso, che batteva all'impazzata contro il mio petto, e le labbra che mi si seccavano a  poco a poco, a causa della mancanza, oramai totale, della saliva nella mia bocca,  passai le dita fra i capelli, per l'ultima volta e mi sedetti sulla sedia,  accanto alla sua. In un primo momento, non si preoccupò di alzare lo sguardo, giusto per vedere chi si era seduto vicino a lui....ma diciamo che questo mi andava bene, perchè per il momento non avevo intenzione di parlare con lui..avevo paura di dire qualcosa di sbagliato e farlo andare via e sinceramente non mi andava di farmi scappare quest'occasione..perciò mi accontentai di rimanere a guardarlo.

Afferrai il menu che qualcuno aveva lasciato sul tavolo difronte al mio. Mentre facevo finta di cercare un coktail che facesse al caso mio, riuscii a scrutare un po' Zayn. Indossava una t-shirt con la scollatura a triangolo e questo lasciava intravedere qualche tatuaggio presente sul petto.

'Hey, tu' il mio cuore sussultò al suono della sua voce. Vidi che per mia (s)fortuna non era rivolto a me, ma ad una giovane cameriera che passava di li. 'Posso aiutarti?' disse lei con il suo accento inglese. Era bellissima. Indossava dei pantaloncini di jeans, con sopra una maglietta monospalla arancione fluo che faceva risaltare la sua abbronzatura perfetta. I suoi capelli biondi erano raccolti  in un'alta coda e solo dopo qualche minuto mi accorsi che sulla maglia c'era una spilletta con il suo nome. Riuscii a leggere e così scoprii che si chiamava Marilyn. Presa però da un forte imbarazzo, tornai a guardare sul menu, pensando a quanto stupida ero stata a fissare per tutto quel tempo Zayn ed ora anche la cameriera! Negli anni precedenti avevo fantasticato, forse troppo, su come sarebbe stato il mio incontro con lui o con uno degli altri ragazzi, ma ora ero lì seduta accanto al mio idolo e da una parte non ci credevo, mentre dall'altra avrei voluto scappare e dimenticare quest'incontro, tornando alla mia vacanza con le mia amiche, ma le mie fottutissime gambe me lo impedivano! Erano inchiodate sotto quel fottuto tavolo e non avevano la minima intenzione di muoversi! Cazzo, cazzo, cazzo! Come mi era venuto in mente di mettermi lì! Ero sicura, forse troppo, che mi avrebbe notata subito e invece era mezz'ora che lo fissavo, mentre lui non si era nemmeno voltato per curiosità di scoprire chi avesse dietro..cazzo, forse è destino, forse mi sono illusa per tutto questo tempo di essere "la ragazza giusta di Zayn Malik"..che stupida.
La sua voce che dialoga con quella della cameriera mi fa risvegliare dai miei pensieri. Fra il caos della discoteca riesco a capire che ha ordinato un Sex on the Beach che è uno dei miei drinks preferiti. Mi sforzo di tornare a guardare sul mio menù, quando il rumore di un bicchiere poggiato sul mio tavolo mi fa sobbalzare. Alzo instintivamente gli occhi e cosa vedo? Un Zayn che mi fissa con un sorriso mozza fiato e il suo drink rosso fragola fra le mani. Era lì difronte a me, ora non più a qualche passo di distanza,ma a qualche centimetro. Lì su due piedi non seppi bene cosa fare e l'unica cosa che mi venne in mente fu rispondere al suo sorriso con un mio un po' ebete e del tipo "cazzo mi sta succedendo!". 'Ho pensato che ti possa piacere questo drink, a molte persone piace' fu la prima cosa che mi disse e questa volta ne ero sicura: era rivolto proprio a me. Il suo accento era così tremendamente sexy che all'improvviso non mi sentii più neanche le braccia! ... era una senzazione bruttissima!...ma non fraintendetemi! Non ho detto che non mi piaceva essere così vicino a lui (diciamocelo a chi non sarebbe piaciuto?), il fatto era che mi sentivo così ridicola!
Vidi la sua mano avvicinarsi a me per porgermi il drink, l'unica cosa che riuscii a dire fu 'Grazie', dopodichè cercai di distrarmi guardando sulla pista da ballo per non pensare che Zayn Malik era a un palmo dal mio naso. Bevvi un po' di Sex on the Beach che mi gelò subito tutta la testa, ma questo non servì a niente perchè lui riprese subito possesso della mia attenzione: 'Di dove sei?' lo sentì avvicinarsi leggermente. 'I miei genitori sono italiani ma è da un po' che vivo qui in Inghilterra' dissi soddisfatta e sorpresa della sicurezza che stavo acquistando. 'Forte! Sei davvero carina!' i suoi occhi incrociarono i miei e le mie guance diventarono subito rosse come due pomodori! Mi vergognavo molto per questo ma ringrazia con tutto il cuore il buoi e le luci fluo della discoteca che non fecero accorgere Zayn di questo mio difetto. 'Ehm..grazie...io credo?' risposi mordendomi il labbro. Lui mi sorrise.

Zayn's P.O.V

Era dannatamente bella ed è per questo che decisi che sarebbe stata la mia 'one night stand' cioè la ragazza che mi avrebbe fatto compagnia tutta la notte e che poi avrei dimenticato il giorno dopo. Tutti i ragazzi ne hanno una! Anche Niall ed Harry! Non fraintendeteci! Noi qualche volta abbiamo solo bisogno di ritornare ad essere ragazzi normali ed io ero sicuro che le fans non si sarebbero preoccupate di questo, perchè oramai ci erano abituate.
Io mantenni il suo sguardo vedendo che lei intanto mi stava fissando,poi le dissi: 'Appena hai finito di bere, ti andrebbe di ballare?' ero sicuro di ciò che dicevo e sapevo che non avrebbe rifiutato,infatti mi rispose: 'Certo! Volentieri!' bevve l'ultimo sorso del drink. 'Quanti anni hai?' glielo chiesi così a brucia pelo. Sò che è scorretto chiedere l'età ad una donna, ma avevo già capito che era più piccola di me e che si atteggiava un po' a sembrare più grande e questo non la rendeva una donna sicura di se stessa e di ciò che è realmente. Si avvicinò al mio orecchio: 'Non troppo grande per essere qui..' la sua voce mi diede qualche brivido sulla schiena. La sua risposta mi fece riflettere e pensai suibito che doveva avere meno di diciotto anni, forse sedici.

Ballammo per qualche ora, poi decisi di tirarla fuori per un po' dalla pista da ballo. Mentre ci muovavamo, i miei occhi la scrutavano velocemente. Era bassa anche se indossava dei tacchi a spillo neri. Anche il suo vestito era nero e stretto fino alle cosce,senza spalline, lasciava nude le sue braccia pulite senza nessun tatuaggio. Non portava gioielli e i suoi capelli castani erano semplicemente arricciati con un po' di schiuma e lasciati, così, liberi e morbidi suelle sue spalle.

Emily's P.O.V. 

Le sue mani si muovevano intorno ai miei fianchi prima morbide e poi, all'improvviso, più decise, così mi prese per la vita e mi avvicinò a lui. Lo guardai negli occhi, li avevo sempre fissati attraverso dei posters ed ora erano proprio lì davanti a me che ricambiavano sorridenti il mio sguardo. Questo pensiero fece perdere forza alle mie ginocchia, rischiando di farmi cadere, ma lui mi strinse ancora di più tenendomi saldamente stretta a lui. Il mio cuore comunciò a pulsare nel mio petto così forte che per un attimo ebbi paura che esplodesse! Non volevo che mi vedesse così nervosa, così nascosi il mio viso nel suo petto, sperando che questa vacanza finisse il prima possible, in modo che potessi prenedere il primo aereo per andare via da Brighton! Avevo paura di innamorarmi o peggio ancora di essere solo la sua 'one night stand'.

Zayn's P.O.V.

C'era qualcosa in quella ragazza che era così convolgente..il suo modo di fare, la sua voce o i suoi profondi occhi marroni. Mi sarebbe molto dispiaciuto se si fosse rifiutata di venire a casa con me dopo questo ballo...sarebbe stato un grosso errore! In quel momento ricordai di averla già vista ad inizio serata con delle ragazze e che già allora avevo deciso che me le sarei portata a casa. Prima di tutto non era muta, quindi aveva la bocca per dirmi se accettava o no. Secondo, era qui con altre ragazze, quindi nel caso non fosse funzionata con lei, ci sarebbero state delle altre e terzo, tutto questo era troppo bello per essere vero!


CIAOOO! ECCOMI CON UNA NUOVA STORIA! SPERO CHE QUESTO PRIMO CAPITOLO VI SIA PIACIUTO, QUINDI LEGGETE E RECENSITE PER DIRMI COSA NE PENSATE! VI VOGLIO TANTO BENE!!!!!!!-REBECCA c: