Un lampo illumina il tuo volto pallido,
e quell'attimo di luce basta per far rinvenire nella tua mente troppi ricordi.
Ma soprattutto quel ricordo.
Ti vedi davanti alla scuola mentre li guardi da lontano.
Non si gireranno. lo sai.
Senti dentro un improvvisa voglia di andartene.
Però resti.
Lo hai promesso.
Lo hai promesso a lei,
a quella strega bianca.
O a quell'angelo nero.
A lei che ti fa credere importante.
A lei, per cui moriresti.
Li guardi da lontano.
No, non si gireranno.
Li vedi ridere contenti.
Quanto ti piacerebbe ridere così.
Ma non ne sei più capace.
Il dolore ti ha prosciugato.
Però...
finalmente si separano e lei ti raggiunge.
La fissi.
Vorresti sorridere, ma non ce la fai.
Lei ti accarezza un braccio e ti sorride.
Quanto ti illude quel sorriso!
Ma presto, troppo presto, ti dice che deve andare. Che voleva solo salutare.
E tu ricadi in quell'abisso nero che ormai chiami casa.
Un tuono esplode nel cielo buio della notte.
E tu godi nel sentire gli strilli di un bimbo spaventato.
quello per te è nettare prezioso.
Perchè ormai tu non sei altro che un demone, un'anima solitaria rovinata dall'oscurità.
Che ormai ha perso la speranza di salvarsi.
A questo pensi.
Mentre cadi verso il riposo eterno, nel freddo abbraccio della pioggia amica.
Un attimo prima di toccare il suolo ripensi a quel sorriso,
che per una volta è stato solo per te.
Spazio dell'autrice
salve gente!
Questa è una storiella tristina che mi è venuta in mente mentre pioveva.
Spero vi sia piaciuta e spero che gradirete lasciare una recensione.
Grazie e a presto
Angel_Books