Leggo l'ultima riga del libro che ho in mano e lo chiudo con un sospiro.
Mi alzo e vado nel soleggiato salotto, verso la libreria.
Inizio a scorrere le dita sulle copertine dei libri, cercandone uno che attiri la mia attenzione, quando sento un sospiro accanto a me.
Giro la testa e trovo Tom addormentato sulla poltrona, il sole che riscalda il suo bel viso; respira piano, con le braccia incrociate sul petto e le gambe larghe, come al solito.
Sorrido: quante altre donne hanno la fortuna di poter dire di essere amate da un uomo come Tom?
In quel momento, un'espressione pacifica si distende sul suo volto, mentre sussurra il mio nome. Mi avvicino a lui e gli accarezzo il viso, ridacchiando.
Tom si sveglia con un piccolo sussulto.
Mi sorride con occhi gentili e, afferrando il mio polso, mi avvicina a lui, invitandomi silenziosamente a sedermi sulle sue gambe. Lo assecondo, mettendogli le braccia intorno al collo mentre lui cinge la mia vita con le sue.
Mi stringe, facendo sì che io sia ancor più vicina al suo viso. Dopo un breve sorriso compiaciuto, annulla quella minuscola distanza rimasta tra di noi e ci sciogliamo in un bacio.
Accarezzo la sua schiena forte, mentre lui solleva la mia maglietta delicatamente per poi sfilarmela, sfiorando la mia pelle come se fosse un oggetto prezioso.

In quel momento, la stanza sembra farsi più calda e le sue mani più desiderose.
Iniziamo a spogliarci l'un l'altro, dolcemente. Sappiamo cosa fare, l'abbiamo fatto tante volte, ma ogni volta è meglio di quella precedente.
Sento la sua virilità crescere sotto alle mie gambe, perciò mi alzo e sfilo ciò che è rimasto del suo vestiario. Tom si alza e poggia le mani sui miei fianchi, ormai nudi. Con passi leggeri, mi fa indietreggiare fino al divano, su cui mi fa sdraiare.
Lo cingo con le mie gambe e, respirando il profumo della sua pelle, facciamo, ancora una volta, l'amore.