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Autore: Ishyna    03/12/2007    11 recensioni
Cinque anni di lontananza... un patto che avrebbe dovuto togliere ogni memoria... che cosa è accaduto?
Genere: Romantico, Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bulma, Goku, Nuovo personaggio, Vegeta
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Bulma scrutò la sesta sfera tenendola stretta fra le mani. Era finalmente sua.
Shin ci aveva messo ben poco a raggiungerla dopo averla lasciata per qualche minuto sulla terraferma.
Ora brillava, avvicinatasi alle sue "sorelle", con quell'odore salmastro che infastidiva e cullava i sensi allo steso tempo.
"Il problema sarà la settima sfera..."sussurrò piano fra sè e sè, non pensando neppure di poter esser udibile.
"Perchè...?"gli chiese però Shin, che pareva accorgersi di ogni suo più piccolo pensiero, di ogni increspatura delle sue labbra.
"Bè, non compare sullo schermo."sospirò lei, accendendo poco convinta il dragonradar.
Ma, con sua somma sorpresa, la lucina intermittente dell'oggetto delle sue brame era finalmente visibile.
"Oh! Che fortuna!"sorrise blanda, indecisa tra l'esser felice del ritrovamento o triste per la sorte in cui avrebbe gettato l'umanità.
Il suo cervello, però, seppur quello di una scienziata, era stanco...
Stanco di dover elaborare nuove astuzie per farla sopravvivere in quel periodo così frenetico, troppo stanco per inventar ancora qualche congegno che avrebbe, improbabilmente, risolto la situazione.
Quei pochi minuti trascorsi sulle spalle dell'amato l'avevan resa debole ed un pizzico egoista: voleva riposare.
Voleva non doversi più sforzare di ricordarsi il suo volto, ma averlo affianco ogni giorno al suo risveglio.
Dopo averla fissata a lungo, quasi avendo afferrato quella tempesta interna che la scoteva, l'uomo decise di riportarla coi piedi per terra, intervenendo a bloccar quel flusso.
"Uhm... in quella direzione... c'è il tuo amico..."disse guardando un punto nell'infinito. Lei si chiese, per un istante, perchè la stesse mettendo al corrente di quell'informazione. Poi diede l'ennesimo sguardo al cerca-sfere, riuscendo finalmente a ricomporre il puzzle.
"Ma certo! E' Goku! Goku potrebbe avere la settima sfera! Ecco perchè non appariva mai sul radar... L'ha portata da Re Kaio! La sfera dalle 4 stelle!"voltò lo sguardo verso di lui, trovandolo immutato e per nulla impaurito.
"Bene. Sappiamo dove andare, dunque..."si avvicinò di qualche passo per cingerla e riportarla a folle velocità fin al punto designato.
"Aspetta!"lo bloccò, con un'espressione di vaga preoccupazione, "Promettimi che per impossessartene non gli farai del male..."posò la mano sul suo braccio, per carpirne l'attenzione.
Shin sorrise, un volto ormai segnato dal dolore, dalle lacrime, dal troppo amore. Che, infine, la paura che gli aveva dato il potere, si fosse dileguata rifacendo spazio all'uomo?!
Bulma si ritrovò a pensare d'esser lusingata nell'aver provocato quel cambiamento, ma nello stesso tempo amareggiata dal non poterlo ripagare come lui avrebbe voluto.
Senza attendere la risposta, gli passò le mani attorno al collo attendendo che lui ripartisse: presto, nel bene o nel male, tutto sarebbe finito.

Son Goku alzò lo sguardo verso il cielo, ormai al tramonto: gli anni si erano susseguiti senza alcun intoppo, nella noia e negli allenamenti.
Sebbene il suo corpo non ne mostrasse segno, sentiva in lui il tempo che passava, la vecchiaia avvicinarsi.
E come ogni uomo che guarda in faccia quest'ineluttabile parte della propria vita, sentiva il desiderio di non esser solo.
Una famiglia.
Qualcuno con cui ricordare con gioia gli ostacoli superati e le avventure trascorse.
Quando sentì l'aura di Shin avvicinarsi, chiuse gli occhi lasciandosi sferzare il viso dal vento freddo che gelava la terra.
Era dicembre, ormai.
Quanto era bello, su quel pianeta, accendere il camino e poltrire fino a tardi nel letto in compagnia di qualcuno!
"Sta arrivando..."sibilò la voce di Piccolo, teso ma allo stesso tempo impotente.
"Sta arrivando..."ripetè meccanicamente il saiyan, come se in quella frase ci fosse un che di liberatorio.
Passarono solo pochi istanti ed i piedi del loro "nemico" si posarono per terra.
Bulma mantenne la calma, rimettendosi in piedi. Lei ed il suo migliore amico... per la prima volta l'uno contro l'altro.
"So che la hai tu. Dammela, per favore."disse asciutta, tendendo la mano in sua direzione.
"Tu sei pazza! Pazza!"gridò il namecciano verso di lei, facendo sobbalzare il povero Vegeta, ancora ridotto in stato comatoso.
Goku si rialzò dal suo giaciglio di foglie secche seduto sulle quali aveva atteso l'amica e la compagna di tutta una vita.
La osservò nei suoi ritrovati lineamenti giovanili e immaginò sè stesso da bambino, al suo fianco.
Cosa avrebbe fatto il sè stesso d'allora? Davvero le si sarebbe opposto?
Le si avvicinò mite, fino a sfiorarle una mano con la sua: dal suo palmo scivolò in quello della ragazza la settima sfera.
La giovane, sbigottita, cercò il suo sguardo, non trattenendo le lacrime che ormai le appannavano la vista.
"Perchè... così...?"riuscì solo a dire, non ascoltando neppure le urla di rabbia che Piccolo stava rivolgendo loro.
"Perchè... neppure per un pianeta... vale la pena distruggere un'amicizia... no?"sorrise infantilmente, con gli occhi lucidi ed il cuore pronto ad esplodere.
"Su, Bulma... Andiamo a riprendere le nostre vite..."le strinse le dita su cui aveva fatto rotolare la sfera, per darle il coraggio necessario.
Shin si fece avanti, senza chiedere nulla, senza spiegare nulla.
La donna trascinò il saiyan via, ciecamente fiduciosa nell'operato di quell'uomo. In fondo, era grazie a lui se aveva incontrato quel bambino col bastone tanti, tanti anni prima... Grazie proprio a quella curiosità per le sfere che lui le aveva acceso.
Lui guardò a lungo quelle sfere dorate. Vide riflesse su ognuna di esse parti della propria vita. L'amore, la morte, gli sbagli. E Bulma. Colei per la quale avrebbe sacrificato ogni cosa.
"Appati, Drago Shenron!"gridò con voce spezzata dall'emozione, mentre un fascio di luce irridescente serpeggiò fin nel cielo, ove il Dio delle sfere apperì in tutta la sua possenza.
Il suo colore, però, era nero. Il nero della pece, di quel cielo invernale ed un tempo dell'anima di Shin.
Goku indietreggiò, portando l'amica sotto l'albero accanto a cui aveva sistemato Vegeta, in un istinto protettivo che sarebbe comunque stato inutile.
Piccolo sgranò gli occhi, ammutolito dallo sgretolarsi dei suoi propositi. La paura ricadde tra loro nel sentire la voce, assai distorta, di quell'immenso e conosciuto dragone.
"Mortale, esprimi i tuoi desideri. Ma accetta, in seguito, la punizione del cielo che io porterò a questo popolo!"tuonò mentre nubi oscure si addensavano sulle loro teste.
Bulma tremò, stringendosi al corpo dell'amato, consapevole che quelli avrebbero potuto esser gli ultimi momenti da trascorrere insieme.
"Non parlareee!!"urlò Piccolo in un ultimo disperato tentativo nei confronti di Shin, ma cadde nel vuoto miseramente.
"Ho un unico desiderio, Dio Drago..."abbassò la voce, quasi si vergognasse di ciò che stava per dire.
La concentrazione degli astanti cadde inevitabilmente su di lui.
"So che ora voi siete infuriato per il modo errato in cui gli umani han utilizzato il vostro dono... Io sono stato uno di essi. La mia anima, all'epoca, era densa della rabbia e della paura tipica della nostra specie. Sono stato un assassino con le aspirazioni di un semi-dio. Ma ora ho compreso... compreso cosa può redimere me. E forse anche gli errori degli altri! Questa volta, senza bisogno di nessuno..."pianse, colmo di quel sentimento che gli stava invadendo l'anima ed attraverso la sua voce sgorgava facendosi strada nel cuore degli altri.
"Vorrei non aver mai espresso quel desiderio, Dio Drago! Vorrei che fosse cancellato l'odio che voi avevate trasformato in potere! Se è sulla base della malvagità delle richieste fattevi che si basa la vostra ira, vi prego, distruggete quel desiderio!"si accasciò a terra, poggiando i palmi sul freddo suolo.
Il piccolo gruppo rimase stupito e decisamente in ansia: un barlume di speranza, sebbene nessuno di loro avrebbe osato ammetterlo, si stava piano piano accendendo.
Passò un interminabile minuto.
Parve quasi che Shenron stesse valutando l'offerta fattagli. Poi, i suoi occhi si illuminarono come ogni volta.
"Mortale, il tuo desiderio sarà esaudito. Ogni tuo potere ed ogni conseguenza di esso svanirà. Accetto il tuo proposito. Ma solo questa volta..."
La figura si riarrotolò su sè stessa, scomparendo come d'incanto e scindendosi nuovamente in 7 grosse pietre che presero a sparpargliarsi per il mondo.
Nel giro di un istante, molti dei presenti subirono un drastico cambiamento: Bulma tornò al suo aspetto di sempre, dimostrando nuovamente la sua età.
Shin invecchiò di colpo, sentendo le propria ossa scricchiolare sotto il peso d'un età ormai avanzata, bloccatasi un tempo solo per il suo dannato potere.
Vegeta riaprì gli occhi, come destatosi da un sonno profondo.
D'improvviso, il terrore che lo soggiogava non gli parve poi così insormontabile. Come sempre, schiacciò le sue paura con il proprio orgoglio, guardandosi interrogativamente attorno.
"Ce l'abbiamo fatta!"gridò di gioia Goku, alzando i pugni verso il cielo, liberandosi finalmente dal peso eccessivo di quella responsabilità presosi.
Piccolo cadde all'indietro sedendosi, non riuscendo ad articolare i muscoli ancore tesi.
La ragazza guardò perplessa il gruppo che la circondava, dirigendosi poi dal vecchio che si trovava a terra.
Con gentilezza, lo aiutò ad alzarsi facendolo poggiare a sè.
Fatta mente locale e notando gli abiti dell'anziano, il principe dei saiyan montò su tutte le furie, avvicinandosi a grandi passi e superando un sempre più festoso Goku.
"Donna, lascia che mi occupi io di quel bastardo! Non ci vuole alcuna pietà!"esclamò disgustato dalla visione del suo nemico.
Seppure oramai fosse abituato all'imprevidibilità, però, la risposta della propria consorte lo lasciò quantomeno spiazzato.
"Mi scusi... Ma lei chi è?"


Penultimo capitolo, ci siamo!!!
Chi sa dire il perchè Bulma non lo riconosca vince un biscottino:P
Devo ammettere di essermi un po' emozionata! E' così strano... ci penso da sempre a questo finale... Ma mi pareva così lontano!
Ed ora posso finalmente sapere da altre persone che cosa ne pensano...
Passiamo ai ringraziamenti, come sempre!
x pantheater: Shin è stato vittima di sè stesso, solo ora, penso, nonostante la vecchiaia, sia a posto con sè stesso.
x LORIGETA: alla fine sei riuscita a metterti al passo! Grandiosa! Ti ringrazio moltissimo!
x funny81: oh, sei tornata! Ogni tanto mi chiedo, non vedendo commentare per qualche capitolo, se qualcuno si sia stufato per la strada.. mi fa piacere sapere che non è così! tenete duro, comunque! Ormai ci siamo!
x nana987: evviva, evviva, un'altra lettrice^____^ per te che hai iniziato da poco, forse non scapperà neppure uno dei particolare di questa luuuunga fic che è stata per me un po' come un mosaico da costruire. Grazie!
x Elisa: aaaarg, fai benissimo a farmi notare gli errori di distrazione! Ho comunque intenzione, prima dell'ultimo capitolo, di sistemare tutto. In questi giorni, quindi, me la rileggerò... Sarebbe un peccato, dopo così tanto lavoro, rovinare il tutto perchè sono pigra=_= Baci!
x lilac: il suo destino non dovrebbe più esser un problema, ora, ma il destino della coppia più amata di dragonball (e se non è così, signori, convertitevi!)
A presto con l'ultimo capitolo!
Preparate i fazzoletti! Sig!

  
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