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Autore: camiTGIF    15/05/2013    2 recensioni
michael è sempre stato il mio idolo. attraverso lisa io ho inventato questa storia: lei e lui si conoscono e avranno un bellissima famiglia, ma rimane sempre nascosta, quindi nessuno sa di lei e michael. vivranno tutte le difficoltà che michael ebbe nella sua vita ma anche tutte le gioie, fino alla morte. così da poter credere che michael è riuscito ad essere felice, anche se non sembrava.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Michael Jackson, Un po' tutti
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Triangolo
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Ci sono molte cose che la vita ti può offrire, il più delle volte sei tu a decidere cosa ottenere da essa, se non ti sorprende prima!

                          

                                Iniziò tra un anno e l'altro.

 

1981 capodanno.

Quella notte avrebbe cambiato la mia vita, anche se io non ero ancora al corrente di ciò….

 

Sbuffai ancora una volta dopo essere uscita dalla doccia calda: dove avrei voluto rimanerci.

Ripensavo al ''si'' che dissi a mia madre, obbligando la mia presenza a skofield park. Lì io e la mia famiglia avremmo festeggiato il capodanno insieme.

Uscita dalla doccia, alzai il volume per ascoltare ''Freddy my love'' alla radio.  Mi asciugai veloce la testa col fon, chiusi la cerniera del mio vestito nero e mi infilai i tacchi.

Presi le chiavi dell'auto, chiusi la porta e scesi le scale. Mi infilai nell'auto e accesi la radio per sentire cos'altro Tim Roche avrebbe fatto sentire. Era appena finita la canzone. 

-''Ora vi farò sentire una canzone dall'album Off the wall di Michael Jackson ''Rock with you'' ''-

Ero immersa nei miei pensieri quando quella canzone mi entrò nel testa. La sua voce incantevole mi lasciò senza fiato era dolce e sensuale.

Restai li incantata per 4 minuti, finché la voce di Tim non mi svegliò.

-''Stupenda canzone da dedicare alla signora! E questo era di nuovo ''Rock with you'' di Michael Jackson-''

Presi subito una penna e me lo scrissi sul braccio. Ripresi la mia guida concentrata, tanto che mi accorsi di un negozio tutto luccicante e luminoso con su scritto ''The music is forever(la musica è per sempre), aperto''

Decisi di fermarmi ed entrare in quel negozio. Non era grande anzi era abbastanza stretto, però molto lungo con in mezzo alla stanza un lungo mobile dove sopra c'erano un sacco di dischi di diversi generi musicali. Tutti gli artisti anche quelli mai sentiti prima.

Camminai guardandomi in giro, al soffitto c'erano attaccati dei bigliettini che calavano con su scritte dediche e autografi col prezzo attaccato.

Arrivai alla fine di quella stanza ma non c'era nessuno.

-''C'é nessuno?!''-

-''Salve!''- 

-''Ah!!''- Gridai di spavento quando vidi un uomo apparire davanti a me.

-''Salve! Mi chiamo Phil Ray''-

Era un ragazzo molto buffo forse di 23 anni, di carnagione scura con i rasta lunghi e pieni di trecce colorate.

-''Salve''-Stesi la mano.

Lui non afferrò -''Cos'é un insulto?''-

-''Cosa?! No é una forma di saluto verso una persona che non si consce''-  Lo guardai mentre lui guardava me con aria insospettita e confusa -''Credo ...''-

-''Ah! Capito ''- Strinse la mano anche lui.

-''Comunque cosa vuoi, Girl?''-

-''Io volevo chiederle se...''-Mi guardai il braccio -''Avete l'album ''Off The Wall'' di Michael Jackson?''-

-''Si certo che l'abbiamo, Biancaneve''- Frugò tra i dischi 35 giri e me lo diede.

Non mi piaceva come mi parlava e guardava, però sembra un ragazzo simpatico.

Osservai l'illustrazione dell'album, anche se mostrava solo due piedi con i mocassini.

-''Grazie''-

-''Di niente, Mike é un fratello''-

-''È tuo fratello!?''-

Rise -''No diciamo così agli amici''-

-''Ah, è un tuo amico?''-

Rise di nuovo -''No, ma mi piacerebbe, Girl''-

-''Bhé, quanto costa?''-

-''Ah, no tranquilla Girl, va bene così, mi serve solo un passaggio''-

-''Un passaggio e dove vuoi che ti porti?''-

-''Ho bisogno che mi porti al mare, devo vedermi con degli amici''-

-''Ma non preferisci che io ti dia i soldi per il disco e con quelli paghi il taxi?''-

-''Infatti, se ci pensi rimango sempre alla stessa cifra ovvero zero, quindi serve per risparmiare tempo''-

-''Perché hai fretta di arrivare per mezza notte?''-

-''Perché? Tu no?''- Mi disse alzando il sopracciglio.

-''D'accordo, tanto mi è di strada e non mi sembri un tipo pericoloso''-

Ci sedemmo sui sedili e accesi la macchina appoggiando il mio disco sul sedile posteriore.

Jake accese la radio.

-''Girl, hai mai ascoltato i  ''kc & the sunshine band'', la logo canzone ''keep it coming love '' è bellissima!''-

-''No, mai sentita, ascolta dove ti lascio al porto o accanto alla spiaggia?''-

-''Sulla spiaggia, ti prego''-

-''Okay, siamo arrivati''-

-''Okay puoi lasciarmi qui !''-

-''Aspetta no...''-

Mentre ancora guidavo lui aprì la portiera e si buttò sulla spiaggia . 

-''Oh mio dio stai bene!?!?!''-

-''Si ho sempre sognato di farlo!!''-

-''Tu sei pazzo!''-

-''Ah, non é la prima volta che me lo dicono, ciao Girl''-

-''Ciao Gary''- Dissi sorridendo.

Girai l'angolo e il mio sorriso scomparve appena vidi il capannone bianco che conteneva tutta la mia famiglia e altre.

Scesi dall'auto sbuffando nuovamente.

Da piccola adoravo questo tipo di cose, ma in quel momento mi veniva voglia di togliermi i tacci e correre via urlando.

Feci un passo fin troppo lungo e venni investita da un aeroplano giocatolo.

Feci finta di sfiorarlo e lo riportai a i legittimi proprietari con un segno rosa sul braccio.

Entrai in quella confusione.

Non vedevo la mia famiglia da quando avevo finito il college a 18 anni nel 1978. La mia vita era già tutta organizzata, sarei andata a Hali e tornata a Los Angeles per vivere da sola in un appartamento in centro.

Mi girai cercando di trovare qualcuno del mio sangue, ma diciamo che era una grande sfida!

-''Susie!''-

Oh no! Tutti, ma lei no!

-''Susie vieni''-

Feci finta di non sentire, ma con mia sfortuna mi prese la spalla e mi girò e mi trovai davanti mia madre .

-''Susie ! Ciao amore sapevo che saresti venuta! Come va? Tutto bene? Ora hai ventidue anni ? Sei fidanzata? Lui dove é  ? Hai un appartamento? È bello? É lontano?

Che lavoro fai? Sempre lo stesso? Sei stata dal parrucchiere? Dovresti andarci! Tu da che parrucchiere vai? Ma non ti tingere i capelli quel bel castano chiaro che hai è stupendo! Non é bello? E proprio come il mio! Ma guardati sei stupenda!....''-

-''Ciao mamma!''-  Il bello che lei l'ho dovuta sopportare per ben 18 anni.

-''Rispondi!''-

-''Ciao mamma, bene, si tutto bene, si, no, ti ho detto di no! Si, stupendo, è qui vicino, redattrice esecutiva, si, no,grazie per il complimento nei confronti dei miei capelli!Non me lo ricordo!Si mi piace e grazie!''-

-''Bene! Vieni devi salutare tutti''-

Non bastava lei come tortura?

-''Ehi ciao Tesoro!''-Disse mio padre abbracciandomi.

-''Ciao Papà''-

-''Come sei bella Amore''-Disse mio zio da seduto.

-''Grazie''-

Mi accorsi che mancava il mio amico del cuore, mio nonno.

Mia avviai verso il giardino e lo vidi seduto su una sedia che fumava un sigaro.

-''Ciao nonno!''-

Si girò di scatto -''Ciao cara''-

-''Come stai?''-

-''Bene''-

-''Si? Anche io''-

Fissammo le stelle in silenzio.

-''Come va il lavoro?''-

-''Bene il giornale va alla grande''-

-''Sai io lavoravo come fotografo in un giornale durante la grande depressione e a volte io e un collega inventavamo storie assurde per tenerci stretti il lavoro''-

-''Tipo quali?''-

-''Una volta per esempio, abbiamo fatto la foto a un passeggino vuoto buttato per terra e una donna accanto che cercava di ripararlo, ma sembrava che piangesse, quindi scrivemmo che girava un rapitore di bambini e che gli riportava dopo un mese con un altro sesso''-

-''Ahahah, che spiritoso, tanto pensi che ci credo?''-

-''Se non ci credi ti mostro l'articolo, la nonna mi prende sempre in giro''- si alzò -''Scusami devo andare a prendere la mia pastiglia, torno subito''-

Gli risposi con un sorriso. Mi alzai per fare una passeggiata in mezzo al parco coperto di fiori.

Mi sdraiai sul prato e chiusi gli occhi. All'improvviso sentì un peso cadermi addosso, aprì subito gli occhi e vidi accanto a me un ragazzo che continuava a ridere come un matto.

-''Ahia!''- Dissi guardandolo e stringendomi la pancia che mi aveva calpestato.

-''Ah, scusa non ti avevo vista qui in mezzo''- Disse ancora ridendomi.

Lo guardai bene ed era anche un bel ragazzo, ma mi fece tanto male.

Mi aiutò ad alzarmi -''Mi dispiace davvero tanto, il fatto è stavo rincorrendo il mio nipotino e non ti ho vista''-

-''Non fa niente, sto benissimo''-

Mi sorrise -''Chi sei ?''-

-''La ragazza calpestata''- Rise -''No scherzo, mi chiamo Susie''-

-''Io mi chiamo Michael''-

-''Bene, è stato un piacere conoscerti''-

Arrivò anche un bambino che toccò Michael, mentre lui continuava a fissarmi sorridendo.

-"Zio ti ho preso, riprendimi!"- Ma lui era immobile come un sasso, mentre io arrossivo sempre di più.

-"Penso che ti sta chiamando tuo nipote"- Dissi schiarendomi la voce.

-"Ah si, e scusa non ti ho chiesto se stai bene"-

-"Si sto bene veramente"-

-"Si lo vedo"- Disse sorridendomi ancora.

-"Zio!"- Gridò il bambino.

-"Vai a farti un giro!"- Gli rispose Michael.

Il bambino andò arrabbiato. 

-"Non sei stato molto carino"- Gli dissi.

-"Ah non fa niente, lui prima mi ha legato le stringe delle scarpe quindi puoi capire perché lo rincorressi"-

Risi-

-"Ti va di fare un giro?"-

-"Ma perché no?"-
 

-''Allora sei tu, Michael Jackson?''-

-''Si''-

-''Forte, deve essere bello fare il cantante tutti i giorni e non solo sotto la doccia''-

-''Ahah, si infatti è bello perché poi andare dappertutto e conoscere tutti quelli che vuoi, se sei famoso, ovvio''-

-''Certo, tu sei fortunato sei uno dei Jackson 5, invece l'unica persona famose che ho incontrato io è … mmh.. tu''-

-''Ahahah, che spiritosa''-

-''Si ho optato più per la simpatia oggi''-

Sorrise e infilandosi le mani in tasca -''Mi é davvero piaciuta questa passeggiata .... sotto la luna ( Moon-Walker ) ''-

Risi e continuai a camminare.

Ad un certo punto Michael si fermò e vide l'ora sull'orologio.

-''Corri mancano 2 min,''.

-''A chi arriva primo?!''-

Iniziammo a correre come matti, ma la stanchezza si fece sentire dopo poco.

Michael si buttò a terra nel prato.

-''Michael''-

-''Tu vai avanti ti raggiungo''-

Mi inginocchiai accanto a lui.

-''No resto qui con te''-

-''Ti perderai il capodanno'-

-''Non é vero''-

Mi sdraiai accanto a lui.

Da lontano si senti`-'' 5, 4, 3, 2, 1! Buon anno!!!''

In un secondo fummo illuminati da tantissime luci colorate, i fuochi d'artificio sopra di noi scoppiavano in tante figure diverse, in tanti colori diversi.

Michael si girò verso di me e io verso di lui e mi disse.

-''Il 1982 sarà stupendo perché l'ho iniziato con te!''-

-''Idem!''-Risi insieme a lui.

Ci alzammo e mentre gli scoppi dei fuochi coprivano le nostre risate, arrivammo al capannone.

Abbracciai mio nonno e mia madre. Finirono i fuochi e cercai con lo sguardo Michael tra la folla che ballava e gridava.

Finalmente lo trovai, coperto di coriandoli e strisce colorate, sul palco, con il microfono davanti alla bocca.

-''Nostra vecchia canzone, ma stasera la canto per dedicarla a una cara amica''-

Mi guardò e mi fece l'occhialino.

Lui e i suoi fratelli cantarono ''I'll be there''.

 

Camminavamo ancora in quel parco di fiori, dove mi aveva calpestato e dove lo avevo conosciuto.

Restammo in silenzio per un po', forse eravamo tutte e due immersi nei pensieri.

All'improvviso si girò e disse -''Vuoi ballare?''-

Eravamo solo io e lui, in un prato coperto di margherite e illuminato dalla luce della luna.

Non c'era la musica, ma io riuscivo a sentirla.

 

Dopo una decina di giravolte, rallentò e tirò fuori un biglietto dalla giacca.

-''Susie, sai ho scritto un altra canzone, per adesso ho solo le parole, ma .. ti dispiace se te la canto, così mi dici se è bella o no''-

Annuì e iniziò a cantare 

-''I don't need no dreams when I'm by your side

Every moment takes me to paradise

Darlin', let me hold you

Warm you in my arms and melt your fears away Show you all the magic that a perfect love can make I need you all night and day So baby, be mine

And girl I'll give you all I got to give
And we can share this ecstasy As long as we believe in love''-

Gli sorrisi. -'' È fantastica''-

-'' Davvero?''- Disse ridendo -'' Se vuoi un giorno ti posso portare al mio studio di registrazione, così vedi come si fa a registrare un brano''-

-'' Ah grazie, ci verrei volentieri ''-

Arrivammo alla strada e lo stava aspettando sua madre.

-'' Dai Michael dobbiamo andare ''- Gli disse, mentre sua madre entrava nell'auto.

-''Allora, buona notte Susie''-

Mi diede un bacio sulla guancia e tutti i suoi fratelli iniziarono a fischiare.

Io imbarazzata lo salutai e m'incamminai verso il capannone.

Sentì l'auto girare il vicolo e andarsene con Michael.

Finché non mi girai e gridai -''Michael! Michael!''- Non poteva sentirmi ovviamente, per ciò sussurrai sentendomi una stupida -''Non ho il tuo numero …. ''-

  
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