L’aria calda le accarezzava la faccia mentre il cavallo correva a gran velocità.

La ragazza che sedeva sulla sua groppa, conosciuta anche come Ignota non riusciva a togliersi quell’espressione contrariata dalla faccia.

Si sentiva profondamente tradita e delusa, dopo aver passato l’intera stagione ad aspettare e sperare ed aver ricevuto, infine, la ventiquattresima delusione al finale.
Neppure quella volta i Tiva si erano dati quello stramaledettissimo bacio.

Dopo qualche ora di depressione e sconforto, la giovane Ignota aveva deciso di reagire e dopo aver rivolto a Gary le peggiori scurrilità, e se le meritava tutte, ed avergli giurato vendetta, era salita in sella al suo purosangue nero, di nome Fantino ed era partita.

L’avrebbe cercato per mari e per monti fino a trovarlo e dargli la lezione che meritava: infondo era dalla terza stagione che aspettava qualcosa e quella volta si era sentita presa in giro.
L’avevano chiamata stagione Tiva, e c’erano stati degli assaggi niente male, ma Ignota voleva di più, non riusciva ad aspettare oltre.. Ignota aveva bisogno di qualcosa di davvero concreto.

“Gary, inizia a tremare” gridò ad un tratto, rivolgendo il dito ad un punto non definito davanti a se: “perché io e la mia ira stiamo cavalcando verso di te a gran velocità!”
La teatralità era sempre stato il suo forte e si sentiva come la protagonista di un film d’azione che giura vendetta al suo nemico.

Improvvisamente il purosangue, che non era esattamente un cavallo possente ma dava più l’idea di un asino zoppo, inciampa, facendo ruzzolare giù dalla sua groppa l’intrepida Ignota e la sua compagna Ira.

Spaventato, dopo aver rotolato per qualche metro, il cavallo, che non era nemmeno un esempio di estremo coraggio o fedeltà, si rialza e fugge via spaventato, per chissà dove, lasciando la giovane ragazza col sedere per terra.

Ignota, una volta che del cavallo non c’è più traccia, si rialza: “Dove mai sarò finita?”

Infatti la giovane aveva cavalcato senza prestare particolare attenzione a dove stesse andando. L’unica cosa che trovò fu un vecchio cartello di legno: “Deserto del Tiva”.
Iniziò a girare su se stessa e si guardò intorno, ed effettivamente non trovò Tiva. Vide solo orizzonti lontani, mortificanti friendships e desolazione totale.

 
Spazio autrice:
Ok, non sono pazza, chiaro? Si forse in effetti un pochino lo sono.. ma tutto questo ha un senso. Chi ha visto l’episodio di fine stagione capirà.. dico solo una cosa: FRIENDSHIP.
Tutto questo è nato dallo sfogo con alcune amiche dopo aver visto l’episodio.. i neuroni si sono bruciati del tutto e.. questo è il risultato. Ignota rappresenta ognuna di noi che, delusa dalla persistente amicizia di Tony e Ziva, vorrebbe nel suo cuore prendere a calci Gary nel sedere.
Purtroppo durante la missione però qualcosa va storto e Ignota si perde nel deserto dei Tiva dove non c’è tiva, e dove sarà costretta a stare fino a Settembre.
Buona fortuna a tutte noi illuse, deluse, incazzate, Ignote. ♥