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Autore: addictedtokenji    15/05/2013    1 recensioni
'Caro Chester, avrei potuto aiutarti molto di più, ed invece sono stato pigro, e nel supportare un amico, è sempre sbagliato comportarsi da codardi.
Credi che non mi senta in colpa per questo? Credi che non stia passando i minuti a pensare a te ed al tuo sorriso con un forte senso d’angoscia?'
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Chester Bennington, Mike Shinoda
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buonasera ancora, *saluta con la manina timida*,
stasera ho per voi un'altra lettera, ma al contrario di quella di ieri, è scritta da Mike ed indirizzata a Chester che non passa un bel periodo. Siamo sempre nel 2003-2004, più nell'ultimo, però. 
Qui si vede un Mike deluso, premuroso, ma anche pentito ed abbastanza amareggiato. Bla bla bla.
So di stare qui ad annoiarvi, ma adoro pubblicare OS, questa l'ho scritta stamattina verso le cinque, perché il gatto non la smetteva di miagolare, e perciò non riuscivo più a prender sonno. 
E vabbè, credo di aver detto tutto, alla prossima OS, allora. :*

*si dissolve*

Caro Chester,

anche io ti scrivo dal nostro studio, esattamente nella scrivania nel quale stamattina ho trovato la lettera, la tua lettera che mi ha reso ancora più paranoico di quanto io lo sia già.

Come sai, avevo ed ho ragione su ciò che fai, e che hai fatto.

Non sono arrabbiato, ma solamente deluso, perché come hai detto tu, mi aspettavo un Chester pronto ad affrontare certe situazioni, ed invece, che cosa mi ritrovo? Un Chester che scappa via da tutti i suoi problemi e da tutta la sua merda. Penso che fuggendo da qui non migliorerai nulla. 
Puoi uscire da quel baratro solamente con le giuste compagnie, come me, per esempio.

Non sono sempre stato il migliore nel proporre dei consigli da seguire.

Non sono neanche il migliore a giudicare scelte prese da altre persone, ma credo che scappare dai tuoi problemi sia un’emerita cazzata, perché la situazione non cambierà, e non puoi negarlo.

Io, Rob, Brad, Joe e Dave eravamo appena entrati nel nostro nuovo studio per poter iniziare a parlare dei prossimi lavori o delle varie collaborazioni, pensando che tu ti trovassi già qui ad aspettarci. Ma evidentemente le tue intenzioni erano ben altre.

Vorrei tanto stare là con te per accertarmi che tu stia bene, che non ti succeda nulla di male… ed invece posso solo sperare che tu abbia trovato un posto caldo dove trascorrere la notte. 

Io non sono nessuno per poterti tirare indietro. 

Non sono nessuno per poterti giudicare.

Non sono nessuno per poterti dire che ciò che stai facendo è sbagliato.
Per lo meno, non lo sono più. Credo che questa situazione abbia cambiato anche i nostri rapporti un bel po’. 
Continuerò a registrare canzoni con te, a produrre nuovi album e programmare concerti, ma sarà, come posso dire? Diverso? 

Forse perché so che potrai bucarti da un momento all’altro?

Perché so che non sei una persona affidabile?

O forse perché con questi tuoi atteggiamenti non fai che peggiorare i nostri rapporti?

Troppe domande, e poche risposte; non saprei come finire le frasi, non ho proprio più parole.

Riguardo al tour di Meteora, svoltosi quattro mesi fa, so che hai sbagliato. Non ti è fottuto altamente di noi, sei rimasto giorni e notti con i cantanti delle altre band, e noi ti abbiamo lasciato stare, nonostante sapessimo in che guaio ti stavi cacciando. 
Abbiamo sbagliato anche noi; abbiamo le nostre colpe, e lo ammettiamo. Specialmente io, che mi sono tirato indietro quando tu, anche se non era esplicito, imploravi pietà a soprattutto a me, e al resto della band.

Nessuno di noi due era abbastanza maturo per affrontare queste situazioni, nuove situazioni. Eravamo troppo spaventati, e non  avevamo i mezzi con cui affrontarle. 

Nonostante ciò, auguro a me stesso che tu stia bene, e che ti sia sistemato.

Non voglio altro dolore per te, non te lo meriti. Infondo sei solo un ragazzino, ancora. 
Come me, d’altronde, e come il resto del gruppo. 

Avrei potuto aiutarti molto di più, ed invece sono stato pigro, e nel supportare un amico, è sempre sbagliato comportarsi da
codardi.
Credi che non mi senta in colpa per questo? Credi che non stia passando i minuti a pensare a te ed al tuo sorriso con un forte senso d’angoscia? 

Non ho più parole, non so come descrivermi in questo preciso momento, ho tutte varie sensazioni che mi percuotono tutto e non riesco a concentrarmi sul nuovo lavoro, e su questa fottuta lettera che non sono neanche sicuro che leggerai; spero solo che lo zerbino della tua casa sia il posto ideale per lasciartela. 
Mi hai tolto tutto, tutto da dentro, le parole, il senso della vita. Non riesco a stare più di un’ora senza te, come pretendi che possa starci il tempo che ti disintossichi, eh?

Sei sempre stato cocciuto e testardo, non hai mai valutato le conseguenze di alcune azioni, e pensavi sempre a farti qualche ragazza. 
Per questo che hai conosciuto me, l’esatto tuo opposto. 
Siamo così dannatamente diversi, ma molto legati.

Come ho scritto prima, spero solo che tu stia bene.

Mi auguro inoltre che rivaluterai l’opzione di scappare, poiché non otterrai nulla, ma forse ancora non lo sai, o semplicemente non te ne rendi conto.

Voglio che tu sappia solo che il gruppo ha ancora bisogno di te, e che IO ho bisogno di te.

Non sei un fallimento, non lo sei per nessuno e non lo sei mai stato. 
Sei solo il ragazzo di cui dovrò prendermi cura.

Ci manchi davvero tanto.

Spero di rivederti presto.

Ti amo,

tuo Mike.
  
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