03/12/2007
11 recensioniIMPARARE
AD AMARE
Gibbs era sconvolto.
Quando aveva visto quella polvere uscire dalla busta si era sentito morire...
Aveva rischiato di perdere Tony, il SUO Tony.
La peste polmonare... solo lui poteva essere capace di prendersi una malattia ormai estinta da tempo...
La cosa che gli aveva fatto più male era stato vedere il SUO Tony moribondo su quel lettino... pareva già morto...
Kate piangeva tra le braccia del dottor Brad Pitt... Ducky cercava di consolarla...
Nessuno si era accorto di quanto stesse soffrendo in quel momento vedendo il SUO DiNozzo in quelle condizioni... tranne DiNozzo stesso.
Aveva osservato il suo volto tirato dalla stanchezza e dalla preoccupazione... poi Gibbs gli aveva detto, anzi ORDINATO di non morire, e lui gli aveva ubbidito, come sempre d’altronde...
Era rimasto vivo solo perché glielo aveva detto lui... come sarebbe stato facile abbandonarsi al tenero abbraccio della morte... ma Gibbs lo voleva con se e lui non poteva deluderlo... non in quel modo almeno... non lo aveva mai visto così preoccupato per nessuno, NESSUNO!
Si sentiva importante per questo...
Quando Gibbs aveva dato lo scappellotto al SUO agente anziano ci aveva messo tutto il suo cuore... così era sicuro che non se ne sarebbe andato... non dopo lo scappellotto, non poteva... se no non sarebbe più stato l’ Anthony DiNozzo che aveva tolto a quegli imbecilli di Baltimora anni prima e che lo aveva seguito fedelmente come un cane scodinzolante per tutto quel tempo...
Poi l’aveva visto migliorare... ed era andato a trovarlo ogni giorno... e durante quelle visite gli raccontava del lavoro... di come Kate e McGee lavorassero bene anche senza qualcuno che li insultasse... della sua vita... di come aveva sofferto nel vederlo in quelle condizioni...
E Tony lo ascoltava felice... ormai da tempo la sua adorazione per il capo si era trasformata in qualcosa di più complicato... e a quanto gli pareva di capire anche lui provava lo stesso nei suoi confronti... e così avevano imparato ad amare, ad amarsi... e avevano capito di non poter più fare a meno l’uno dell’altro...
Così quando era uscito, Jethro lo aveva aiutato a riprendersi... fino ad arrivare a quel momento.
Gibbs è sconvolto.
Dopo tutto questo ora DiNozzo è accanto a lui in ascensore come se nulla fosse successo.
- Sei sicuro di non volerti prendere un’ altra settimana?- gli chiede avvicinandosi.
- Tranquillo... sono sicuro- Gibbs gli diede un rapido bacio sulla bocca poi disse:
- E’ il mio compito preoccuparmi, ti amo...-
- Lo so... ma non preoccuparti lo stesso! In fondo cosa può accadermi di male oggi?-
Gli diede un altro bacio, poi le porte dell’ascensore si aprirono e loro, dopo essersi lanciati un’ultima occhiata, incominciarono quella “tranquilla” giornata.
Naturalmente quando parlo di TRANQUILLA GIORNATA intendo proprio quella tranquilla giornata in cui Tony ha rischiato di saltare in aria per colpa di quel bastardo di Ari e Kate è morta(sempre per colpa del bastardo).
So che fa schifo, e mene vergogno, però è il meglio che ho saputo fare quindi siete pregati di non essere troppo duri con me.
Chiedo soprattutto ad Akane (a cui dedico la storia XD) di recensirmi, anche se non le piace.
Ripeto ancora una volta di aver scritto questa storia per dimostrare di essere brava a scrivere in TUTTI i campi, e anche se le storie di questo tipo non mi piacciono io le leggo lo stesso per rispetto degli autori che si sono dati tanto da fare per scriverle e farle arrivare a noi. Perciò non giudicateli già in partenza, sia dal lato Tony/Gibbs che dal lato Tony/Ziva, e provate a leggerle, fate uno sforzo come ho fatto io...
Vera02 perdonami! Non mi stupisco se dopo non mi vorrai parlare più...
Ci vediamo alla prossima storia, che non sarà di certo una Tony/Gibbs...
un bacio
elisa93