Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |       
Autore: kiko90    16/05/2013    10 recensioni
La pioggia cadeva lenta ed incessante quel giorno, sembrava che il cielo stesse piangendo, se così fosse di certo non era l’unico.
Su una nave in mezzo all’oceano otto persone piangevano in silenzio, osservando quel che rimaneva della nave nemica che qualche minuto fa li stava attaccando; di lei ora non era rimasto quasi niente, stava lentamente affondando negli abissi del grande blu.
I pirati non riuscivano a muoversi da quella posizione, fissi ad osservare un qualcosa che ormai non c’era più.
Uno di loro era ancora a terra inginocchiato sul quel duro e freddo legno del ponte,il quale mostrava i segni della furia di un uomo che in un attimo aveva perso tutto, aveva perso lei…
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mugiwara, Nuovo personaggio, Roronoa Zoro, Un po' tutti | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Vivere senza di te…



La pioggia cadeva lenta ed incessante quel giorno, sembrava che il cielo stesse piangendo, se così fosse di certo non era l’unico.
Su una nave in mezzo all’oceano otto persone piangevano in silenzio, osservando quel che rimaneva della nave nemica che qualche minuto fa li stava attaccando; di lei ora non era rimasto quasi niente, stava lentamente affondando negli abissi del grande blu.
I pirati non riuscivano a muoversi da quella posizione, fissi ad osservare un qualcosa che ormai non c’era più.
Uno di loro era ancora a terra inginocchiato sul quel duro e freddo legno del ponte,il quale mostrava i segni della furia di un uomo che in un attimo aveva perso tutto, aveva perso lei…
Voleva morire anche lui, doveva morire anche lui, non avrebbe mai sopportato di vivere senza di lei, era pieno di ferite ma, di certo non erano quelle che lo stavano uccidendo ma, il senso di colpa…
La pioggia aumentava la sua intensità, insieme al vento che pian piano si faceva sempre più forte, portando con se l’odore del fumo, lo stesso fumo che aveva impedito il suo salvataggio, lo stesso fumo che aveva portato via un membro della ciurma di cappello di paglia.
La Sunny iniziava ad oscillare pericolosamente, il mare si stava ingrossando, diventando ancora più pericoloso, dovevano assolutamente fare qualcosa o sarebbero colati a picco.
Il capitano, asciugandosi le lacrime con il braccio e stringendosi forte il cappello di paglia in testa, pronunciò le parole che fecero riscuotere tutta la ciurma, o quasi, da quel oblio di dolore dove erano caduti
-Forza ciurma ognuno ai propri posti c’è una tempesta d’affrontare!-
I nakama lo guardarono per pochi secondi e poi ognuno prese il proprio posto. Tutti sapevano quanto fosse difficile per Rufy dire quelle parole, le stesse che ripeteva sempre lei, ma era l’unico ed il solo in grado di avere la forza necessaria per affrontare quel momento, solo lui che avrebbe preferito morire piuttosto che perdere un suo compagno, di perdere la sua migliore amica.
Sapeva Rufy che avevano fatto il possibile per salvarla ma non c’era stato niente da fare, lei non si trovava, lei era sprofondata in quell’oceano che da sempre aveva amato…

La maggior parte della ciurma stava eseguendo gli ordini del capitano, Franky si era messo al timone mentre Chopper e Usop si occupavano delle vele, Sanji, insieme a Brook, era corso in cucina per assicurarsi che non si rompesse niente, visto il forte oscillare della nave.
Rufy osservava il suo migliore amico ancora in ginocchio sul ponte; aveva la testa chinata in giù, i pugni stretti così forte da far sbiancare le nocche, i suoi vestiti erano inzuppati di acqua e sangue, si era lanciato subito in mare appena si era accorto di quello che era successo ma, non aveva potuto evitare il peggio, aveva continuato a nuotare ed immergersi in quelle fredde acque senza però scorgere quella figura tanto amata, intorno a lui solo fumo e i corpi dei vigliacchi che li avevano attaccati e che ora all’inferno avrebbero pagato la colpa di aver ucciso l’unica persona che lui amava veramente, l’unica che aveva riscaldato il suo cuore freddo e duro come l’acciaio delle sue katane.
Rufy non trovava le parole giuste da dire al suo amico, lui al suo posto si sarebbe comportato nello stesso modo, non avrebbe mai accettato di sopravvivere al suo grande amore, avrebbe voluto morire con lei ma, questo non era stato concesso al suo compagno, lui non poteva morire, doveva sopravvivere per lei, per loro.
Ad un certo punto una mano femminile, dolce e delicata, si poggiò sulla spalla del capitano. Rufy poggiò la sua mano su quella della donna cercando in lei la forza di reagire a quel dolore che non accennava ad andarsene ma, d'altronde come poteva pretendere che se ne andasse era troppo presto, era impossibile dimenticarla ed accettare la sua morte.
-Va da lui ha bisogno di te adesso!- disse Robin accarezzando il viso del suo uomo;
Rufy le sorrise dolcemente, anche se quello non era il suo solito sorriso allegro e spensierato, quello sarebbe mancato sulla nave per un bel po.
Cappello di paglia accarezzò il ventre gonfio della sua regina e si diresse verso l’amico.
Zoro non accennava ad alzarsi, era in quella posizione da un pezzo, aveva delle ferite molto gravi e doveva medicarle ma, la ferita più profonda era quella al cuore, il suo cuore era spezzato e non si sarebbe ricongiunto molto facilmente.
-Zoro…- iniziò
Il verde sentendosi chiamato dall’amico si irrigidì impercettibilmente, il respiro era diventato incostante, veloce, come se stesse per esplodere, infatti così fece.
Zoro, in un lampo, si alzò e si scaraventò contro il suo capitano, prendendolo dal colletto del suo gilet e scuotendolo forte
-E’ TUTTA COLPA TUA!! NON DOVEVAMO SALIRE SU QUELLA NAVE!!! E’ SOLO COLPA TUA SE NAMI E’ MORTA!!!- disse infuriato lo spadaccino
Rufy restò in silenzio mentre il verde continuava ad urlargli contro. Aveva abbassato lo sguardo, il moro, sapeva che l’amico aveva perfettamente ragione, lui aveva ordinato di salire su quella nave ma era l’unica soluzione per sconfiggerli e salvarsi o sarebbero colati a picco per le numerose cannonate, questo però non lo faceva sentire meglio, aveva messo in pericolo la sua ciurma e Nami, rimasta prigioniera delle macerie di quella nave, era morta.
-Zoro Calmati! Non è stata colpa di Rufy!!- intervenì il cecchino
-No! E' solo colpa sua!! Lui ci ha fatto salire sulla nave, lui mi ha impedito di salvarla!!!!-
Anche questo era vero, almeno in parte, Zoro si era buttato a mare per salvare la navigatrice ma non aveva nessuna chance, le onde erano troppo alte e violente e la nave era già sprofondata, non avrebbe potuto fare niente così Rufy aveva allungato un braccio e recuperato l’amico dal mare in burrasca.
Zoro lasciò la presa sul capitano, le mani ancora gli tremavano, era arrabbiato, ma non con Rufy, lui era solo la sua valvola di sfogo, la vera persona con cui ce l’aveva era se stesso.
Si incamminò verso il suo posto preferito, il campo di mandarini, la pioggia si stava affievolendo ma il suo dolore no.
-Zoro dove vai?- gli chiese preoccupato Chopper
Non rispose, voleva stare solo, voleva chiudersi nel suo dolore, aveva smesso di vivere con lei
Ad un certo punto qualcosa, o meglio dire qualcuno, lo fermò
-Papà!- era la voce della piccola Bell, figlia sua e di Nami, la piccola aveva solo un anno, somigliava tutta a sua madre, lei era rimasta sulla nave con la zia Robin e poi si era addormentata, non sapeva ancora quello che era successo, non sapeva che la sua mamma non c’era più ma aveva percepito qualcosa, seppur piccola era molto intelligente e niente le sfuggiva. Voleva il suo papà, voleva spiegazioni…
Zoro la osservò solo qualche secondo, quei capelli rossi e quegli occhi color caramello, le ricordavano troppo Nami…
Si girò e continuò per la sua direzione, i mandarini, lasciando la bambina li, in piedi ad osservarlo, singhiozzava…
Lo spadaccino non badò ai richiami della figlia ,che ormai aveva iniziato a piangere e della ciurma, continuò a camminare con la certezza che niente sarebbe tornato più come prima, lui era rimasto solo…








ANGOLO AUTRICE:

Hola gente!!!! Che dire ecco una nuova fic!!!! Ok, ok lo so che è molto triste ma non saranno così tutti i capitoli! Comunque spero che vi piaccia e se volete lasciatemi qualche commento!
Spero che i personaggi non risultino OOC in caso avvisatemi!!
Un grazie speciale alla mia tesora Vivian_1992 e miyuki90 per il sostegno!!
Un abbraccio kiko90

   
 
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: kiko90