Fanfic su attori > Andrew Garfield
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Autore: sonohrina3395    16/05/2013    3 recensioni
Giovanna, ragazza e giornalista trasferitasi a Londra due anni fa, si ritrova a dover fare un articolo sul suo attore preferito Andrew Garfield. Lei non vuole pubblicare l'articolo perché non vuole fare un torto all'attore. Casualmente incontrerà Andrew e da lì i due legheranno molto. Le complicazioni cominceranno nel momento in cui Andrew scopre che Giovanna è una giornalista...
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi  sola, confusa e afflitta sotto la pioggia, ottimo modo per poter piangere senza che nessuno  se ne accorga, ma il problema è che non riesco a piangere, sono una tipa che si tiene tutto dentro...
Meglio che vi racconti come si è svolta la mia vicenda. 
Salve a tutti, sono Giovanna, ragazza italiana ... mi sono trasferita 2 anni fa qui a  Londra e devo ammettere che mi trovo veramente bene. Londra è magnifica e svolgo un lavoro impegnativo ma che mi permette una vita decente, sono una giornalista.
Tutto ha inizio in una giornata di pioggia, correvo tra la folla per non fare ritardo in redazione, il cellulare aveva squillato già una decina di volte quindi dovevo sbrigarmi. Nel correre dò una spallata ad un ragazzo che camminava tra la folla nascosto tra un cappuccio e senza ombrello
G:" Ehi scusami! Non l'ho fatto apposta, andavo di fretta e...ehi, ma... tutto bene? Sei senza ombrello, ti ammalerai sotto questa pioggia, puoi farti un tratto di strada sotto il mio ombrello se vuoi!"
X:" Non fa niente...Tutto bene...Comunque no grazie!"  disse con tono freddo e distaccato e se ne andò.  E' rimasto tutto il tempo girato a guardare da altra parte ed essendo che non ha alzato la testa un secondo , coperto dal capuccio non sono riuscita a vederlo in volto...ma il suo " Tutto bene"  non mi convinceva.
 Per fortuna, con un po di fiatone dovuto alla corsa, sono arrivata in redazione con soli 3 minuti di ritardo. Poso  la borsa in ufficio  e vengo chiamata dal direttore, vado nel suo ufficio e...
D:"Buongiorno! Si sieda, prego!" 
G:"Buongiorno! Mi dica!"
D:" Voglio assegnarle il compito di scrivere un articolo su uno scoop fresco di giornata!"
G:" Ah si?! E cioè?"
D:" Questo articolo dovrà trattare la rottura della coppia più chiacchierata del momento. Andrew Garfield & Emma Stone!" ero rimasta spiazzata dalla notizia...
G:"Mi scusi ma..."
D:"Qualcosa non va?"
G:"No, cioè si cioè...è che non me la sento di scrivere questo articolo!....Tutta questa corsa agli scoop, al voler far sapere a tutti questo genere di notizie...non mi sembra giusto! Anche perché credo che anche loro abbiano diritto ad un po di privacy..."    vengo bruscamnte interrotta
D:"E' uno scherzo vero? Lei è una giornalista e i giornalisti si mettono il cuore in pace e fanno il loro lavoro! A costo di farsi odiare. Credevo che fossi una tipa un pò più professionale, forse mi sbagliavo! Ti avrò sopravalutato!"
G:"Signor direttore lasci che l'articolo lo pubblichi Jennifer!"
D:" Signorina  se non scrive l'articolo sarà licenziata. Queste sono le mie ultime parole! Può andare!" ecco ora se non lo faccio perderò il lavoro, magnifico!
G:" Cercherò di fare del mio meglio!" tornai in ufficio e passai tutta la giornata ad autoconvincermi di potercela fare, ma sapevo perfettamente  che non era così perché non sarei mai riuscita a fare un torto del genere a lui, Andrew Garfield. Si lo ammetto, è poco che lo conosco ma sono immediatamente rimasta affascinata dal suo talento e dalla sua bellezza, ero una specie di fan!  Tutti venivano a congratularsi per il nuovo incarico che avevo ottenuto, e, ovviamente, non poteva mancare lei, Jennifer, collega  gelosa e invidiosa del mio lavoro.
J:" Ma che brava! Ti sei fregata anche questa special news , Congratulazioni!" dice con tono ironico ed irritato, poi va via brontolando. La giornata finisce.
Avviso il direttore che avrei lavorato a casa per questo articolo e non in ufficio, poi me ne andai.
I giorni passavano e cercavo di farmi forza e di prendere coraggio per iniziare a scrivere l'articolo.
Decido di uscire da quelle quattro mura di casa dove mi ero rifugiata e vado in uno dei tanti starburcks presenti qui a Londra. C'era molta gente...per fortuna trovo un tavolo libero, e così, dopo aver ordinato un frullato alla vaniglia, mi concentro sul mio lavoro (eh si! avevo portato con me tutti i documenti per lavorare) ad un certo punto...
X:" Scusi è occupato?" alzai il mio sguardo verso il mio interlocutore e non potevo credere ai miei occhi! Era Andrew Garfield che indicava l'unico posto libero di quel locale, ossia al mio tavolo... Se vi piace il primo capitolo, fatemelo sapere con una piccola recensione!! :)
  
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