Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: cocki    16/05/2013    0 recensioni
Randy è una diciassettenne con un segreto che si porta dietro da anni.
Incontrerà degli amici con cui condividerlo e conoscerà cos'è il vero amore.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Lime | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
*** Capitolo primo***
 
Stava guidando l'auto sulla strada verso casa,bè si forse con un pò troppo "entusiasmo" è vero,ma ,ammettiamolo,dopo una simile giornata a scuola chi non avrebbe desiderato tornarsene tra le tranquille mura domestiche?
Le sentiva parlare ovunque,nei corridoi,nei bagni ,a mensa..Nient'altro che quella stupida festa di fine anno! Patetiche.
Il problema più grande che avessero era ,quale vestito indossare,che scarpe abbinare all'abito e come acconciarsi i capelli! Le veniva da vomitare!
Lei,che al massimo metteva del mascara e un pò di matita nera,che andava dal parrucchiere forse una volta ogni tre mesi,e che indossava Jens e comode scarpe da tennis,non comprendeva tanto fervore per una stupida,noiosissia festa! Le ci voleva un week-end di relax, eccome se le ci voleva!
Persa nei suoi pensieri si accorse troppo tardi della volante della stradale sul ciglio della strada. La paletta che le sventolarono davanti era un chiaro segno di guai.
- Merda,merda,merda!- sibilò tra i denti accostando la grossa auto di suo padre. Tirò giù il finestrino preparando libretto e carta di circolazione.
- Guarda un pò chi abbiamo qui! Troppa fame per rispettare i limiti di velocità?-Sentì chiedersi con ironia.
- Tony ,giorno anche a te!- Rispose lei con una risatina.
- Ragazza,un giorno o l'altro ti ritroverai in mezzo ad un campo!..E per fortuna che non guidi uno di quei "mostri" sportivi!-
- Quello è in garage..-rispose sempre ridendo- lo uso nelle occasioni speciali!-
- Fantastico!- Esclamò l'agente scuotendo la testa - questo si che mi rende veramente felice...Allora che facciamo? Sistemi tu o spedisco a casa?-
- Ci penso io..-
Conosceva l'agente Tony Carson,frequentavano lo stesso corso in palestra ogni venerdì.Si erano visti giusto il giorno prima ed avevano fatto esrcizi insieme.
L'altro agente che lo accompagnava invece non era una sua conoscenza..
Tony tornò al finestrino con il verbale,che le porse con un bel sorriso.
- A lei "sigorina Cooper"-
- Ma che gentile..-Lesse l'importo.Tirò  fuori il portafoglio e pagò seza fiatare.
- David falle la ricevuta!- Urlò al compagno.Poi ,rivolgendosi di nuovo a lei - Venerdì prossimo vorrei allenarmi ancora con te,ragazzina ,sei molto più stimolante di tutti quei muscolosi omaccioni messi assieme!-
- Ti ringrazio,sarà un onore per me..- disse arrossendo leggermente.
Arrivò l'agente David con la ricevuta. Era giovane,ventidue,ventitre anni al massimo.Biondo, occhi scuri..carino.
- Guarda bene questa graziosa fanciulla David..Se mai tu ti ritrovassi a farla incazzare,dattela a gambe!- Se la rideva il furbo!
- Eh?- Fece David senza capire.
- Ti assicuro ragazzo,combatte come un marines all'assalto!!-
- E' la tipa della palestra?- Chiese l'altro guardandola stupito.
- Proprio lei!-
- Vedo che vai parlando di me in giro,"agente Carson",non mi piace! Venerdì dovrò insegnarti che non si parla alle spalle delle "signore"!- ribattè lei pronta.
- Và a casa,e vedi di andar più piano.-
- Certo,certo..come no..-Lasciò che si allontanassero dall'auto,prendendo tempo a rimettere a posto i documenti e rimase ad ascoltare.
- Veramente è lei? A vederla non si direbbe tanto tosta -
- Vieni a farti un giro venerdì prossimo..magari ti organizziamo un incotro.-
- Ma và..comunque vengo!-
Uomini! Pensò divertita e per dare atto di quanto detto prima a proposito della prudenza, partì sgommando.
 
                                           
- Sono a casa!- Gridò varcando la porta d'ingresso dieci minuti dopo.
- Siamo in sala da pranzo Randy!-le rispose Sarah.
Le sue narici furono pervase dal profumo di cera per legno, detergente al cedro e...oh si, polpettone e patate al forno!
Attraversò la saletta di igresso,il grande soggiorno ed arrivò in sala da pranzo,dove seduti a tavola  l'aspettavano i suoi genitori adottivi.
- Sarah,Jacob..-Baciò entrambi sulla guancia,sparì in bagno e tornò tutta sorridente.
- Allora- le chiese Sarah- com'è andata a scuola?-
- Bene,a parte il fatto che non sento parlare d'altro,da settimane,del ballo di fine anno!- Esclamò sedendosi e agguantando una pagnotta di pane.
- E questo ti disturba?- Domandò Jacob,posando il giornale che stava leggendo.
- Ma dai! E' solo una festa a scuola..che ci sarà mai di tanto entusiasmante?!-
- Hai intenzione di rimanere a casa anche quest'anno?- Chiese Sarah un pò dispiaciuta.
- Si,credo proprio di si..Ah finalmente! - sospirò vedendo apparire Esmeralda con il vassoio del cibo- stavo morendo di fame! Esmeralda i profumi della tua cucina sono paradisiaci!!- aggiunse.
- E tu sei una ragazzina con molto appetito!- La prese in giro lei.
- Ma io devo crescere!- si difese - E poi IO, smaltisco correndo..non come qualcuno che conosciamo!- aggiunse guardando Jacob.
- Che vorresti dire? Che sono grasso?- Si meravigliò lui guardandosi il ventre piatto con preocupazione. Lei e Sarah si scambiarono un sorriso.
- No,certo che no..hai un fisico da urlo! Non noti mai le occhiate che ti lanciano le donne?- masticò una forchettata di polpettone poi aggiunse- Sarah, fossi in te lo terrei d'occhio..-
Vedendo che Sarah si faceva titubante si lasciò andare in una risata cristallina.
- Siete troppo forti! Davvero..e comunque non dovresti preoccuparti sai-disse guardando Sarah dolcemente- Lui,non ha occhi che per te..anche un cieco se ne accorgerebbe!-
 
Non appena finito di pranzare andò in cucina ad aiutare Esmeralda. Ormai la domestica aveva rinunciato a persuaderla dal farlo .Lo faceva con piacere e non ci trovava niente di strano.Dopotutto anche Sarah qualche volta si divertiva a dare una mano,quindi perchè non lei? Finito,salì di sopra a cambiarsi. Aveva in mente di farsi una corsa più tardi,quindi indossò una canotta bianca,la tuta di felpa nera,scarpe nike binche e piumino senza maniche ovviamente nero.Passando difronte allo specchio ciò che vide le piacque.
- Io esco a fare un giro!-esclamò quando fu di sotto.
- Devi lasciarmi la Jeep- le comunicò Jacob -Più tardi devo fare un salto al cantiere..-
- Ah..okey.- Delusione...sarebbe stata costretta a prendere la sua auto. Pazienza,avrebbe scelto un posto un pò meno "selvaggio" per la sua corsa.
Jacob aveva una grossa ditta di costruzioni,la più grossa in tutto lo stato.Era così che aveva fatto tutti i suoi soldi,così e con l'aiuto di Sarah,che scriveva per una nota rivista di moda. Si, erano decisamente ricchi,ma questo non aveva tolto loro il rispetto e la bontà d'animo,qualità che lei apprezzava molto.
- Non fare tardi..e stai attenta okey?-
- Promesso Sarah ,farò la brava! -la rassicurò baciadola.- Anche tu fai il bravo capito?-
- Ma io sono,bravo!-Si lametò Jacob facendo l'offeso.
- Si certo,come no!- E corse fuori di buon'umore.
L'aria frizzante di fine marzo le solleticava il naso. Si cominciava ad avvertire il profumo della primavera. I primi fiori facevano bella mostra con i loro colori vivaci,tra le rocce sistemate ad arte nel grande giardino.Tra i vialetti di pietra qualche lucertola si godeva il tiepido sole,per poi fuggire tra le piante al primo rumore. Amava quel periodo dell'anno in modo particolare,si sentiva rinascere!
Girò intorno alla casa,una bella costruzione a due piani  più mansarda sottotetto,bianca,con colonne in sasso che reggevano la veranda tutt'intorno,ed arrivò davanti ai garage.Con il telecomando aprì una delle due basculanti ed entrò. Accanto al mercedes sportivo di suo padre era parcheggiata la sua auto,"il mostro" come lo aveva definito l'agente Carson. Una lucidissima porshe cabrio gialla.Visto che Jacob aveva insistito tanto per prenderle quella l'aveva voluta gialla,come quella che nel libro di Twilight guidava Alice,una dei vampiri buoni.
Non amava particolarmente andare in giro con quell'auto,ma in mancanza d'altro,che poteva fare?
Salì,abbassando la capotte ed uscì dal garage. Guidare le piaceva da morire,preferiva però auto più..come dire, di notevoli dimensioni ,ecco.Il fuoristrada ad esempio era il massimo!
 
Si diresse a sud,visto che andare al canion con quella manco a parlarne,e prese la direzione per il bosco,altro posto che preferiva dopo le montagne. Non aveva lo stesso fascino selvaggio,ma poteva andare.
Parcheggiò in un grande spiazzo,delimitato da una staccionata bianca.C'erano altre due auto poco distanti,una range-rover verde scuro,schizzata di fango e con le fiancate piene di graffi ed una jeep nera,tenuta decisamente meglio.
Scese,chiuse e si avviò alla vecchia torretta dei rangers a circa due chilometri da lì.Camminare non le costava nessuna fatica,certo correre era MOLTO meglio! -"Pazienza ragazza,sei qusi arrivata"-Si disse.
Raggiunse la torretta dieci minuti dopo. Non lontano c'era un vecchio abete abbattuto dal vento,adagiato al suolo stava lentamente marcendo. Voleva sistemare lì le sue cose,come faceva sempre.Annusò l'aria tutt'intorno.Sapeva di muschio e resina.Nassun odore fuori posto,nessun rumore che avvertisse la presenza di altre persone. Benone.Tolse il giubbotto e la felpa,chiuse gli occhi e contò..uno..due..tre...Dio! Che sensazione magnifica!!
Stiracchiò il corpo,allungando le zampe posteriori,scrollò la testa e partì,correndo nel bosco.Era diventata un magnifico puma!!
 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: cocki