16/05/2013
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As your body is relieved on your spirit,
Which has returned to pure energy,
You’ll became a part of the elements.
Nightcore – Elements
Sembrava un giorno come tanti. Il sole filtrava dalla finestra, svegliandomi con i suoi caldi raggi. Aprii un occhio, e, accanto a me, trovai un Natsu ancora dormiente. Ormai mi ero abituata alla sua presenza, non mi arrabbiavo più se lo trovavo in casa mia insieme a Happy. La verità era che mi ero innamorata di Natsu. Ogni volta che sorrideva, il mio cuore perdeva un battito e sentivo le guance accaldarsi. C’erano giorni in cui la voglia di rivelargli i miei sentimenti era fortissima, ma non avevo mai avuto né il coraggio, né la forza per parlare o soltanto per aprire la bocca, e quindi il mio cuore. Avevo paura che, rivelandogli quello che provavo per lui, avrei rovinato quel bellissimo legame che ci univa. Una fortissima amicizia, era quello che eravamo, amici. Ma la verità era che non mi bastava più. Volevo di più, e non volevo accontentarmi di quello che avevo. Ecco qual’era il mio problema, non mi accontentavo.
Ero così persa nei miei pensieri che non mi ero accorta che Natsu si era svegliato, e che mi guardava assorto anche lui da chissà quale pensieri.
- Finalmente, Lu, pensavo che ti fossi addormentata con un occhio aperto! – disse Natsu, cercando di trattenere una risata.
- Ha-Ha. Che spiritoso! Mi pare che anche tu però stavi fissando il vuoto come me … - risposi.
Si limitò a sbuffare e a rigirarsi nel letto, mentre mi alzavo e mi andavo a fare una doccia. Improvvisamente, sotto il getto caldo, mi ricordai di una cosa importante. Oggi era l’anniversario della morte di mio padre, Jude Heartfilia. Ieri sera avevo deciso che sarei andata sulla sua tomba, a trovarlo.
Finita la doccia, mi vestii e tornai da Natsu e da Happy. Erano davanti alla porta di casa, mi stavano aspettando.
Natsu fu il primo a vedermi e subito mi chiese: - Sei pronta, Lu? –
- Mi dispiace, ragazzi, ma oggi verrò più tardi alla gilda. –
- Perché?! – mi chese un Happy spaventato.
- Oggi è l’anniversario della morte di mio padre … volevo andare a trovarlo … -
Natsu e Happy si ammutolirono, si guadarono negli occhi e Natsu mi rispose: - Non preoccuparti Lucy, tu vai, ci pensiamo noi ad avvertire gli altri. Giusto, Happy?-
- Aye, sir! –
Sorrisi. – Grazie, ragazzi. Allora ci vediamo più tardi! –
Appoggiai i fiori davanti alla lapide, per terra. Era da un po’ di tempo che non venivo a trovare mio padre. Iniziai a parlargli di quello che era accaduto in quel lasso di tempo. Gli parlai della gilda, delle missioni, di Natsu e dei miei sentimenti. Quando mi accorsi che erano passate due ore, decisi di andare alla gilda e di non far preoccupare i miei amici inutilmente.
Stavo pensando a mio padre, quando tutto diventò buio.
Sembrava un giorno come tanti, ma, in realtà, quel giorno cambiò per sempre la mia vita.