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Autore: trecy    17/05/2013    0 recensioni
Questa è una storia molto fantasiosa vi avverto. E' ambientata in un college inglese con regole un pò strane. La nostra protagonista Susan è una ragazza integerrima, un pò puritana, sino a che non incontra Dorian e cade ne suo "tranello" o almeno così cerca di convincersi...
Dal testo: "Credo che abbiamo cominciato con il piede sbagliato, per cui ti propongo un brindisi “.... "Non so se per via delle bollicine o dei suoi modi che avevano un non so che di aristocratico, ma accadde l’ultima cosa che mi sarei mai aspettata. Mi aveva abbindolata."
Genere: Comico, Erotico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi di nuovo quì a riprendere questa storia dopo anni... Sicuramente ci saranno dei cambiamenti nel modo di scrivere, ma ho cercato di rimanere il più fedele possibile! Fatemi sapere cosa ne pensate.



II CAPITOLO

- Amore mi manchi tantissimo, spero di vederti presto- la sua voce è proprio dolce e melensa come la ricordavo -tesoro anche tu... Non sai com'è quì, è proprio tutto l'opposto di quello che mi immaginavo- E' proprio un'eufemismo metterla proprio su questo piano - Susy te l'avevo detto che questo college era per ricconi- Adesso la conversazione sta prendendo una piega che non mi piace per nulla. -Lo so, ma il programma di medicina è il migliore, i professori sono eccezionali e sai che l'ho scelto proprio per questo- E' la pura verità. -D'accordo amore, ma quando ti rivedrò? Non sai quanto mi manchi- E' dolcissimo il mio Tommy - Sono passati pochi giorni e mi devo ancora ambientare, ma spero molto presto- Iniziano i sensi di colpa. Come potrò guardarlo ancora in faccia dopo quello che ho fatto? Ho tradito lui, me stessa, il mio giuramento per cosa poi? - Amore ora devo andare, ti amo tanto e non stare più tutto questo tempo senza farti sentire!- Non sapevo che venissero i crampi allo stomaco come avviso di una crisi di coscienza - Anche io ti amo, ci sentiamo presto- 
E' stata una conversazione quasi estenuante, più sentivo la voce del mio Tommy, più stavo male fisicamente. Ma mi sono promessa che non ci avrei pensato più e che avrei rimosso completamente l'episodio. Spero solo che quella sottospecie di essere, nonchè mio compagno di stanza si degni di rispettare le regole che ho stabilito perchè altrimenti ho seri dubbi sulla mia sopravvivenza in questo college.

E' mai possibile che ogni singola volta in cui mi dirigo verso la mia stanza sono invasa dal terrore? Prego di non trovare altre sorprese, ne ho veramente abbastanza! Ho visto più nudità in questi giorni che in tutta la mia vita. Ci siamo.
Entro nella stanza e c'è un assoluto e sospetto silenzio, sembra quasi non ci sia nessuno e sono molto stordita, devo dire che questo non me l'aspettavo. Così ne approfitterò per farmi un bagno, almeno riuscirò a scacciare via un pò di stress e rilassarmi un pò. Certo che questa vasca idromassaggio ha veramente i suoi lati positivi e questo sapone ai petali di rosa è meraviglioso. Mentre mi godo il mio bagno mi sento quasi stupida ad essermi immaginata chissà quale scenetta sadomaso mi aspettasse in camera. In fondo anche lui deve uscire qualche volta, di sicuro non è il tipo che sta sempre chiuso dentro e non esce mai. Adesso basta. Che m'importa di lui? Che faccia pure quello che vuole, io penso solo al mio fantastico fidanzato che mi manca immensamente.

Dopo un tempo indefinibile sono ancora chiusa in bagno e cerco di raccogliere le forze necessarie per uscire dalla vasca, quando sento dei rumori provenire dalla camera, ma prima che possa rendermene conto e collegare gli impulsi del cervello al resto del corpo mi appare Dorian completamente nudo che spalanca la porta del bagno. Dire che sono basita è un puro eufemismo. Cerco di guardarlo solo in faccia - impresa alquanto ardua - con l'espressione più dura che sono in grado di fare.
-Hai intenzione di rimanere ancora quì a fissarmi?- Sono veramente nera ed è quanto dire considerato che sono una bionda naturale
-Devo farmi un bagno-
-Hai notato che ci sono io in questo momento?- ma è scemo?
-Pensavo che certi lussi non facessero per te my lady-
-Pensavo di averti detto di non chiamarmi così e di non mostrarti più nudo!-
-Ah già le regole, chiedo ammenda-
-Per cortesia potresti coprirti- Ci ho provato ma purtroppo gli occhi mi sono caduti lì, non sono riuscita a farne a meno. Possibile che sia costantemente eccitato? 
-Subito Sus- oh finalmente
-Devi chiamarmi con il mio nome di battesimo-
-L'ho fatto-
-Il mio nome è Susan non Sus- ho come la vaga impressione che lui si diverta delle mie tragedie
-Come vuoi Susan- Finalmente!
-Adesso che ne dici di uscire dal bagno così io posso uscire dalla vasca- ho capito che bisogna esprimere ad alta voce ogni ovvietà con lui
-Oh certo, ti lascio la tua intimità, se sei più a tuo agio- a mio agio? Ma è idiota? L'unica cosa importante è che lui finalmente è uscito, così più in fretta che posso mi avvolgo nella mia asciugamano, con il terrore che lui possa entrare di nuovo e torno in camera. Cinque minuti dopo avermi fissata incessantemente Dorian entra in bagno, così mi vesto in santa pace. E' snervante questo individuo, è la persona peggiore che abbia mai conosciuto, ha la capacità di avvilirmi, stressarmi e traumatizzarmi nel giro di pochi minuti.
Decisa a spostare la mia attenzione altrove prendo il libro di biologia e mi stendo sul letto, che non lo ammetterò mai, ma è veramente comodo.
- E' tua abitudile girare sempre svestito?-
- Ho i boxer, non sono nudo-
-Certo, questo cambia tutto- Non ho proprio voglia di un'altra discussione, sono troppo stanca
-Tra un pò i miei camerieri porteranno la cena vuoi approfittarne anche tu?
-Mi stai chiedendo di cenare con te?-
-Beh si- Per un momento i suoi occhi azzurri mi sono sembrati molto meno irritanti, ma solo per un istante
-Grazie, ma declino l'invito-
Detto questo esco dalla camera con il libro in mano, senza voltarmi indietro, del resto perchè dovrei farlo? Non mi pare di essere stata scortese e anche se lo fossi stata si merita tutta la scortesia del mondo.
Non appena arrivo in biblioteca mi rendo conto che non c'è un solo posto disponibile e con aria rassegnata inizio a fare retrofront.
-Susan!- una voce mi chiama e scorgo una mano che mi invita a raggiungerla, è Jennifer!
-Siediti quì!-
-Oh grazie! Avevo quasi rinunciato all'idea- Che fortuna... Ogni tanto deve pur girare anche dalla mia parte 
così comincio a leggere silenziosamente e anche Jennifer noto con piacere è molto assorta, potrebbe essere la mia compagna di studi ideale.
-Susan ti va di venire a cenare con me?-
-Oh d'accordo con piacere- più tardi torno in camera, meglio è.
-Ci sarà anche mio fratello-
-Oh non ci sono problemi-

-Piacere Matt-
-Susan-
-Matt smettila di farle gli occhi dolci- A me? gli occhi dolci? 
-Lo sai che non sono il tipo sorellina-
-Andiamo a mangiare che è meglio-

E' stata una serata davvero gradevole, Il fratello di Jennifer è molto simpatico e gentile e conoscere entrambi mi ha fatto nutrire qualche speranza in più sul fatto che in questo college non siano tutti come Dorian.
-Vuoi unirti a noi a bere una birra?-
-Ma certo perchè no-
-E così anche tu studi medicina?-
-Già- Se non avessi il mio Tommy farei qualche pensierino su Matt, è veramente carino e dolce e gentile...
-Smettila di provarci con la mia amica-
-Non ci sto provando Jenny-
-Come no...-
-Tu invece cosa studi?-
-Legge. Sarò un futuro avvocato, un penalista-
-Complimenti, hai già le idee molto chiare-
-Lady Susan- Mi volto ad udire questa voce e scorgo un anziano signore. Possibile che stia parlando proprio con me? So io di chi è lo zampino, non ci sono dubbi.
-Si?-
-Questo è per lei- Mi porge una busta color avorio, che contiene quello che deve per forza essere un invito a qualche cerimonia importante.
-Scusi ma chi è lei?- La domanda sorge spontanea...
-Lavoro per il signorino Dorian, suo compagno di stanza che la invita a partecipare ad un ricevimento al palace- E' forse impazzito?
-Declini cortesemente il suoi invito- Non ci andrò mai e poi mai
-Ha detto che avreste risposto così e mi ha sollecitato di aggiungere che si tratta di un ricevimento con tutta l'elite del college e sarà presente anche il rettore- All'oppurtunità di potere parlare con il rettore quasi sono convinta, ma poi realizzo che partecipare ad un evento del genere significa essere interamente circondata da persone come Dorian. Ma poi perchè non me lo diceva lui stesso invece che fare venire questo maggiordomo vestito da pinguino? inutile dire come gli occhi di tutti siano puntati addosso a me.
-Riferisca con dispiacere che ho un altro impegno-
-Si aspettava avreste detto questo e mi ha detto di aggiungere che se non parteciperete come sua accompagnatrice, Dorian non rispetterà più nessuna delle vostre regole- Questa è una minaccia! Quanto vorrei sgozzarlo! Ma l'immagine di Dorian nudo, che fa sesso a tutte le ore ha la meglio, e sono costretta a cedere al ricatto
-D'accordo gli comunicherò io stessa la risposta non serve che si disturbi ancora- Non siamo mica nel 1800
-Lady Susan è il mio lavoro, per queste cose serve l'invito ufficiale-
-Se lo dice lei... Comunque d'accordo ci sarò- Sono costernata.
-Perfetto, le farò sapere ulteriori dettagli.-  E se ne va a passo spedito, prima che la mia muta domanda venga espressa.
Cosa significa ulteriori dettagli? Ma in che epoca siamo? Sta forse scherzando? Come vorrei che la risposta alla domanda fosse affermativa...
Sento Matt e Jennifer imbarazzati e io non ho il coraggio di sollevare lo sguardo per capire cosa sta succedendo, vorrei essere cieca.



 

  
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