Red
Arthur/Molly
 

La storia partecipa alla mia iniziativa ‘100 prompt, 100 canzoni, 100 storie’
Prompt: rosso.

But lovin’ him was red,
Oh red burning red.
 
Red, Taylor Swift.

La prima volta che Arthur vide Molly, fu una mattina d’inverno, un sabato, nel parco di Hogwarts.
Era sceso dopo un’abbondante colazione per provare quell’aggeggio babbano, un elicottero telemocandato, che gli aveva prestato il suo amico, Nato Babbano, Joe.
Era intento a cercare di far volare con scarso successo, visto che i congegni elettronici in quel posto non funzionavano, quell’affare, quando la vide.
In mezzo a tutta quella neve, il rosso dei suoi capelli spiccava sul bianco candido; la seconda cosa che Arthur notò fu il suo sorriso: era, se possibile, ancora più brillante dei suoi capelli ricci.
La ragazza si avvicinò, colpita da quel curioso affare che giaceva in mezzo alla neve, ed il suo sguardo si fermò sul marchingegno che aveva tra le mani il ragazzo.
- Cosa stai facendo? – chiese lei con interesse.
Le orecchie di Arthur divennero rossissime, e solo dopo qualche secondo di imbarazzante silenzio riuscì a rispondere.
- Cerco di fare volare questo elicottero babbano –
La ragazza si portò le mani alle orecchie e scosse la testa, come se avesse detto qualcosa di molto, molto brutto.
- Quelle cose babbane qui ad Hogwarts non funzionano! E comunque, è pericoloso! – mise le mani sui fianchi morbidi e scosse la testa – E’ roba babbana, non dovresti usarla qui! Qui si usa solo la magia! –
Ma Arthur pensò che quella ragazza aveva già fatto abbastanza magie, quel giorno, per entrambi.
‘La sposerò’ – aveva pensato mentre l’osservava andare via, mentre si lasciava incantare da quei capelli rossi.
 
Erano passati tanti anni da quel primo incontro, eppure Arthur rimaneva ancora incantato dalla bellezza di Molly; anche in quel momento, abbracciati sulla riva del Lago Nero, il loro ultimo giorno in quella scuola, sentiva che si appartenevano.
- Sai – cominciò, ed immediatamente le orecchie si tinsero di rosso – Te l’avrei chiesto mandandoti un elicottero telemocandato, ma quegli aggeggi qui non funzionano –
- Cosa? – chiese Molly con un filo di voce.
- Sposami -  rispose lui, agitando la bacchetta e facendo apparire una piccola, semplice corda color nocciola, che si intrecciò all’anulare sinistro della ragazza – Non posso permettermi un anello vero, non posso darti quello che vuoi, ma ti amo –
Sorridendo, Molly annuì.
Arthur non sapeva che lei aveva già tutto quello che desiderava.

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Angolo di Ghost.
 
Tempo di prime volte anche oggi! Non ho mai scritto nemmeno su di loro, e devo dire che mi sono divertita. C’è molto romanticismo, perché è così che vedo Arthur e Molly: inseparabili ed innamorati.
Spero vi sia piaciuta!