Caitlin  muoviti!
E rieccoci,Chaz urlava come un pazzo,non capisco che problemi avesse,le ragazze hanno bisogno di tempo per prepararsi.
Jennifer sii più svelta,mi rimproverò Ryan.
Stavamo per andare a casa di Justin,io,Caitlin che è la mia migliore amica,Chaz e Ryan.
Scendemmo entrambe dalle scale,io avevo un jeans strappato e una maglietta rossa(https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=583308345026490&id=518547488169243#!/photo.php?fbid=583306811693310&set=a.583305665026758.1073741826.518547488169243&type=3&theater) mentre Caitlin un semplice pantaloncino e una canotta grigia ,indossavamo entrambe le all star,io bianche e lei blu.
R:finalmente,su ora andiamo.
Justin abitava 4 ville più avanti quindi andammo a piedi.
Bussammo ed eccolo,il mio migliore amico,anche se speravo fosse qualcosa di più.
Io:levati quel pensiero dalla testa sussurai.
J:ciao
Io:ehy
J:che hai?
Io:niente,su facci entrare.
Niente..perchè continui a dire niente
Jennifer se invece hai tutti i mali possibili a questo mondo?perchè,hai la malattia più brutta di tutte e fai finta di niente,hai mal d’amore.
Chaz:scusa per il ritardo ma queste due non si sbrigavano.
Io&Ca:ma almeno siamo perfette.
No Jennifer,tu non sarai mai perfetta,almeno non per Justin.
J:ehy,sussurò,ti devo parlare vieni di là con me.Annuii e lo seguii.
J:sicura di star bene?
Io:si Juss,si.
Justin Pov’s
So che mente,cavolo come è bella,vorrei tanto dirle:hey Jennifer ti amo,che ne dici di essere mia?
Invece mi uscì un debole:ok se lo dici tu…
Justin cosa c’è che non va in te fratello?Diglielo!Ora!
Mi avvicinai a lei con cautela.
J:cosa c’è?
Io:ti devo dire anche un’altra cosa…
J:cosa?
Io:ehm…abbasai il capo,bella maglia!
Il suo sorriso si spense,stava male,lo sapevo,ma non sapevo per cosa.Ero il suo migliore amico,lei diceva che ero la sua unica famiglia,per lei contavo più di Caitlin .Non sapendo che fare la sorpassai,entrai dentro e mi rinchiusi in camera mia a piangere come una 14enne con gli ormoni a 1000.
Sentii bussare alla porta,erano Chaz e Ryan,li lasciai entrare.
R:non rieci a dirglielo vero?
Loro sapevano della mia cotta per lei,una cotta che è iniziata il 4 giorno d’asilo e non è finita più ora abbiamo 19 anni entrambi,abbiamo trascorso tante avventure assieme …
C:trova la forza per dirglielo.
Io:non posso,ho paura di rovinare la nostra amicizia,paura di perderla.