Sto camminando spensierata per le vie di Londra. Piove, tanto per cambiare, così decido di fermarmi a bere un cappuccino in uno Starbucks.

"Buongiorno, un cappuccino, grazie!" dico mentre cerco il portafoglio nella mia borsetta senza guardare in faccia il barista.

Cerco per parecchi secondi il portafoglio, ma notando che nessuno mi risponde, alzo lo sguardo.

Mi ritrovo davanti due occhi verdi smeraldo che non vedevo da 5 anni.

"................................................."

Questo fu ciò che riuscimmo a dire entrambi. A riempire il silenzio delle nostre mancate parole è il bicchiere che era tra le mani di Harry.

Esce da dietro il bancone e mi trascina per mano fuori, in strada.

Usciamo, mi guarda in faccia, e si catapulta su di me, mi abbraccia con tutta la forza che aveva in corpo.

Dopo qualche minuto si stacca, mi asciuga le lacrime e mi accarezza con i pollici le guance.

"Mi sei mancata così tanto..."

Io e Harry siamo stati fidanzati per 1 anno e mezzo, e ci rivediamo per caso dopo 5 anni.

"Non sono io quella che mi ha tradita qualche giorno dopo aver fatto l'amore. O mi sbaglio?"

"Sono uno stronzo. Puoi non credermi, ma a volte, anzi, spesso, ho pensato a te. Ho pensato a come ci siamo conosciuti per caso, a come ci siamo innamorati al primo sguardo, a quanto abbiamo aspettato prima di fare l'amore e a come è stato vera, romantica la nostra prima volta. E ho pensato, soprattutto, a quanto sono stato stronzo. "

"Sì, molto." ammetto con sincerità, e con un sorriso.

"E comunque - continuo - mi sei mancato molto anche tu."

Mi fiondo tra le sue braccia, e Harry mi lascia dolci baci sui capelli. 

"Harry...io devo andare."

"No ti prego. Non andare. Resta con me."

"Mi hai tradito Harry, non penso ci sia bisogno di ricordarlo."

"Ho bisogno di te."

Sospiro.

"Stasera al pub vicino a casa mia, ricordi?"

Annuisce confuso.

"Se mi vuoi venire, sarò lì, verso le 21. Devo cantare, quando finirò avremo tempo per noi."

Lo guardo negli occhi e leggo una leggera speranza.

"Ciao, Harry."

"Ciao" mi risponde ancora frastornato.

 

Eccomi sul palco a cantare, indosso un abito, rosso, il mio colore preferito. Cantavo la sera nei pub per arrotondare lo stipendio. La prima canzone che canto è I Wish.

Sto finendo di cantare questa canzone e vedo Harry che entra.

Mi guarda e mi regala un meraviglioso sorriso.

Dopo qualche secondo parte l'altra canzone.

 

"Ho aperto le mie braccia, 

sembrava di volare, 

ho respirato amore, 

giù fino a farmi male, 

ho fatto un grande viaggio, 

pagando una bugia, 

hai aperto le tue mani 

e mi hai portata via. 

Perché dimenticare quel che è stato? 

E’ andata come è andata, ormai è passato.

Ora stringimi, fino a farmi male. 

E poi vivimi, per farmi respirare, 

dove il cielo fa l’amore con il mare. 

Questa notte è nostra e non ha limiti. 

 

Ed ho buttato il cuore 

dentro a un tuo sorriso 

e sembra abbia mangiato 

un po’ di Paradiso. 

Voglio rinnegare quanto ha dato, 

Non voglio aver paura, ormai è passato. 

Da sola non mi so salvare, 

da sola non mi so capire 

e non voglio altro piacere 

che non sia quel che mi dai, 

da sola non mi so amare… amare. 

Ho aperto le mie braccia 

e quasi lo toccavo, 

il cielo mi ha guardata 

e un po’ mi ha perdonata."

 

Harry aveva gli occhi lucidi, aveva già capito tutto.

Scendo dal palco finiti gli applausi, ora era il turno di una band.

Corro verso Harry che mi prende in braccio e mi fa girare come una principessa.

Mi mette giù e mi prende il viso tra le mani.

"Mi sei mancata amore mio."

Mi bacia, finalmente.

Ci stiamo baciando e sento che il mio vestito viene tirato dal basso.

"Mamma, chi è?"

Harry mi guarda sconvolto.

Eh già. Mi ero dimenticata di un piccolo particolare.

"Oh..lui è..."

Harry mi prende la mano e mi fa voltare verso di lui

"E'...m-mia figlia? Ha i miei stessi occhi...gli stessi ricci e poi....t-tu...non sei stata con altri ragazzi, v-vero?"

"La tua preoccupazione in questo momento è se sono stata con altri ragazzi?"

"Sì. Perchè se fosse così tu non potresti essere mia, e lei nemmeno."

"Beh, allora non preoccuparti."

Sorride e piange.

"Ti amo. Vi amo." mi bacia, di nuovo.

"Mammaaa chi è?"

Harry si abbassa all'altezza di nostra figlia, la guarda negli occhi e le accarezza i ricci.

"Anche tu hai i ricci." gli fa notare nostra figlia.

"Sì, amore mio. Sì." la tira a se e la prende in braccio.

Lei non ama essere toccata dagli estranei e a volte nemmeno da me, ma con lui non fa una piega, non piange. Sta lì in braccio al suo papà, come è giusto che sia.

"Sei il fidanzato della mamma?"

"Io...sono un po' più di questo. Lo conosci il tuo papà?"

"No...mamma dice che non potrò mai conoscerlo."

"Beh, non è così. Tesoro...io non so come prenderai questa notizia, ma...io sono tuo papà. E se vorrai, starò vicino a te e alla mamma per sempre."

La bambina lo abbraccia forte forte, non l'ho mai vista così.

"Finalmente, papà."

 

Spazio autrice.

Ciao bellissime! Stamattina mentre ero a scuola mi è venuta l'ispirazione, così l'ho scritta :)

La canzone presente nella OS si chiama "Fino a farmi male" di Arianna Cleri.

http://www.youtube.com/watch?v=Nn0iZY3r2uk

La conoscevate?

Rispondete a questa domanda, vi prego! E' molto importante!

Vi prego di ascoltare la canzone e di dirmi se vi piace.

Se la risposta è sì, votatela a questo concorso, è molto importante sia per me sia per lei.

http://www.windmusicawards.it/registrati.php

Dovete registravi (tranquille, 2 secondi) e poi votarla.

Davvero, fatelo se vi piace. A noi non costa nulla, ma per lei vuol dire tanto!
Questa è la sua pagina ufficiale
http://it-it.facebook.com/AriannaCleriOfficial
Questo è il suo account Twitter
http://twitter.com/AriannaCleri
Grazie a chi leggerà, a chi recensirà, ma soprattutto grazie a chi la voterà, è più importante di tutto.

 

Baci,

StayStrong33