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Autore: fabi300108    18/05/2013    2 recensioni
James e Lily, l'alterigia di due giovani Grifondoro incapaci di chinare il capo!
NdA: Il rating è arancione non tanto per la presenza di scene spinte ma quanto per l'aurea di sensualità che permea la storia specie nella sua seconda parte, e per le emozioni forti che vengono trattate! Forse è leggermente OCC!
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Peter Minus, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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La studiosa e il cercatore

 

 

 

Superbia, il peggiore dei sette peccati capitali, quello da cui derivano tutti gli altri, quello a cui si ricongiungono tutti gli altri...

 

La giovane scuote la sua bellissima chioma ramata, camminando per i corridoi della scuola, la divisa perfettamente stirata e inamidata, con la gonna che arriva esattamente a due dita sopra il ginocchio. La ragazza non degna di uno sguardo il giovane che viene portato in trionfo dai compagni della sua stessa casata per la vittoria del campionato di Quiddich.

 

Il ragazzo è acclamato come un eroe, lui, il campione che fece terminare la finale dopo soli quattro minuti di gioco, colui che rubò a Serpeverde la coppa per due anni di fila...Il dio della sua casata, al suo fianco i suoi fedeli amici, è da sopra le loro spalle che si sbraccia e solleva al cielo la coppa...

 

Qualche ora dopo, la frenesia comincia un po' sfumare, il centro del movimento si è ristretto dall'intera scuola alla sala comune, ma il ragazzo dopo circa due ore si scoccia, quel paio di occhi verdi che tanto cerca, non sono lì ad acclamarlo,ma sa dove trovarli, si piazza nel corridoio della biblioteca, si apposta per circa mezz'ora e finalmente la vede uscire dalla sala di lettura:

 

“Evans”

 

Due occhi gentili nel sentire la voce dell'amico, e presagendo cosa accadrà, si ritraggono rapidi. Remus si nasconde dietro la colonna adiacente al corridoio, è ben nascosto agli occhi dei due giovani e ascolta e osserva, curioso e attento per quello che avviene a pochi passi da lui.

 

Un gesto del capo di James, un movimento dall'alto al basso del mento con fare audace, il ragazzo a braccia incrociate, appoggiato ad una colonna, guarda la giovane che continuando a camminare a passo spedito e rapido e gli risponde senza neanche voltarsi verso di lui:

 

“Potter”

 

La rabbia del ragazzo monta inesorabilmente, lei, la studiosa, brillante, bellissima ed eterea Lily Evans, lei, in tutta la scuola non lo degna di uno sguardo, solo lei, la ragazza che si diverte a frequentare le Serpi, lingua tagliente e capelli ramati. La voce di lui risuona chiara, la sua breve frase sembra allo stesso tempo un comando e una supplica:

 

“Guardami Evans!”

 

La giovane volta il capo lentamente, sicura, il naso all'insù e i suoi meravigliosi occhi verdi che inchiodano quelli di lui:

 

“Cosa vuoi Potter?”

 

“Esci con me Evans”

 

La ragazza getta indietro il collo candito, portandosi una mano esile alla gola, in una risata forzata e argentina.

 

“Con te Potter? Con te? Con l'arrogante e superbo signore del Grifondoro? Scendi dal piedistallo, saper prendere un boccino non fa di te il re del mondo!”

 

“Neanche i tuoi dieci G.U.FO, tutti con “Eccellente” e “Ogni oltre previsione” fanno di te il genio della scuola”

 

I due giovani sono vicini, sempre più vicini...

 

“Arrogante, spocchioso, bambino viziato!”

 

“Saccente, petulante, altezzosa, sempre con quel naso in su...”

 

“Impara a essere più umile...”

 

“Disse la ragazza che si sente troppo importante per rivolgere la parola a uno sciocco giocatore di Quidditch!”

 

 

Remus sgrana gli occhi alla vista della composta e pacata Lily, che affonda le mani nei capelli ribelli e scombinati del cacciatore, mentre l'amico con la divisa da Quidditch ancora addosso sembra abbeverarsi dalle labbra della Rossa, cingendola forte per i fianchi...

 

James cammina per i corridoi, circondato dai suo amici, Sirius e Minus davanti a lui e Remus poco dietro, il mento sollevato, e i capelli scombinati, il petto in fuori e le spalle larghe. Lily è due passi dietro di lui, il naso in su e i capelli raccolti leggermente, lo sguardo alto. Si affiancano, i loro occhi restano fissi in avanti, ma la mano da cercatore di lui carezza rapidamente quella piccola di lei, subito dopo è lei, con un leggero colpetto a toccare la mano di lui, un leggero e sensuale sfioramento, il tempo di appena due respiri e la giovane lo supera rapidamente con due movimenti delle sue gambe lunghe:

 

“Potter”

 

“Evans”

 

“Sgonfia quel petto Potter o per il Ringraziamento mangeremo te...”

 

“Giù quel nasino Evans o rischi di cadere!”

 

La bocca di James si incurva asimmetricamente verso l'alto,quasi impercettibilmente, ma i suoi occhi luccicano, Lily se lo lascia scappare un sorriso, celandolo con la mano alla vista di tutti di tutti. Le teste sempre in su...

 

Remus ha osservato tutto, il suo sguardo sempre un po' malinconico si illumina:

 

“Che superbi!”

 

 

 

 

   
 
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